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Visualizzazione dei post da 2018

Nuovo sito e nuovo look per Lettere Meridiane

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Dopo undici anni di onorato servizio sulla piattaforma Blogger di Google, scanditi dalla pubblicazione di circa 3.700 articoli , con oltre 4 milioni di viste , Lettere Meridiane cambia veste grafica, tecnologia e organizzazione. Da blog diventa un sito vero e proprio. La scelta si è resa necessaria proprio per valorizzare il grande patrimonio di conoscenza e di comunicazione che in questi anni Lettere Meridiane ha costruito, con l'obiettivo di rendere l’immenso archivio più accessibile ai lettori, cosa impossibile o quasi sulla pagina facebook e sul blog. La migrazione dei contenuti è iniziata da qualche settimana. Non è ancora del tutto completa, perché gli ultimi passi li faremo in compagnia di amici e lettori, pubblicando giornalmente una guida che li aiuti nella utilizzazione dei tanti nuovi servizi offerti dal nuovo sito. Cambia l’indirizzo web, che diventa dominio di primo livello: https://letteremeridiane.org . Cambia anche la piattaforma, che non sarà più Blogger ...

Michele La Sala, l'arte come antidoto al male

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Michele La Sala sta diventando sempre più bravo nell’impastare di colore le sue nature morte e i suoi paesaggi. Attraverso sfavillanti policromie, l'artista racconta la natura e il tempo, così come potrebbero essere e, in fondo, così com’erano. Nelle sue opere sembra di cogliere i tratti di una nostalgia profonda, una volta tanto non soffusa di nebbia e di rimpianto, ma cristallina e coloratissima. Ho avuto la fortuna e il piacere di seguire Michele fin dai primi passi del suo percorso artistico, intrapreso da autodidatta, ma sostenuto da quel sincero stupore che solo gli artisti di razza sentono, e trasmettono, nei loro quadri. Se nelle altre occasioni la crescita costante di La Sala mi aveva colpito ed entusiasmato, l’ultima volta mi ha addirittura commosso. Nei paesaggi, il tratto e il colore sono diventati ancora più decisi nel consegnare al pubblico una immagine inattesa ma del tutto vera del Tavoliere, del Gargano, dei Monti Dauni, sublimando la loro struggente bellezza...

Per i suoi ottantun'anni, un inedito di don Tonino Intiso sulla Cattedrale di Troia

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Ottantuno anni fa, a Troia, nasceva don Tonino Intiso , sacerdote foggiano molto amato per le sue iniziative di solidarietà e di carità, che hanno scritto pagine importanti della vita religiosa e civile foggiana. Pioniere dell’accoglienza e dell’integrazione (che lo hanno visto impegnato fin  dall’epoca dei primi arrivi di extracomunitari dall’Albania, quindi con l’Opera Nomadi), il suo nome è legato ad altri due indimenticabili momenti di solidarietà vissuti da Foggia e caratterizzati da una grande mobilitazione e partecipazione popolare: la Giornata Internazionale degli Ammalati di Lebbra , e alla mobilitazione per la raccolta fondi per la Radioterapia , che ha dotato gli Ospedali Riuniti di Foggia di un’apparecchiatura fondamentale per salvare tante vite umane. Grazie ai fondi raccolti durante la Giornata degli Ammalati di Lebbra, Foggia riuscì a realizzare un ospedale nella cittadina indiana di Nalgonda. Il sacerdote è stato attivo anche in campo pedagogico ed educativo, c...

La stele federiciana che anche Foggia potrebbe avere (di Pasquale Episcopo)

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La Stele eretta a Göppingen, città gemellata con Foggia. Da notare lo stemma civico di Foggia, con le tre fiammelle sull'acqua. Imparare ad amare la propria città, la sua identità, le sue eccellenze, standone lontano. È quanto è successo a Pasquale Episcopo . Foggiano, ingegnere, ufficiale dell'Aeronautica in pensione, vive da qualche anno in Germania. Ha lasciato la sua città natale giovanissimo, quando si è trasferito a Pozzuoli per frequentare l'accademia militare. Poi i casi della vita lo hanno portato addirittura lontano dall'Italia. In Germania, dove si è ambientato molto bene e dove ha scoperto i profondi legami che uniscono Foggia a quella terra. Nel nome e nel segno di Federico II, l'imperatore svevo che elesse Foggia a sua dimora preferita e a città imperiale. Giornalista e insegnante, da qualche anno, Episcopo sta studiando ed approfondendo la vita e le opere del grande Imperatore e il suo rapporto con Foggia e la Capitanata. Su questo argomento, lo...

