Che le parole tornino ad essere di pietra (di Marcello Colopi)

Mai come in questo articolo, Marcello Colopi - sociologo, regista, attore teatrale - tiene fede alla mission per cui è nato il suo periodico appuntamento con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane : liberare il pensiero, tornare a riflettere, anche se questo costa difficoltà. Il brano che state per leggere è soltanto in apparenza una (comunque lucidissima) riflessione sul sempre più frequente uso magico delle parole, sull'attuale comunicazione politica e sull'incidenza che essa ha sulle scelte dell'elettorato. In realtà è una profonda e nobile riflessione sull'etica delle parole, che si indeboliscono quando perdono i loro significati. Accordarsi "sulla parola" era una volta gesto di reciproco rispetto e lealtà. Oggi non è più possibile, perché le parole sono svuotate di senso, e rendono più arduo l'esercizio delle lealtà, della coerenza, della fedeltà. Agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane non soltanto l'invito a leggere con attenzion...