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Seconda stazione di Foggia: c'è il finanziamento

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Le due ipotesi di localizzazione Si accelerano i tempi per la costruzione della seconda stazione di Foggia, che sorgerà sulla bretella di raccordo della linea ad alta capacità Napoli-Foggia-Bari. Rfi ha predisposto il programma di finanziamento dell'opera, la cui spesa ammonta a circa 20 milioni di euro. Ne ha dato notizia l'assessore all'urbanistica del Comune di Foggia, Francesco D'Emilio , a margine del convegno sul nuovo Pug svoltosi ieri a Parcocittà. L'assessore D'Emilio ha commentato positivamente la notizia, sottolineando che a definire la localizzazione della stazione sarà il consiglio comunale, chiamato ad approvare la relativa variante urbanistica. Tra l'ente ferroviario e l'amministrazione comunale non c'è identità di vedute sul tema. Rfi preferirebbe il sito di San Lorenzo (nei pressi della chiesetta medievale, in zona Salice), mentre il Comune propenderebbe per una localizzazione più vicina all'abitato, nei pressi del Campo d...

Seconda stazione e allungamento della pista del Lisa: il fervore civico paga

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Qualcosa si muove per la soluzione di due tra i più annosi e scottanti problemi del trasporto in Capitanata: la seconda stazione e l’allungamento della pista dell’aeroporto Lisa, ed è senz’altro una bella soddisfazione per quella parte della società civile che esercita un costante pressing sulle istituzioni perché i due nodi possano essere finalmente sciolti. Cominciamo dalla seconda stazione, che proprio qualche giorno fa è stata al centro dell’ennesima assemblea popolare promossa dal Comitato “Un baffo per Foggia”, che da tempo si batte per la costruzione di una nuova stazione ferroviaria, poco fuori l’abitato, sulla cosiddetta bretella di Incoronata, che consente il by pass della stazione attuale da parte dei treni veloci Bari-Roma. Nel corso di un vertice tra il sindaco di Foggia, Franco Landella, l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco D’Emilio, e l’ingegner Ciro Napoli, dirigente di RFI e responsabile del progetto per la seconda stazione sono emersi fatti importanti. ...

Treno tram, addio? Un'idea per rilanciare il progetto

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Treno tram addio? Forse sì, forse no, stando agli umori emersi durante la tavola rotonda sulla seconda stazione di Foggia, organizzata da Sinistra Italiana, e svoltasi qualche settimana fa. Anche se formalmente la questione non era all’ordine del giorno, è stato inevitabile parlarne, all'interno della più ampia discussione sviluppatasi sulle prospettive del trasporto ferroviario in provincia di Foggia. Progetto trainante di Capitanata 2020 , il treno tram rappresentava l’idea forza della pianificazione strategica dell'area vasta Foggia-Tavoliere- Gargano nel penultimo settennio  comunitario. Tanto tempo è passato, ma poco è stato fatto. La sola opera finanziata e completata è la Stazione  Ovest di Manfredonia (nella foto che illustra il post), che però è ancora chiusa né è stata inaugurata. Nel frattempo Trenitalia ha deciso di chiudere la tratta Manfredonia - Foggia durante la stagione invernale, quando il servizio viene svolto  con autobus sostitutivi. Nella vision...

Le furberie e le mezze verità di Rfi sulla stazione di Foggia

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L’interessante tavola rotonda sulla seconda stazione di Foggia , promossa qualche giorno fa da Sinistra Italiana , ha offerto anche la possibilità di fare il punto sulle tante, furberie e mezze verità con cui Rete Ferroviaria Italiana ha portato avanti il confronto sul “baffo”. Il capo della redazione di Foggia della Gazzetta del Mezzogiorno , Filippo Santigliano, ha definito una “barzelletta” la motivazione addotta da Rfi al ripristino della bretella di Incoronata, che ha reso possibile il bypass della stazione di Foggia. Formalmente, l'opera è stata giustificata con la necessità di applicare la cosiddetta direttiva Viareggio, emanata dopo il grave incidente che si verificò nella stazione della cittadina toscana. La norma prevede che i treni merci non debbano più transitare nelle stazioni ubicate nei centri abitati. È stata fatta valere solo a Foggia. Ma la cosa più amara e paradossale, è che i convogli che trasportano merci continuano a passare ancora per Foggia. “Se un gio...

