Ghetto di Rignano, Minervini e Stefano replicano a Emiliano
Come definire la querelle esplosa tra i candidati di centrosinistra alle primarie regionali pugliesi, dopo la messa in onda del servizio di Gazebo sul ghetto di Rignano? A dir poco antipatica, perché la Regione Puglia sta lavorando con serietà e passione per cancellare la vergogna del ghetto. E forse Zoro avrebbe dovuto occuparsene nel suo reportage, che resta comunque un buon documento sulle disumane condizioni di lavoro e di vita cui sono costretti gli immigrati nel Tavoliere. A dar fuoco alle polveri è stato Michele Emiliano, con due tweet al vetriolo. Nel primo si legge: #gazebo la vergogna del ghetto di Rignano: chi se ne deve occupare in Regione? @g_minervini @DarioStefano mi spiegate cosa accade?”; il secondo è appena un po’ più mite: “ghetto di Rignano, Incredibile che nulla sia cambiato in tanti anni. @g_minervini @DarioStefano si faccia subito qualcosa di concreto”. Il problema è che Emiliano è segretario regionale del Pd, e avrebbe dovuto conoscere il piano Capo fre...