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La Pedesubappenninica, per trasformare i Monti Dauni in una città intercomunale

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Quando sento parlare, o per dire meglio, riparlare di Pedesubappenninica, il cuore mi si riempie di nostalgia e mi ritrovo avvolto dai ricordi. Mi piace dirlo soprattutto ai ragazzi, ai giovani di oggi: c’è stato un tempo in cui la politica era una bella cosa, uno strumento che serviva veramente per cambiare (in meglio) la vita delle persone, per realizzare opere pubbliche che inducevano lo sviluppo del territorio. Di quella stagione, la Strada Regionale n.1, Pedesubappenninica è stata tra i simboli più significativi, e che si riprenda a parlarne, oggi, è certamente una buona notizia. Speriamo che la mobilitazione dei sindaci Leonardo De Matthaeis, Tommaso Lecce, Michele Dedda e Pasquale De Vita (rispettivamente di Alberona, Bovino, Orsara e Casalnuovo Monterotaro) e il convinto sostegno del Partito Socialista e del suo segretario provinciale Michele Santarelli, rimettano le ali ad un progetto da troppo tempo fermo al palo. L’idea, o se preferite il sogno, è patrimonio ideale e...

Salvatore Ciccone, autore foggiano, al Salone del Libro di Torino

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Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco Verrà presentata oggi, al Salone del Libro di Torino, la nuova edizione del libro “Sacco Vanzetti” di Salvatore Ciccone , curata da Vito Antonio Leuzzi , storico e direttore dell’ Ipsaic (Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea). Giornalista poliedrico e saggista rigoroso, collaboratore del Corriere della Sera , per molti anni direttore dell’ufficio stampa del Consorzio per la Bonifica della Capitanata e del periodico Bonifica, Ciccone è stato tra i più attenti studiosi delle figure dei due anarchici italiani, ingiustamente condannati alla pena capitale in America, dov’erano emigrati per trovare lavoro. Il suo libro si segnala per essere riuscito a ricostruire aspetti inediti della vicenda che novant’anni fa appassionò l’opinione pubblica mondiale, suggellando, con l’esecuzione dei due italiani, uno dei più clamorosi errori della storia, dettati dal pregiudizio, dall’intolleranza e dal razzismo. ...

Foggia tra passato e futuro, ricordando Salvatore Ciccone

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"Il dovere di uno scrittore non è di mettersi al servizio di quelli che fanno la storia, ma di aiutare quelli che la subiscono." Quando penso a Salvatore Ciccone, mi torna inevitabilmente in mente quanto disse Albert Camus ritirando il Premio Nobel a proposito dei "difficili doveri" dello scrittore. Salvatore Ciccone di questi doveri si è fatto carico fino in fondo: rigo per rigo, cartella per cartella, articolo per articolo, saggio per saggio. In una terra come la Capitanata che non ha mai fatto la storia, ma piuttosto l'ha subita, Salvatore ha sempre cercato di indicare, scavando nella storia, il bandolo di una matassa spesso inestricabile. Com'è che un territorio così rigoglioso, importante e pieno di risorse quale la Daunia-Puglia non è riuscito ad essere mai, o lo ha fatto assai raramente, protagonista della propria storia? La risposta non va cercata in quanti, dai Romani a ai Longobardi, dagli Svevi agli eserciti alleati hanno fatto la storia, ma ...