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Per i suoi ottantun'anni, un inedito di don Tonino Intiso sulla Cattedrale di Troia

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Ottantuno anni fa, a Troia, nasceva don Tonino Intiso , sacerdote foggiano molto amato per le sue iniziative di solidarietà e di carità, che hanno scritto pagine importanti della vita religiosa e civile foggiana. Pioniere dell’accoglienza e dell’integrazione (che lo hanno visto impegnato fin  dall’epoca dei primi arrivi di extracomunitari dall’Albania, quindi con l’Opera Nomadi), il suo nome è legato ad altri due indimenticabili momenti di solidarietà vissuti da Foggia e caratterizzati da una grande mobilitazione e partecipazione popolare: la Giornata Internazionale degli Ammalati di Lebbra , e alla mobilitazione per la raccolta fondi per la Radioterapia , che ha dotato gli Ospedali Riuniti di Foggia di un’apparecchiatura fondamentale per salvare tante vite umane. Grazie ai fondi raccolti durante la Giornata degli Ammalati di Lebbra, Foggia riuscì a realizzare un ospedale nella cittadina indiana di Nalgonda. Il sacerdote è stato attivo anche in campo pedagogico ed educativo, c...

Madonna dei Sette Veli, non solo Foggia. La "Vestizione" a San Giovanni Rotondo

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Non credo siano molti i foggiani che lo sanno, ma la loro Patrona, il 15 di agosto, non si festeggia soltanto a Foggia, ma anche a San Giovanni Rotondo, i cui fedeli detengono un rapporto profondo con la Madonna dei Sette Veli. Il 14 e il 15 agosto, un rione della cittadina di San Pio dà vita alla Vestizione della Madonna dei Sette Veli. Ma di che si tratta? In un articolo che si può leggere su Pellegrinodipadrepio.it , Massimo Pitti , avvalendosi della consulenza storica di Michele Nardella, parla di "una consolidata tradizione per la quale si addobbano con cura e dedizione i locali al pianterreno delle case della cittadina, destinati ad ospitare il quadro della Madonna dei Sette Veli in vista della ricorrenza della sua festività, nei giorni 14 e 15 agosto, giorni in cui a Foggia vi è la processione per la festa della Santa Patrona.   Ognuno di essi viene ricoperto alle pareti e superiormente da coperte da letto di seta colorata e ricamata e da sette veli bianchi e trasparen...

Parola di architetto, fermate quello scempio (di Giacinto Binetti)

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La foto del plastico della Chiesa di Sant'Antonio, pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno nel giorno della posa della prima pietra L'architetto Giacinto Binetti , foggiano e profondo conoscitore della valenza architettonica e culturale della Chiesa di Sant'Antonio a Foggia, ha pubblicato un interessante e articolato commento, alla Lettera Meridiana in cui davamo notizia (e aderivamo) alla petizione  promossa da Renato Imbriani e sostenuta da un sempre più folto gruppo di fedeli chiede di lasciare al suo posto il "Crocifisso risorto" di fra Guglielmo Schiavina, che l'attuale parroco vorrebbe far sloggiare dalla parete su cui è rimasto per mezzo secolo, per trasferirlo in un'angusta cappella, nella parte bassa del tempio. Nel suo qualificato e interessante intervento -  che invito amici, lettori di Lettere Meridiane e sottoscrittori della petizione - a leggere con particolare attenzione, Binetti documenta la parentela della chiesa foggiana con l...

Salviamo il "Crocifisso risorto" di fra Guglielmo Schiavina

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Tra i beni architettonici più internazionali, importanti, intensi e significativi di Foggia c’è una Chiesa, non conosciuta e apprezzata come e quanto si dovrebbe, perché sorge nell’estrema periferia, al rione San Lorenzo. È la Chiesa di Sant’Antonio. Progettata dall’architetto polacco Davide Pacanowski , allievo di Le Corbusier ed egli stesso grande firma dell’architettura europea del secolo scorso, la Chiesa è menzionata perfino dall’enciclopedia Treccani on line . Nella voce dedicata all’illustre architetto, Giovanni Duranti annovera la chiesa di San'Antonio tra le opere più significative di Pakanowski, sottolineando come essa sveli importanti echi della lezione lecorbuseriana. "Nel 1966 - vi si legge -  progettò per la città di Foggia la chiesa di S. Antonio da Padova (aperta al culto nel 1979), coniugando la complessità geometrica con l’attenzione per il genius loci : il recupero della spazialità barocca con l’adozione del carparo. Nella grande calotta di copertura, m...

