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Visualizzazione dei post con l'etichetta treni

La globalizzazione sta azzerando la Capitanata

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Tra le diverse reazioni alla lettera meridiana in cui davo notizia della chiusura dell’Impianto Equipaggi di Foggia , ad opera di Trenitalia, mi ha particolarmente colpito quella di Vins Ger . Il commento si riferisce a quanto avevo scritto nel post , e ad una mia ulteriore riflessione, nella discussione sul social , in cui rilevavo che, nella vicenda della chiusura dell’impianto equipaggi, la geopolitica e il presunto baricentrismo che sorregge talune scelte politiche non c'entrano nulla, ed invitavo a riflettere sull'incapacità della classe dirigente di avviare un vero confronto con Trenitalia. Trascrivo testualmente le considerazioni di Vins Ger : caro Geppe la tua analisi non fa una grinza, questa volta il baricentrismo, il foggianesimo, il lamento continuo, mi pare proprio non c’entrino nulla, Trenitalia e Rfi ormai ragionano come una multinazionale, conseguentemente devono massimizzare il loro profitto, il vero dramma è che il costo di tutto ciò ricade su noi tutti,...

Treno tram, addio? Un'idea per rilanciare il progetto

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Treno tram addio? Forse sì, forse no, stando agli umori emersi durante la tavola rotonda sulla seconda stazione di Foggia, organizzata da Sinistra Italiana, e svoltasi qualche settimana fa. Anche se formalmente la questione non era all’ordine del giorno, è stato inevitabile parlarne, all'interno della più ampia discussione sviluppatasi sulle prospettive del trasporto ferroviario in provincia di Foggia. Progetto trainante di Capitanata 2020 , il treno tram rappresentava l’idea forza della pianificazione strategica dell'area vasta Foggia-Tavoliere- Gargano nel penultimo settennio  comunitario. Tanto tempo è passato, ma poco è stato fatto. La sola opera finanziata e completata è la Stazione  Ovest di Manfredonia (nella foto che illustra il post), che però è ancora chiusa né è stata inaugurata. Nel frattempo Trenitalia ha deciso di chiudere la tratta Manfredonia - Foggia durante la stagione invernale, quando il servizio viene svolto  con autobus sostitutivi. Nella vision...

Seconda stazione, il governo ha già deciso. Ma il territorio?

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La nuova stazione ferroviaria di Foggia sulla linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari si farà, ed anche rapidamente: “perché basta fare un binario, non è molto complicato”. Parola di Umberto Del Basso De Caro , sottosegretario alle infrastrutture, che in una intervista rilasciata a Teleradioerre ha così illustrato l’orientamento del Governo in merito alla seconda stazione del capoluogo dauno. Parole che non hanno mancato di suscitare perplessità: può il progetto di una nuova stazione ridursi alla realizzazione di un solo binario? E dove sorgerà? Non si è fatta attendere la reazione di Luigi Augelli , presidente del Comitato Un Baffo Ferroviario per Foggia che sul suo profilo Facebook ha postato un commento al vetriolo: È ridicolo e nel contempo assurdo ascoltare le affermazioni del sottosegretario Del Basso De Caro. Mentre ancora discutiamo su stazione sì, stazione no, vedi il dibattito svoltosi in occasione della festa provinciale di Sinistra Italiana di qualche gior...

Delrio: "La seconda stazione di Foggia utile e importante"

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“La seconda stazione di Foggia è importante, e a noi pare anche molto utile. Abbiamo già cominciato a lavorarci tecnicamente. Quindi la risposta emersa dall’incontro è positiva. Adesso dobbiamo cercare le risorse. Ma sono fiducioso che assieme a RFI, agli enti locali, alla Regione, troveremo il modo per dare concretezza a questa che adesso è una ipotesi su cui lavorare.” Così si è espresso il ministro ai trasporti e alle infrastrutture, Graziano Delrio , davanti ai microfoni di SharingTv , l'emittente foggiana che ha seguito con le sue telecamere l’atteso vertice romano, i cui risultati sembrano aver fatto segnare un bel passo in avanti nella definizione dei problemi del polo ferroviario di Foggia. La soluzione individuata (la costruzione di una seconda stazione, nella zona del Salice-San Lorenzo in Carmignano, sulla linea AC/AV Napoli-Bari) è la più realistica, perché è la più coerente con la necessità di far quadrare i conti, a fronte dei costi particolarmente ingenti del pro...

Treni, il bacino potenziale di Foggia come quello di Bari

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Una rara immagine della stazione di Foggia quando era al massimo del suo splendore Fumata quasi bianca per la questione ferroviaria, fumata grigia, per quella dell’aeroporto. Dal vertice romano che ha visto il faccia a faccia tra il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Graziano Delrio , l’Amministratore Delegato di RFI, Maurizio Gentile , e le istituzioni locali (per la provincia di Foggia c’erano il sindaco di Foggia, Franco Landella , il presidente della Provincia, Francesco Miglio , l’On. Colomba Mongiello e l’On. Angelo Cera , il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca , ed il segretario generale della Cisl, Emilio Di Conza ). Tante e calde le questioni sul tappeto: dal bypass della stazione di Foggia, ai collegamenti con Roma, dalla seconda stazione, al recupero del Gino Lisa come aeroporto di valenza nazionale. Sulla rimodulazione dell’orario di partenza della Frecciargento Foggia-Roma si vedrà. Per il momento la corsa partirà alle cinque del mattino...

