Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta viabilità

Lavori ultimati da poco: si sfascia di nuovo

Immagine
  Il cartello che vedete nella foto è comparso qualche giorno fa in via Manzoni. Annuncia l’inizio di lavori di scavo che interesseranno il manto stradale, per la posa in opera di un cavidotto dell’Enel. Ci sarebbe da rallegrarsene, perché va salutato positivamente qualsiasi lavoro di ammodernamento o adeguamento della rete elettrica, tutt’altro che irreprensibile, come dimostrano i ripetuti black out che si stanno registrando in certe zone della città, in questi giorni di calura. C’è invece da imprecare, perchè poco tempo fa proprio via Manzoni è stata interessata da lavori massivi al manto stradale ad iniziativa dell’AQP, questa volta per la riqualificazione della rete idrica. E si è trattato di lavori che, come dimostra la foto sotto, hanno lasciato tracce piuttosto evidenti, in quanto il manto stradale non è stato rifatto, ma semplicemente rattoppato, con l’inevitabile   codazzo di buche ed avvallamenti che si verifica in situazioni del genere. Adesso quel manto stra...

Quando i segnali stradali si contraddicono

Immagine
Bizzarrie foggiane. L’amico Giorgio Mangione mi segnala questo strampalato caso di segnaletica stradale, in via Sabotino, a due passi dalla stazione ferroviaria. Qualche giorno fa, è stata realizzata una nuova zona blu, che prevede il parcheggio a pagamento sul lato destro della strada, opportunamente segnalata con le classiche strisce colorate. In blu, appunto. La novità è anche indicata dal cartello verticale che indica le fasce orarie ed i giorni in cui l’automobilista è tenuto al pagamento del pedaggio. Fin qui, nulla di strano. Il problema è che nessuno ha pensato di rimuovere il segnale che, fino a qualche giorno fa, non soltanto vietava la sosta, ma indicava anche che si trattava di una "zona rimozione", per cui chi parcheggiava lì correva il rischio di vedersi l’auto portata via dal carro attrezzi. Come  fa opportunamente notare Mangione, la stridente contraddizione tra i due cartelli pone all’automobilista che volesse parcheggiare là la propria auto un dilemma...

Pedesubappenninica, grande occasione di sviluppo perduta (di Franco Antonucci)

Immagine
A quanti esprimono puntualmente perplessità, quando si tratta di pronunciarsi sulla utilità di un'opera pubblica, suggerisco un'approfondita lettura di questo interessante articolo di Franco Antonucci, padre di gran parte della pianificazione urbanistica che si riferiva alle aree industriali della provincia di Foggia, avendo guidato per decenni il settore tecnico del Consorzio Asi. L'articolo costituisce un esempio da manuale di come un'opera pubblica, nella fattispecie la Strada Regionale n.1 - Pedesubappeninnica, possa essere veramente strategica, essendo profondamente e intimamente connessa a una più ampia visione dello sviluppo. L'articolo è utile anche per capire il caro prezzo pagato dai Monti Dauni al mancato completamento dell'arteria. E l'amico Antonucci ha assolutamente ragione quando sottolinea che la vision sottesa a quella pianificazione, sarebbe di grande attualità, ancora oggi. Il problema è che di questi temi, oggi, non parla più nessuno. ...

Noi, che viviamo lontano e vorremmo tornare

Immagine
Castelnuovo della Daunia Se avesse potuto, Tania Conte , cittadina di un piccolo comune dei Monti Dauni, costretta a vivere lontano dalla sua terra, sarebbe senz'altro tornata a votare per il referendum. La sua lettera è bella e commovente e ne suggerisco caldamente la lettura a tutti gli amici di Lettere Meridiane . Mi spiace che le mie considerazioni sulle ragioni dell’astensionismo particolarmente elevato in provincia di Foggia abbiano provocato malessere nella gentile lettrice. Le sue riflessioni effettivamente gettano sulla questione dell’astensionismo una luce diversa , evidenziando un’altra strana contraddizione del sistema elettorale del Bel Paese. I nostri connazionali all'Estero possono votare tranquillamente per corrispondenza. Gli italiani che sono stati costretti ad emigrare in un’altra regione, per poter votare devono necessariamente farlo nel Comune presso le cui liste elettorali sono iscritti. Oltre che contraddittorio, il sistema è obsoleto, visto il con...