Parola di Osservatore Romano: il santuario dell'Incoronata è il più antico legato ad un'apparizione

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Il santuario della Madonna dell'Incoronata, che sorge a pochi chilometri da Foggia è il più antico della cristianità, tra quelli legati all'apparizione della Vergine. Parola dell' Osservatore Romano . Il quotidiano del Vaticano certificò questo record che spetta al santuario in un approfondito articolo comparso qualche anno fa (l'8 aprile del 2001), con il titolo  Incoronata di Foggia: Il primo millennio di storia del santuario.  L'articolo firmato da una figura di prestigio del mondo orionino,  Flavio Peloso, che è stato tra l'altro il postulatore della causa di canonizzazione che ha portato don  Luigi Orione  agli onori degli altari, ed il settimo successore dello stesso don Orione alla guida dell'ordine sacerdotale fondato dal Santo di Pontecurone. Don Flavio Peloso scrisse l'articolo qualche anno prima della sua elezione (2004) a  superiore generale della  Piccola Opera della Divina Provvidenza , carica in cui è stato rieletto nel 2010. Dal 2...

La grande tragedia, Foggia 20 marzo 1731 (di Vincenzo Salvato)

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Diretto dall'impareggiabile ed indimenticabile Gaetano Matrella, Il Nuovo Risveglio, che usciva a Foggia negli anni Ottanta, svolse un ruolo importante nel promuovere e rilanciare la cultura del genius loci . Nella primavera del 1981, il periodico pubblicò un articolo, molto interessante, di Vincenzo Salvato , sul terremoto che sconvolse la città nel 1731 e sulla successiva, quasi contestuale, apparizione al popolo foggiano della Madonna dei Setteveli. Intitolato La grande tragedia, Foggia 20 marzo 1731 - ore 21.45 , l'articolo è importante perché contiene i suggestivi versi del poeta Vincenzo Maria Morra, che dedicò un poeta al tragico evento e il racconto veramente toccante di un testimone oculare. Studioso di toponomastica e di storia locale, architetto, Vincenzo Salvato correda il suo articolo con due disegni parecchio interessanti: la ricostruzione di Palazzo Dogana, dove sorgeva e com'era prima che il sisma lo danneggiasse seriamente (si trova all'incrocio tra...

La "scheggia" domenicale di don Tonino Intiso

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Per i lettori e gli amici di Lettere Meridiane , la scheggia domenicale che dal suo "eremo" di via Risorgimento, don Tonino Intiso dedica settimanalmente al Vangelo della Domenica, che parla oggi della cacciata dei mercanti dal tempio, ad opera di Gesù. Nella scheggia, che potete scaricare cliccando qui , è possibile trovare oltre che l'esegesi del brano evangelico, un interessante commento al celeberrimo quadro del grande pittore olandese Rembrandt (nella foto che illustra il post), che interpretò a suo modo nel Seicento il brano evangelico. La scheggia è completata da una sintesi dell'omelia pronunciata da don Tonino Intiso nel corso della funzione religiosa che qualche giorno fa ha ricordato a Sant'Eligio don Fausto Parisi . L'opuscolo è stato diffuso ieri sera a San Michele Argangelo, in occasione della messa celebrata per il trigesimo del ritorno al padre di don Fausto. La funzione religiosa è stata presieduta da don Bruno Pascone , parroco della Ch...

"Fausto, sei stato un dono di Dio": il video dell'omelia di don Tonino Intiso

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"Grazie per quanto ci hai insegnato, grazie per essere stato con noi". Con queste semplici parole, la Confraternita di Sant'Eligio e il Comitato per la beatificazione di padre Antonio Silvestri, hanno reso omaggio alla memoria di don Fausto Parisi, nella celebrazione religiosa svoltasi a Sant'Eligio, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno del 68simo compleanno del sacerdote recentemente tornato alla casa del Padre. Dopo aver pubblicato gli appunti utilizzati da don Tonino Intiso per preparare la sua intensa omelia , come Lettere Meridiane aveva annunciato, ecco il video di quella bella e partecipata serata religiosa, con un'ampia sintesi delle parole di don Tonino Intiso, grande amico e compagno di strada di don Fausto. Il sonoro non è perfetto, vi suggerisco quindi di alzare il volume del dispositivo. Buona visione, ricordando don Fausto.