Treno no stop Bari-Roma, un flop o quasi

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Il sindaco di Bari, Antonio Decaro Cari baresi e caro Antonio Decaro , sindaco di Bari, ma è valsa veramente la pena offendere i foggiani, rivendicando a tutti i costi un treno diretto per Roma, che non ferma a Foggia? Forse il gioco non è valso la candela. Non ci sono ancora dati ufficiali sulla risposta dell’utenza barese alla nuova offerta di Trenitalia, ma stando alle stime ufficiose i risultati sono assai poco lusinghieri. Se il Frecciargento 8348 ( che parte da Bari Centrale alle 6 e 24, per arrivare a Roma Termini alle 9 e 58, saltando la stazione di Foggia) non è un flop, poco ci manca. Non ci vuole molto per capire che la risposta del mercato è largamente inferiore alle aspettative di Trenitalia. E, attenzione: il treno ha carattere sperimentale e come la stessa azienda ferroviaria ha puntualizzato è un “servizio a mercato”, il che significa che se i costi saranno superiori ai ricavi, il collegamento potrebbe venire soppresso. Per capire come stanno le cose, basta andar...

Baresi pigliatutto. Altro che foggianesimo.

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La bretella che bypassa la stazione di Foggia Per capire bene la portata dello “sgarro” istituzionale perpetrato dal sindaco di Bari ai danni della popolazione foggiana, bisogna guardare (e raccontare) le cose terra terra. Immaginiamo due amici, o che almeno pensano di essere tali, che devono recarsi nel medesimo posto. Uno chiede all’altro di passarlo a prendere per condividere il viaggio, ma si sente rispondere: “Non posso perché perderei nove minuti.” (Che possono essere tanti se il tragitto fosse di un quarto d’ora, ma sono un’inezia in un viaggio di quattro ore). Il minimo che può pensare chi si è visto respingere, così poco elegantemente, e che quell’altro non è un amico e che non gli frega niente di lui. Le cose stanno proprio così.  Rivendicare un collegamento diretto non stop tra Bari e Roma è un diritto legittimo del sindaco Decaro. Ma l’esercizio di tale diritto provoca conseguenze negative per altri cittadini pugliesi. Ed è ipocrita affermare il contrario. Quel ...

Foggia, cesso dell'alta velocità Napoli-Bari

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Agli altri le megastazioni, come quella di Afragola o di Bari. Agli altri, come a Benevento e ancora una volta a Bari, i treni comodi, che non ti costringono a levatacce. A noi? Neanche le briciole. Il Tavoliere si è trasformato in un cesso. I cantieri dell'alta velocità hanno fatto scempio del territorio, nell'indifferenza generale. Foggia è diventata il cesso della ferrovia ad alta velocità Napoli-Bari. Che bypassa il capoluogo, ma in compenso regala brutture che gridano vendetta. Come la trasformazione di quel gioiello di architettura rurale che è (o sarebbe meglio dire era...) Borgo Cervaro in una riserva indiana. Proprio come successe nel Far West con l'arrivo della ferrovia, le nuove infrastrutture dell'alta velocità hanno praticamente assediato la borgata. confinando gli abitanti in una sorta di riserva. E non è tutto. La bretella di Incoronata che consente il bypass di Foggia ha come costo aggiuntivo il "congelamento" del ponte di via Bari, che non ...

Da settembre il diretto per Roma. Ma il sindacato continua la protesta

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Il treno diretto si farà. Parola di Trenitalia, che comunica ufficialmente che a partire dal 4 settembre prossimo verrà istituito il tanto agognato treno diretto tra Foggia e Roma, estendendo quello che attualmente collega alla Capitale Benevento. In sostanza, anziché dal capoluogo sannita, la Frecciargento del mattino partirà da Foggia (con fermata anche a Caserta) in modo da consentire ai viaggiatori pugliesi e campani di raggiungere Roma in tempo utile per poter aver a disposizione l'intera giornata. L'orario di partenza è fissato alle 5 del mattino, con arrivo a Roma Termini alle 7.42. Il ritorno alle 16.55, con arrivo a Foggia alle 19.45. Salire su quel treno implica una levataccia, ma è anche una concreta risposta alle necessità di quanti devono trovarsi a Roma di buon mattino, e far ritorno a casa il giorno stesso. I tempi di percorrenza sono inferiori alle tre ore: 2 ore e 42 minuti per la Frecciargento Foggia-Roma, 2 ore e 50 per quella Roma-Foggia. L'azienda ...