La seconda stazione a Foggia: l'opportunità e i rischi

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La politica torna a ragionare di futuro e di sviluppo, grazie alla prima Festa Provinciale di Sinistra Italiana , che ieri sera in largo Civitella si è cimentata con un tema nevralgico: "La seconda stazione ferroviaria, quali opportunità economiche e rischi per la Capitanata?". Vivace ed appassionato il dibattito che ha in fondo confermato i termini della questione, così come erano stati posti dagli organizzatori: la seconda stazione, utile a scongiurare che Foggia venga bypassata dall'alta capacità ferroviaria Bari-Napoli, può essere un'opportunità per il territorio, ma presenta rischi. La conclusione è che non vi è fino ad oggi convergenza tra i diversi punti di vista, né per quanto riguarda l'opportunità della seconda stazione (comunque ormai espressamente annunciata da Rfi), né sulla sua localizzazione. A ripercorrere la storia del progetto è stato il capo della redazione foggiana della Gazzetta del Mezzogiorno , Filippo Santigliano , che ha introdotto e ...

Seconda stazione a San Lorenzo: avviare il confronto in città e con Rfi

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Il tracciato dell'AV/AC che "assedia" Borgo Cervaro Foggia è una città strana, che si appassiona sinceramente ai problemi, ma poi li lascia decantare, facendosi trovare puntualmente impreparata quando i nodi giungono al pettine. È ormai di qualche settimana fa la notizia che il bypass della città nel tracciato dell'alta velocità/alta capacità ferroviaria Napoli-Bari verrà scongiurato con la probabile costruzione di una seconda stazione ferroviaria. Come si ricorderà, questo orientamento è stato espressamente annunciato nel corso del vertice tra il ministro Delrio, le istituzioni locali e Rfi, che ha indicato nella zona del Salice, e in particolare di San Lorenzo in Carmignano, il sito dove dovrebbe sorgere l'infrastruttura. Il Comune di Foggia prospettava una soluzione diversa: non una stazione vera e propria ma una fermata, da allocare in un'area più vicina alla città, nei pressi del Campo degli Ulivi. Va precisato che Rfi ritiene strategica la localiz...

Delrio: "La seconda stazione di Foggia utile e importante"

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“La seconda stazione di Foggia è importante, e a noi pare anche molto utile. Abbiamo già cominciato a lavorarci tecnicamente. Quindi la risposta emersa dall’incontro è positiva. Adesso dobbiamo cercare le risorse. Ma sono fiducioso che assieme a RFI, agli enti locali, alla Regione, troveremo il modo per dare concretezza a questa che adesso è una ipotesi su cui lavorare.” Così si è espresso il ministro ai trasporti e alle infrastrutture, Graziano Delrio , davanti ai microfoni di SharingTv , l'emittente foggiana che ha seguito con le sue telecamere l’atteso vertice romano, i cui risultati sembrano aver fatto segnare un bel passo in avanti nella definizione dei problemi del polo ferroviario di Foggia. La soluzione individuata (la costruzione di una seconda stazione, nella zona del Salice-San Lorenzo in Carmignano, sulla linea AC/AV Napoli-Bari) è la più realistica, perché è la più coerente con la necessità di far quadrare i conti, a fronte dei costi particolarmente ingenti del pro...

Treni, il bacino potenziale di Foggia come quello di Bari

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Una rara immagine della stazione di Foggia quando era al massimo del suo splendore Fumata quasi bianca per la questione ferroviaria, fumata grigia, per quella dell’aeroporto. Dal vertice romano che ha visto il faccia a faccia tra il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Graziano Delrio , l’Amministratore Delegato di RFI, Maurizio Gentile , e le istituzioni locali (per la provincia di Foggia c’erano il sindaco di Foggia, Franco Landella , il presidente della Provincia, Francesco Miglio , l’On. Colomba Mongiello e l’On. Angelo Cera , il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca , ed il segretario generale della Cisl, Emilio Di Conza ). Tante e calde le questioni sul tappeto: dal bypass della stazione di Foggia, ai collegamenti con Roma, dalla seconda stazione, al recupero del Gino Lisa come aeroporto di valenza nazionale. Sulla rimodulazione dell’orario di partenza della Frecciargento Foggia-Roma si vedrà. Per il momento la corsa partirà alle cinque del mattino...