Don Fausto Parisi è stato un dono di Dio (di don Tonino Intiso)

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Ha registrato un’affettuosa e sentita partecipazione di popolo, la messa a ricordo di don Fausto Parisi celebrata da don Tonino Intiso nella chiesa di Sant’Eligio, nel giorno di quello che sarebbe stato il sessantottesimo compleanno del sacerdote recentemente tornato alla casa del Padre. “Siamo qui per incontrare il nostro fratello Fausto. A questa celebrazione, Fausto è presente. È vivo” . Così don Tonino, suo fraterno amico, ha introdotto la celebrazione, organizzata dalla Confraternita di Sant’Eligio e dal Comitato per la Beatificazione di padre Antonio Silvestri , di cui don Fausto era consulente spirituale. Un’ampia sintesi della Santa Messa sarà messa on line sul canale YouTube di Lettere Meridiane , nelle prossime ore. Cliccando qui , potete scaricare la “scheggia” preparata da don Tonino per la celebrazione. Di seguito, invece, gli appunti utilizzati da don Tonino per la sua intensa omelia, che potrete poi vedere ed ascoltare nel video. (g.i.) * * * La vita di don F...

L'estremo saluto a don Fausto Parisi, sacerdote scomodo

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Prete scomodo quando era vivo, si conferma scomodo anche adesso che la sua esistenza terrena si è conclusa, così come scomoda e immensa è l’eredità che ci lascia. Don Fausto Parisi non ha mai risparmiato critiche a certi formalismi della Chiesa: le sue prediche erano sempre sorprendenti e spiazzanti. Ma sempre pronunciate, qualche volta anche in dialetto, in nome di quella verità che il 67enne sacerdote foggiano ha sempre, tenacemente inseguito e testimoniato. Un parlare senza peli sulla lingua che lo ha spesso portato in rotta di collisione con le gerarchie della Chiesa locale e con alcuni suoi confratelli sacerdoti. Stamattina in Cattedrale c’era una folla strabocchevole di amici, di ex parrocchiani, di fedeli a porgergli l’estremo saluto. A concelebrare le esequie solenni presiedute dall’arcivescovo mons. Vincenzo Pelvi , quasi tutto il clero foggiano, compreso l’arcivescovo emerito Francesco Pio Tamburrino , i cui rapporti con don Fausto sono stati spesso burrascosi. Date le...

Don Antonio Silvestri, il santo foggiano caduto nell'oblio (di Savino Russo)

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In occasione del 10° Memoriale promosso dal Comitato per la Beatificazione del servo di Dio, don Antonio Silvestri , le cui manifestazioni vivranno il loro momento più significativo domenica prossima , Lettere Meridiane pubblicherà giornalmente documenti e materiali utili per approfondire la conoscenza di questo grande personaggio, vissuto a Foggia tra il ‘700 e l’ ‘800. Di seguito il capitolo dedicato all’eroico sacerdote da Savino Russo , compianto grafico e studioso di storia locale, nonché tra i maggiori esperti di padre Silvestri,   nel libro La chiesa di Sant’Eligio sotto il titolo di Santa Maria di Loreto. * * * Nato a Foggia il 17 gennaio del 1773, Antonio Silvestri fin da ragazzo mostra vivacità d'ingegno e spiccata predisposizione alla concretezza, all'impegno umile ma fattivo. Per questa sua vocazione al concreto consegue una mediocre istruzione e, sebbene avviato al sacerdozio all'età di 12 anni, non risulta che egli sia mai stato in seminario. ...

La scomparsa di Michele Gesualdi, il bovinese discepolo di don Milani

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Se n’è andato un grande figlio della terra di Capitanata. Non sono in molti a conoscere e a ricordare le sue origini daune, ma Michele Gesualdi , scomparso ieri a Calenzano, è stato un cattolico, un sindacalista, un politico tra i più luminosi cui abbia dato i natali questo lembo di Puglia, bello non solo nella natura e nei paesaggi, ma nella sua gente, che sa farsi onore. Cattolico “radicale” (di quella radicalità di cui è intriso il Vangelo…), nato a Bovino il 21 dicembre del 1943, è stato uno dei primi allievi di don Lorenzo Milani , alla Scuola di Barbiana , istituzione che ha scritto una pagina fondamentale nella pedagogia italiana, nel clima post-conciliare e in quella nuova visione del mondo che andava affermandosi agli inizi degli anni Sessanta. Michele è il fratello maggiore di un altro illustre figlio della Capitanata, e discepolo di don Milani: Ciccio Gesualdi (foggiano, 69enne, fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pisa), saggista e attivista ...

Don Antonio Silvestri: riprenderà il processo di beatificazione?