In provincia di Foggia le strade meno sicure d'Italia

Immagine
di Maurizio de Tullio L’ultima indagine nazionale sulla sicurezza delle strade, provincia per provincia, risaliva al 2013. In quella occasione era emerso un dato decisamente negativo per la Capitanata , indicando Foggia la terza provincia in Italia tra le meno sicure. Oggi abbiamo i dati del 2014, elaborati da una ricerca del ‘ Corriere della Sera ’ sulla base di quelli forniti dall’ISTAT, e la provincia di Foggia balza prepotentemente al primo posto tra quelle con le strade meno sicure d’Italia. La Capitanata , dunque, si presenta agli occhi (e alle auto e moto) degli italiani - turisti in testa o passeggeri in transito - come una provincia “da bollino nero” in tema di sicurezza stradale. Basti dire che nel solo mese di marzo 2014 la ricerca ha registrato in provincia di Foggia la morte di ben nove persone: davvero un record poco invidiabile e tragico nella sua fredda fotografia. La ricerca del ‘ Corriere della Sera’ , inoltre, evidenzia che, in media, sono 4.400 l’anno l...

Strade, croce e delizia dei Monti Dauni

Immagine
Il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna , gioisce per l’avvio dei lavori di ammodernamento della strada che dal suo paese porta al Lago di Pescara. L’ex sindaco di Pietramontecorvino,  Rino Lamarucciola , piange per il perdurante stato di abbandono e di dissesto in cui versa la strada provinciale che collega il suo comune a Foggia. Le due facce dei Monti Dauni sono emblematicamente raccontate dalle strade, croce e delizia di questo territorio. Le immagini sono più eloquenti di mille parole. Mignogna gioisce pubblicamente sul social network, ed ha ragione. La strada conduce ad uno dei posti più belli dell’intera Puglia, che qualcuno un po’ di tempo fa, definì la Piccola Svizzera . Ma la strada era poco più di una mulattiera, nonostante le diverse attività sorte nell’area: una masseria didattica, qualche agriturismo, il Parco Avventura. L’ammodernamento dell’arteria contribuirà senz’altro all’ulteriore crescita dell’ appeal di Biccari. Se la contentezza di Mignogna è fonda...

L'agonia della Capitanata

Immagine
La Fiera del Levante che apre i battenti dopodomani, ha fatto registrare il tutto esaurito. Non c’è neanche più uno spazio libero. La Fiera di Foggia versa ormai da anni in una crisi gravissima, le rassegne sono sempre più deserte, e i dipendenti percepiscono lo stipendio irregolarmente.  A Lecce, l’annuncio di Trenitalia che il Frecciarossa Puglia-Milano in partenza dal 20 settembre escluderà il Salento, ha provocato una mobilitazione popolare, che si è risolta con l’assicurazione da parte del governatore pugliese Michele Emiliano, che la Regione si farà carico degli oneri  finanziari necessari perché il Frecciarossa possa arrivare fino a Lecce e, giacché ci siamo, che si farà tutto il possibile per prolungare fino al capoluogo salentino l’autostrada adriatica.  A Foggia non siamo riusciti ad avviare con Rfi neanche un minimo confronto per evitare il temuto bypass della stazione del capoluogo dauno nella linea ad alta capacità Napoli-Bari e per proporre all’aziend...

Foggia, degrado strade e comparto Biccari: la Feneal Uil attacca il sindaco

Immagine
Dopo aver richiamato l'attenzione della classe dirigente sulla necessità di completare grandi opere da anni bloccate, come la Superstrada del Gargano, la Feneal Uil parte all'attacco dell'amministrazione comunale di Foggia, che potrebbe essere un importante volano per la ripresa dell'attività edilizia, se si ponesse mano a seri interventi, per esempio per quanto riguarda la viabilità urbana e l'arredo urbano. E proprio sulla viabilità e sul degrado della periferia parte l'affondo di Juri Galasso , segretario provinciale dell'organizzazione di categoria dei lavoratori edili aderenti alla Uil. "Nel 2014, appena insediato - scrive Galasso in una nota -, il sindaco Franco Landella aveva lanciato un piano di rifacimento, manutenzione e messa in sicurezza delle arterie viarie cittadine che aveva come obiettivo quello di risanare la viabilità del capoluogo. Ad oggi, al di là di alcuni importanti interventi realizzati, la pianificazione delle azioni appare ...