Grazie, Puglia: da ieri Foggia bypassata dal Bari-Roma

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Anziché proseguire dritto per la stazione, il treno proveniente da Bari imbocca la bretella, saltando Foggia. Avevano giurato che su quella bretella mai e poi mai sarebbero transitati treni passeggeri. E invece è successo. Commenta lapidariamente Antonio Basta , una vita da ferroviere: "Quella di ieri è una data storica in negativo per la provincia di Foggia: per la prima volta nella storia del trasporto viaggiatori ferroviario, un treno passeggeri ha superato senza fermarsi la città di Foggia. Sarebbe stato bene esporre in stazione la bandiera a mezz'asta, listata a lutto." Sul baffo di Incoronata (che viene così denominato, ma in realtà non c'entra nulla con Incoronata, in quanto lambisce la periferia foggiana, passando sotto il ponte di via Bari) ieri è transitata appunto per la prima volta il Frecciargento che collega Bari a Roma, senza fermarsi a Foggia. Non soltanto l'ennesima beffa per il territorio della Puglia settentrionale, ma il momento più alto...

Baffo, seconda stazione, treno per Roma: basta marciare in ordine sparso (di Geppe Inserra)

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La storia del bypass della stazione di Foggia è amaramente paradigmatica della furbizia, del pressappochismo e della superficialità con cui dalle nostre parti si affrontano le grandi questioni: in ordine sparso, ciascuno dal punto di vista del proprio orticello, del proprio interesse particolare. Un progetto di largo respiro come l’alta capacità ferroviaria avrebbe richiesto ben altro approccio. Se fin da subito si fosse avuto il coraggio di volare alto, forse si sarebbe potuto immaginare una soluzione che evitasse la strozzatura rappresentata dall'attuale conformazione della linea, senza ricorrere al penalizzante bypass. Ma tant'è. È inutile piangere sul latte versato. Abbiamo perso tutti, nessuno escluso: la classe politica e dirigente, che si è ostinata a difendere il totem della “stazione che non si tocca”, dopo aver sottoscritto patti che prevedevano la possibilità che la bretella di Incoronata venisse utilizzata anche per i traffico passeggeri; l’opinione pubblica che...

Foggia, cesso dell'alta velocità Napoli-Bari

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Agli altri le megastazioni, come quella di Afragola o di Bari. Agli altri, come a Benevento e ancora una volta a Bari, i treni comodi, che non ti costringono a levatacce. A noi? Neanche le briciole. Il Tavoliere si è trasformato in un cesso. I cantieri dell'alta velocità hanno fatto scempio del territorio, nell'indifferenza generale. Foggia è diventata il cesso della ferrovia ad alta velocità Napoli-Bari. Che bypassa il capoluogo, ma in compenso regala brutture che gridano vendetta. Come la trasformazione di quel gioiello di architettura rurale che è (o sarebbe meglio dire era...) Borgo Cervaro in una riserva indiana. Proprio come successe nel Far West con l'arrivo della ferrovia, le nuove infrastrutture dell'alta velocità hanno praticamente assediato la borgata. confinando gli abitanti in una sorta di riserva. E non è tutto. La bretella di Incoronata che consente il bypass di Foggia ha come costo aggiuntivo il "congelamento" del ponte di via Bari, che non ...

Foggia e la Daunia beffate, tradite, oltraggiate

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Il Freccia Argento che "nasce" da Benevento, ma che parte in realtà da Foggia. Vuoto. Foggia beffata. Tradita. Oltraggiata. Con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo di Trenitalia si è consumato il temuto, ma in fondo scontato, tradimento. L’azienda ferroviaria non ha rispettato i patti che prevedevano che il “baffo” di Incoronata (costruito con i soldi pubblici proprio a questo scopo) sarebbe stato utilizzato soltanto per il traffico merci, e non anche per quello passeggeri. Il Freccia Argento veloce che collega Bari a Roma utilizza proprio quella bretella, con buona pace di quanti - sindaco Landella in testa - avevano promesso che si sarebbe incatenati sui binari per impedire che il misfatto fosse compiuto. Ma non è tutto, perché al danno si è aggiunta la beffa. Avete presente il Freccia Argento veloce che collega Benevento a Roma e che il governatore regionale Michele Emiliano aveva chiesto di far partire da Foggia? Bene, si è appreso che il convoglio parte pr...