Al Foggia mancano due rigori col Venezia

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Nel lunedì delle infuocate polemiche per il rigore non concesso alla Roma dall'arbitro Rocchi, per il fallo commesso su Zaniolo, è il Foggia a doversi lamentare per le sviste arbitrali che hanno influito sul risultato della partita casalinga con il Venezia. La squadra rossonera lamenta infatti la mancata concessione della massima punizione in due circostanze, e la fotocronaca che pubblichiamo qui sotto dà del tutto ragione alla tesi dei satanelli.. D’accordo, in serie B non v’è il Var, il Foggia non ha fatto una grande partita col Venezia, e il pareggio con cui l’incontro si è concluso è sostanzialmente giusto. Ma come sarebbero andate le cose senza gli errori arbitrali? E il peggio è che mentre il povero Rocchi e il suo assistente al VAR Fabbri sono finiti nell’occhio del ciclone per quanto è successo domenica sera all’Olimpico di quello che ha combinato Volpi allo Zaccheria non parlerà nessuno. Il primo episodio al 5’ della ripresa, quando Gerbo ha raccolto in area un assist...

Il Mezzogiorno condannato alla disfatta (di Geppe Inserra)

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“Nell’insieme, in Italia si vive un po’ meglio”, scrive su ItaliaOggi Silvana Saturno , commentando il Rapporto 2018 sulla qualità della vita , realizzato dall’università La Sapienza per conto del quotidiano economico finanziario. Ma non è vero, a meno che non si voglia considerare quale “insieme” del Paese soltanto il Nord. La verità è che in Italia non c’è più alcun “insieme”: si vive sempre meglio al Nord e sempre peggio al Sud. L’ottimismo del giornale è fondato sul fatto che, rispetto alla classifica 2017 tre nuove province si sono aggregate a quelle in cui la qualità della vita è risultata buona o accettabile. Ma si omette di dire che, per quanto riguarda il Mezzogiorno, la situazione è ancora peggiorata. Se nel 2017 erano due le province che manifestavano una qualità della vita accettabile (Potenza e Matera), nel 2018 è soltanto una (Matera). Nel biennio, nessuna provincia meridionale denota una qualità della vita buona, e tutte si collocano nella fasce in cui è classifica...

Cataleta racconta Oronzo Pugliese, il mago dei poveri che sconfisse la grande Inter

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Il libro di Giovanni Cataleta su Oronzo Pugliese ( Oronzo Pugliese – Quando nel calcio esistevano i maghi , Edizioni Mitico Channel , Foggia 2018, 286 pagine, € 15) è un’autentica chicca nel panorama dell’editoria sportiva. Perché prima della sua pubblicazione non esistevano biografie dettagliate e ragionate sul Mago di Turi, nonostante l’oggettiva statura sportiva, epica e mediatica del personaggio che, tanto per dire, ispirò il regista Sergio Martino e Lino Banfi nell’indimenticabile film L’allenatore nel pallone , in cui l’attore pugliese indossava i panni di Oronzo Canà. La nuova edizione del volume, che esce otto anni dopo la prima, fortunata edizione e che si avvale della prestigiosa prefazione di Italo Cucci sarà presentata lunedì 19 novembre alla ore 17.30 presso la Sala Fedora del Teatro Giordano di Foggia. Condurrà la serata Barbara Francesca Ovieni (da BordoCampo – Telenorba ). Giornalista scrupoloso e storico attento, Giovanni Cataleta ricostruisce la vita di Pugl...

Assolta la Raggi. Per i romani c'è ancora da penare.