Foggia-Roma, possibilista il sottosegretario Manzione: Trenitalia ci sta pensando

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Trenitalia sta riesaminando la questione Foggia. E non si tratta più soltanto di un rumor . Il crisma dell’ufficialità è giunto questa mattina a Montecitorio, alla Camera dei Deputati, quando il Sottosegretario di Stato per l'Interno, Domenico Manzione , ha risposta in aula all’interpellanza urgente che, prima firmataria l’on. foggiana, Colomba Mongiello , era stata presentata su questa ed altre questioni riguardanti la critica situazione del trasporto ferroviario in Puglia. Com’era facile aspettarsi, il sottosegretario si è soffermato in modo particolare sugli investimenti e sui lavori in atto del progetto di alta capacità ferroviaria tra Napoli e Bari. Ha riservato alla questione che sta maggiormente a cuore all’on. Mongiello e agli altri sottoscrittori dell’interpellanza (Massa, Grassi, Cera, Marroni, Vico, Chaouki, Ventricelli, Dambruoso, Mariano, Pelillo, Boccia, Palma, Sannicandro, Capone, Valiante, Monaco, Distaso, Taranto, D'Ottavio, Duranti, Carra, Famiglietti, Car...

Colomba Mongiello: il Nord viaggia in serie A, noi in serie C

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Era davvero tanto tempo che a Palazzo Montecitorio non si ascoltava un intervento tanto lucido, caloroso ed appassionato nella difesa degli interessi del territorio foggiano. Ne è stata protagonista questa mattina l'on. Colomba Mongiello (Pd), che ha presentato nell'aula parlamentare un'interpellanza urgente sottoscritta con altri trenta colleghi per sollecitare Trenitalia ad istituire il collegamento Foggia-Roma (ne riferimento in altra parte del blog: per leggere cliccate qui ). Come abbiamo detto negli scorsi giorni, il Freccia Argento che viene utilizzato per il collegamento del mattino da Benevento a Roma, parte da Foggia, ma senza fermarsi alla stazione per far salire i viaggiatori. Un'autentica beffa che ha suscitato feroci polemiche a Foggia e in provincia di Foggia. Per la passione civile e politica che lo distingue, l'intervento di Colomba Mongiello merita di essere letto tutto. Eccolo. * * * non è la prima volta che faccio questo intervento in Aula...

Basta piangersi addosso, facciamo squadra: è l'ora della mobilitazione

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Una volta tanto, tutti insieme. Il sindacato e i lavoratori, la società civile, i consiglieri comunali e provinciali e i politici (non molti, per la verità) più sensibili ed attenti ai temi dello sviluppo. Ma al di sopra degli schieramenti. Da incorniciare c’è l’aspetto autenticamente unitario della manifestazione di protesta indetta da Cgil, Cisl e Uil, svoltasi questa mattina sul piazzale della stazione. “Non basta lamentarsi, il territorio deve mobilitarsi”, era lo slogan lanciato dalle organizzazioni sindacali confederali per chiamare alla mobilitazione territoriale unitaria tutti gli attori sociali, politici ed istituzionali della provincia, per contrastare le politiche regionali dei trasporti messe in atto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia, considerate penalizzanti per gli utenti foggiani. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata rappresentata dalla decisione di Trenitalia di dare il via al treno veloce Bari-Roma (e ritorno) utilizzando la bretella di I...

Foggia beffata da Trenitalia. Vincono Bari e Benevento.

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Nel nuovo orario estivo di Trenitalia un nuovo collegamento diretto con Roma sulla linea Bari-Foggia-Caserta c'è. Ma non riguarda Foggia, così come era stato annunciato. La Freccia Rossa posizionata in orario strategico per poter raggiungere comodamente la Capitanata in mattinata partirà da Benevento. E al danno si aggiunge la beffa, perché se Foggia (e con Foggia tutta la sua classe dirigente) esce sconfitta Bari trionfa: il capoluogo regionale avrà perfino di più di quanto era stato richiesto dal sindaco Dicaro. Non una ma due corse veloci che bypasseranno Foggia, utilizzando la famigerata bretella che avrebbero dovuto essere utilizzata soltanto per il traffico merci.

Collegamenti con Roma: Trenitalia penalizza Foggia (di Luigi Augelli)

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Un treno Italo Riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione che segue del presidente del Comitato Un baffo ferroviario per Foggia , Luigi Augelli. * * * Anche il Direttore della Gazzetta di Capitanata , Filippo Santigliano , con l’Editoriale del 21 ottobre scorso ha denunciato i pesanti disagi dei passeggeri che intendono raggiungere Roma col treno, raccontando di aver cercato di prenotare un posto in seconda classe sull’ Eurostar Foggia-Roma e di aver dovuto prendere atto che tale richiesta non poteva essere soddisfatta al momento, ma soltanto il 27 ottobre, perché tutti i posti di seconda classe erano totalmente esauriti ad esclusione di qualche posto in prima classe. Queste incresciose situazioni, che evidentemente per qualcuno erano soltanto nostre esagerazioni, il “Comitato un baffo per Foggia” le ha denunciate, come realtà quotidiane, da quasi due anni. Il nostro grido è rimasto inascoltato nel deserto dei pensieri e dell'immobilismo, e per questo abbiamo pr...