Basta piangersi addosso, facciamo squadra: è l'ora della mobilitazione

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Una volta tanto, tutti insieme. Il sindacato e i lavoratori, la società civile, i consiglieri comunali e provinciali e i politici (non molti, per la verità) più sensibili ed attenti ai temi dello sviluppo. Ma al di sopra degli schieramenti. Da incorniciare c’è l’aspetto autenticamente unitario della manifestazione di protesta indetta da Cgil, Cisl e Uil, svoltasi questa mattina sul piazzale della stazione. “Non basta lamentarsi, il territorio deve mobilitarsi”, era lo slogan lanciato dalle organizzazioni sindacali confederali per chiamare alla mobilitazione territoriale unitaria tutti gli attori sociali, politici ed istituzionali della provincia, per contrastare le politiche regionali dei trasporti messe in atto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia, considerate penalizzanti per gli utenti foggiani. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata rappresentata dalla decisione di Trenitalia di dare il via al treno veloce Bari-Roma (e ritorno) utilizzando la bretella di I...

Marasco: "L'amministrazione Landella troppo morbida con le Ferrovie. Rfi non sta ai patti"

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Augusto Marasco Non le manda certamente a dire, alle Ferrovie dello Stato Augusto Marasco , capogruppo in consiglio comunale della lista “ Il pane e le rose ”, già candidato sindaco per il centrosinistra, ma sopratutto assessore alla mobilità con la precedente giunta guidata da Gianni Mongelli . Fu lui, in questa veste, a sottoscrivere l’intesa con la Regione e con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per utilizzare sulla linea ad alta capacità Napoli-Foggia-Bari, la bretella dell’ex bivio Cervaro, anziché quella prevista inizialmente dal progetto (alcuni chilometri più a sud), con l’accordo - sancito e sottoscritto nei documenti - che l’infrastruttura sarebbe stata utilizzata esclusivamente per il traffico merci, e non anche per quello passeggeri, proprio per sventare il possibile by-pass della stazione di Foggia. Rischio tutt’altro che esorcizzato, se è vero che le Ferrovie dello Stato sembrano intenzionate a dire sì alla richiesta del sindaco di Bari, Antonio De Caro , per un treno...

L'assessore D'Emilio: "Rfi disponibile al confronto; nessuna penalizzazione per Foggia"

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Francesco D’Emilio , assessore al comune di Foggia con delega all’urbanistica e alla pianificazione e programmazione del territorio, interviene sulla proposta lanciata dal sindaco di Bari, Decaro, che  vorrebbe una corsa ferroviaria no stop tra il capoluogo regionale e Roma, dunque senza la fermata intermedia a Foggia, ed utilizzando la bretella dell’ex bivio Cervaro, per bypassare la stazione di Foggia. “Messa in questi termini, si tratterebbe di una inaccettabile penalizzazione della stazione di Foggia e della città nel suo complesso. Per cui assieme alle altre istituzioni, alle forze politiche, ai sindacati, non siamo assolutamente d’accordo. E ribadiamo che i documenti ufficiali e le intese istituzionali a suo tempo raggiunte prevedono che la bretella venga utilizzata prevalentemente per il traffico merci”. L’ultima parola spetta però a Rfi e a Trenitalia. Per i suoi compiti istituzionali, è lei ad intrattenere rapporti con le autorità ferroviarie… Come sono questi rapporti...

Marasco: "Il bypass della stazione, una truffa ai danni di Foggia"

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La bretella iniziale progetta da Rfi e, in rosso, quella riattivata ed attualmente in esercizio, che il sindaco di Bari vorrebbe utilizzare per il Bari-Roma no stop Non ci sta, Augusto Marasco , alla idea del treno no stop Bari-Roma lanciata dal sindaco di Bari Decaro, né tantomeno alla possibile utilizzazione della bretella ex Cervaro anche per il traffico passeggeri. Del resto, il noto architetto foggiano, prima da assessore alla qualità urbana della giunta di centrosinistra guidata da Gianni Mongelli, quindi da consigliere comunale di minoranza, si è sempre tenacemente battuto contro ogni ipotesi di by pass della stazione ferroviaria di Foggia. Anzi, a dirla tutta, è la memoria storica della città su un argomento di nevralgica importanza per il futuro dell’intera Capitanata. Sulla sortita del primo cittadino del capoluogo regionale, non ha dubbi e in una intervista a Lettere Meridiane abbassa la saracinesca: “Se passasse anche un solo treno passeggeri su questa bretella ci tro...