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Quando don Antonio Silvestri tornò alla casa del Padre, tantissimi foggiani volevano farlo santo subito. Ci vollero, però, più di cinquant'anni perché, anche a seguito di una petizione sottoscritta da tutti i notabili della città, il Vescovo dell'epoca, mons. Domenico Marinangeli, avviasse il processo di canonizzazione, affidandone la causa, quale postulatore ad un giovane e talentuoso sacerdote del clero foggiano, don Filippo Bellizzi. Cinque anni, dopo, nel 1989, quasi aveva raccolto nella Positio , le decine e decine di episodi straordinari ed esemplari di cui don Antonio era stato protagonista durante la sua vita terrena. Ma il postulatore s'ammalò, e le sue cattive condizioni di salute gli impedirono di concludere il lavoro. Da allora il processo di beatificazione si è praticamente arenato. Ma il comitato voluto e coordinato dall'instancabile Roberto Papa (di cui uscirà a fine mese un libro sulla figura del grande personaggio) non si arrende. Così da domani, in ...

La storia di Artaban, il quarto re magio

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Mi ha sempre affascinato molto la storia di Artaban, il quarto re magio che non riuscì a raggiungere per tempo Betlemme, assieme a Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. Ad essa avevo già dedicato una lettera meridiana, un paio di anni fa (potete leggerla qui ). Ho scovato in rete una deliziosa videostoria, realizzata da Gthamban, e pubblicata sul suo canale youtube, tratta dalla versione più celebre del racconto, quella scritta dell'Ottocento da Henry Van Dyke , pastore della Chiesa presbiteriana. Mi è piaciuta così tanto che ho voluto tradurla e rimontarla, per nipoti e nipotini,  amici, e lettori di Lettere Meridiane. Potete guardarla qui sotto. Se vi piace, condividetela: è una bella storia di vita e di speranza. In fondo siamo tutti un po' Artaban, nel senso che tutti spendiamo la nostra vita in un viaggio alla ricerca di qualcosa o di qualcuno. Spesso li troviamo, senza accorgercene. Ecco il video, più sotto il testo tradotto e il collegamento alla versione originale, in...

Gli auguri natalizi di don Tonino Intiso e Savino Russo

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Natale è la festa della memoria per eccellenza, perché si fonda sul far memoria dell'evento che per i credenti cambiò il mondo, e il corso della storia: la nascita di Gesù, l'arrivo in Terra del Dio che si fa Uomo, scegliendo di nascere, vivere e morire come un Uomo, per redimere l'umanità. Alla memoria è dedicato il dossier natalizio che don Tonino Intiso ha preparato nel suo Eremo di via Risorgimento (sempre aperto a quanti vogliano incontrarlo, per ricevere qualcuna delle schegge di pensiero che predispone quotidianamente o anche semplicemente per farsi ascoltare, per riflettere, per pregare con lui: via Risorgimento 5, a Foggia tel. 0881-748041, cell. 329-3727236). Il dossier, le cui pagine iniziali potete scaricare a questo link (il dossier completo sarà pronto nei prossimi giorni) parte su un prezioso disegno della Natività realizzato nel 1975 dal compianto Savino Russo , grafico e intellettuale, che fu molto legato a don Tonino Intiso. (Lo vedete all'inizio...

Ecco il Presepe Vivente di Ascoli Satriano: un tripudio di fede, spettacolo, luci e sapori

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È tutto pronto, ad Ascoli Satriano, per la terza edizione del Presepe Vivente. L’attesa manifestazione che, per numero di attori e figuranti, ambientazione, qualità culturale e offerta gastronomica si sta segnalando come una delle più belle che si svolgano in Puglia e in Capitanata, si terrà il 22 e il 23 dicembre, a partire dalle ore 18.00, nella spettacolare cornice del centro storico dell’antica città dauna. A mettere in scena il Presepe vivente è l’Associazione Ausculum in Apulia , in collaborazione e con il patrocinio gratuito del Comune di Ascoli Satriano. La rappresentazione della Natività viene riproposta in chiave ebraica, secondo lo spirito dell’epoca, e si snoda attraverso l’irripetibile itinerario offerto dal centro storico di Ascoli, città ricchissima di storia e di passato, ma anche di tradizioni e cultura millenarie. Oltre che visitato ed ammirato, il percorso va anche gustato, grazie alle degustazioni enogastronomiche realizzate con i prodotti della ricca produzi...

