La vera storia dell'aeroporto Lisa, e del suo sviluppo mancato (di Maurizio De Tullio)

di Maurizio De Tullio Come, quando e perché l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia ha perso l’occasione storica per un suo migliore e generale sviluppo? La scheda presente su Wikipedia ne fa cenno, e il riferimento è al 1975, ma non approfondisce come andarono realmente le cose. La vulgata generale attuale, invece, è tutta concentrata sulle responsabilità addebitate in tempi molto più recenti “ai baresi”, da Vendola in poi. Ma andiamo a ritroso nel tempo, perché è lì che si annida, a mio avviso, la colpa di non aver saputo e voluto osare, quando potere politico e finanziamenti non mancavano di certo. L’attivazione del “Gino Lisa” per voli civili si deve all’intraprendenza di un liberale d’altri tempi, l’avvocato Carlo Cavalli. Col suo impulso la Camera di Commercio, di cui fu presidente, alla fine degli anni ’60 si prese l’onere, economico e tecnico, di avvicinare Foggia al resto d’Italia.