Il by pass è servito: il sindaco di Bari vuole il treno no stop Bari-Roma

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Il "baffo" in una vecchia carta Igm Era nell'aria, dopo il ritorno in attività dell'ex Bivio Cervaro (o Incoronata), la bretella che consente di evitare che i treni provenienti da Caserta per Bari (o viceversa) facciano inversione nella stazione di Foggia. Ferrovie dello Stato aveva sempre assicurato che la variante sarebbe stata utilizzata soltanto per il traffico merci (scopo per la quale venne costruita, tra la prima e la seconda guerra mondiale) così come del resto previsto nell'accordo di programma sottoscritto per i lavori di realizzazione della linea ad alta capacità Napoli-Bari. Ma i giochi si riaprono, e pesantemente. Il sindaco di Bari, Antonio De Caro , sta per chiedere l'attivazione di una corsa "no stop" tra Bari e Roma, la cui fattibilità tecnica passa proprio per l'utilizzazione del "baffo" anche per il traffico passeggeri. Il primo cittadino del capoluogo regionale sogna che i suoi concittadini possano andare a Ro...

Stazione AV: il sì dei ferrovieri, il no di Confindustria

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Sale di tono il confronto sulla ipotesi di una seconda stazione ferroviaria a Foggia (ma, come ha proposto Franco Antonucci nel post di qualche giorno fa , sarebbe forse il caso di definirla stazione AV ). Le opinioni restano divise, anche se si mettono a confronto quelle degli addetti ai lavori, ovvero quanti operano e lavorano quotidianamente nell’ambito dei trasporti ferroviari. Un paio di giorni fa, il quotidiano L’Attacco ha dedicato alla questione il titolo d’apertura a sei colonne: “La seconda stazione di Foggia serve. La vogliono i ferrovieri”. Non meno eloquente il sommario, che recita: “Dirigenti e maestranze dello scalo ferroviario contro lobby e sindacati (come si ricorderà, Cgil, Cisl e Uil hanno espresso un secco no al progetto). Nell’ampio servizio di Antonella Soccio , riportato all’interno il “sì” dei ferrovieri viene motivato sostanzialmente sulla base di due ragioni. La prima è che non vi sono controindicazioni di nessun tipo alla realizzazione della second...

La seconda stazione non è come aprire una tabaccheria (di Franco Antonucci)

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Il documento che segue ha una importanza nevralgica nel confronto in corso sulla opportunità di una seconda stazione a Foggia, e sulla sua localizzazione. Ogni nuova infrastruttura incide profondamente sull'assetto della città, sul suo futuro. Figuriamoci una infrastruttura così importante, come può esserlo una stazione ferroviaria, o anche una semplice fermata, come pare sia destinata ad essere l'ipotesi di cui si parla. Non si tratta di aprire una tabaccheria, come argomento nell'articolo che segue Franco Antonucci , passando in rassegna tutte le questioni che vengono poste da un insediamento del genere, e implicitamente invocando che il confronto si alzi di tono. È un contributo, quello di Antonucci, utilissimo per maturare una opinione autonoma su questa ipotesi che tanto sta appassionando la città. Invito amici e lettori di Lettere Meridiane a leggerlo con una particolare attenzione, e fino in fondo. * * * Chi vuole la seconda Stazione dell'AV di Foggia a f...

Augelli: "riscattare la centralità perduta di Foggia con la seconda stazione"

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I tempi sembrano maturi per un confronto serio, approfondito e senza pregiudizi sulla eventualità di una seconda stazione a Foggia, per intercettare i collegamenti non stop Bari-Roma che Trenitalia sembra intenzionata ad istituire in un prossimo futuro. Anche per cercare di frenare il processo di crescente marginalizzazione del capoluogo dauno, nelle strategie di trasporto ferroviario. Ad auspicare e sollecitare una discussione pubblica in questo senso è Luigi Augelli , presidente del Comitato Un Baffo ferroviario per Foggia , cui va il merito di aver posto il problema già un anno fa, in un forum che però non registrò l'attesa partecipazione, forse perché la questione non era calda, come lo è invece oggi.  Ecco il testo della nota di Augelli. Domani, Lettere Meridiane pubblicherà una nota sull'argomento di Franco Eustacchio Antonucci , attento osservatore delle cose che riguardano i trasporti e lo sviluppo dell'economia. Buona lettura. * * *  Finalmente il dib...