Papa Francesco a San Giovanni Rotondo. Il vescovo Castoro: "Lo aspettiamo con grande apertura di cuore"

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Il sogno si è avverato, e non poteva esserci momento più propizio per comunicarlo di questi giorni d’avvento: il 17 marzo 2018, papa Francesco sarà in visita pastorale a San Giovanni Rotondo, per il cinquantesimo anniversario della morte di San Pio da Pietrelcina. Lo ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana Greg Burke. Bergoglio sarà il terzo Papa a recarsi a San Giovanni Rotondo, dopo san Giovanni Paolo II il 23 maggio 1987 e Benedetto XVI il 21 giugno 2009. Francesco dedicherà l’intera giornata a rendere omaggio alla memoria di padre Pio. In mattinata, prima di raggiungere il Gargano, sarà infatti a Pietrelcina, per il centenario delle stimate che colpirono il frate, indicando l’inizio del percorso che lo avrebbe portato alla Santità. Dopo una breve sosta di preghiera nella Cappella delle Stimmate, il Santo Padre incontrerà i fedeli sul piazzale della Chiesa, quindi saluterà la Comunità dei Cappuccini e una rappresentanza di fedeli, per riprendere l’elicottero vaticano...

Ricordare per riconoscere Dio nella nostra vita. L'omelia di don Tonino Intiso per il suo 80° compleanno

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"Raccontare per ricordare. Ricordare per riconoscere l’operato di Dio nella nostra vita, il Dio che si fa storia. Racconto le meraviglie di Dio nella povertà dei miei 80 anni." A questo tema si è ispirata l'omelia pronunciata da don Tonino Intiso durante la Messa di Condivisione e di Ringraziamento con cui il sacerdote foggiano originario di Troia ha celebrato il suo 80° compleanno, nella Chiesa di San Pasquale. Don Tonino ha sottolineato come la vita sia sempre e comunque un dono, da vivere con gratitudine e come Dio operi nelle vite di ciascuno di noi, facendosi storia, e rinnovando continuamente e quotidianamente il suo offrirsi all'umanità attraverso l'Eucarestia. Parole di grande intensità, che sono state seguite con partecipazione e da commozione dai fedeli che hanno partecipato alla funzione religiosa, concelebrata assieme a don Salvatore Ceglia e a padre Urbano De Colellis : assieme ai familiari, tanti amici che hanno condiviso le diverse intense st...

Don Tonino Intiso: "Grazie a Dio, per i miei 80 anni"

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Don Tonino Intiso non smette mai di stupirmi, né di regalarmi preziose pillole di pensiero. Stamattina ci siamo sentiti al telefono, per scambiarci le impressioni sulla memorabile serata di ieri, la Messa di ringraziamento e di condivisione con cui il sacerdote ha celebrato assieme a confratelli, parenti ed amici il suo 80° compleanno. Più che parlare della Chiesa di San Pasquale veramente gremita, della partecipazione intensa e commossa che ha accompagnato la celebrazione, don Tonino ha voluto richiamare la mia attenzione su un particolare. Del resto, come ama ripetere, è la cura e l'attenzione verso i dettagli che ti fa scoprire la pienezza della vita. "Ieri sera è accaduta una di quelle cose che comunemente viene definita coincidenza, e che invece io credo siano segni della Provvidenza." Nella profonda omelia di ieri sera, don Tonino ha evitato riferimenti alla sua pur ricca biografia, durata 80 anni: "Ringrazio delle cose buone che ho fatto il Signore. Se ...

Gli ottant'anni di don Tonino Intiso

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Compie ottant’anni don Tonino Intiso, il sacerdote che ha fatto dell’ osare più solidarietà la mission della sua vita. L’evento sarà celebrato con una Messa di condivisione e di ringraziamento alla quale don Tonino invita a partecipare tutti quanti vogliano “condividere la gioia del dono della vita”. “Consapevole di non essere in grado di lodare e ringraziare degnamente il Signore per il dono dell’esistenza, chiedo, invitandovi, la “Solidarietà condivisa” di cuore e di presenza, nell’invocazione a Cristo di far sua la nostra lode ed offrirla al Padre nella celebrazione del suo mistero d’amore (morte e resurrezione)”, ha scritto don Tonino nell’invito a partecipare alla Messa, che rivolge a tutti quanti “hanno condiviso e resa feconda e gioiosa l’esistenza dei miei 80 anni, e ai quali rivolgo un sentito e affettuoso ringraziamento.” La funzione religiosa si svolgerà nella Chiesa di San Pasquale, alle ore 19.00 del 5 dicembre 2017, giorno dell’ottantesimo compleanno del sacerdot...