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Questa settimana la striscia del nostro disegnatore satirico in versione solo testo spazia dagli argomenti più squisitamente politici che tanto piacciono a Madetù, a temi d’attualità. Ce n’è insomma per tutti i gusti, ma i calembour sul rinvio a giudizio barese ai danni di Silvio Berlusconi e sul Black Friday sono veramente irresistibili. Continua a tenere banco nella striscia settimanale satirica anche la vicenda dell’assoluzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi, con due distinte freddure. La copertina va proprio a una di queste. Buona domenica, e buona lettura. * * * RAGGI ASSOLTA / 1 Per la sindaca di Roma Virginia Raggi è arrivata l'assoluzione. Per i romani, invece, ancora 31 mesi di pena da scontare. (copyright Ludigian) * * * RAGGI ASSOLTA / 2 - Assolta la Sindaca di Roma, Raggi. - Ora potranno vederla a non far nulla ma... 'a testa alta'. (copyright Tiziana) * * * STAN LEE - Morto il "papà" dei grandi personaggi dei fumetti con superpo...

Quando una città diventa mondo (di Marcello Colopi)

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Le cose che fa in quel di Cerignola Marcello Colopi, sociologo, attore e regista, sono belle quanto quelle che scrive. Una volta tanto, tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare, ma la vita quotidiana, con i suoi impegni, i suoi sacrifici. Per questo, gli amici e i lettori di Lettere Quotidiane sono lieti che il buon Marcello abbia derogato alle scelta di non parlare delle cose che fa. Leggete, mi darete ragione (g.i. ) * * * Quando ho iniziato la mia piacevole collaborazione con “Lettere meridiane” mi sono dato una piccola linea di condotta, una sola; non scrivere delle cose che faccio, del mio lavoro e delle mie iniziative. Questa volta, cari amici mi scuso se violo la “regola” parlando di una iniziativa che, con altri, abbiamo sostenuto nel corso di questi mesi: vi parlo dell’ Orchestra dei Braccianti che ha debuttato a Cerignola in anteprima nazionale il giorno 9 novembre. Ma soprattutto ho deciso di raccontarvi la mia emozione. Anzitutto vi spiego cos’è l’Orches...

Torna alla luce un grande pezzo di storia foggiana

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Il “Giornale Patrio Villani”, che pur tra lacune e sottovalutazioni, fa luce su un lungo periodo della vita civile e sociale della città di Foggia, si deve alla meritoria opera della omonima famiglia. Il recupero, la trascrizione, l'analisi e l’arricchimento con fonti e note, si devono invece al magistrale, prezioso lavoro svolto nei decenni scorsi dal dott. Pasquale di Cicco , oggi Direttore emerito dell’Archivio di Stato di Foggia e della sezione di Lucera. I diari dei Villani hanno un importante valore cronachistico e storico perché descrivono, in forma diaristica, le vicende minime di quel che accadde nel capoluogo dauno, tra il 1801 e il 1865. I primi cinque volumi coprono un arco temporale compreso tra 1801-1810; 1811-1830; 1831-1840; 1841-1853; 1854-1860. I rimanenti manoscritti originali sono rimasti nelle casseforti del Comune di Foggia e dell’Archivio di Stato, in attesa che qualche esperto vi ponesse mano. Nessuno, in tutti questi anni, si è però fatto seriamente ava...

Le voci di dentro (di Bruno Caravella)

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Diciannove anni fa, alle prime ore del mattino di quell'infausto 11 novembre 1999, si verificò la più immane tragedia vissuta dalla città di Foggia dopo i bombardamenti dell'estate del 1943. Il palazzo di sei piani situato al civico 120 di viale Giotto crollò improvvisamente, uccidendo 67 persone. Sessantasette vite spezzate. Sessantasette storie interrotte. Poeta, cantautore, musicoterapeuta e tante altre cose ancora, Bruno Caravella ha scritto per gli amici e i lettori di Lettere Meridiane il brano che segue, sospeso tra disperazione e speranza, tra morte e vita che verrà. Bellissimo, struggente. Così Lettere Meridiane ricorda quelle 67 anime volate in Cielo. * * * FOGGIA, 11 NOVEMBRE 1999 ORE 3.32 NOTTE Mamma! Mamma! Sono qui, tranquilla piccina! Ma cos'è, dove siamo? Calma, calma, vieni qui, abbracciati a me! Non senti il silenzio? Non vedi, è tutto buio. FOGGIA 11 NOVEMBRE 1999 ORE 3.45 NOTTE È solo un sogno, amore! Ah, meno male, che spavento...

Tragedie meteo e tragedie politiche

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Punge Madetù, più del solito, con la penna che spazia dai consueti temi politici a quelli d'attualità. Che si intrecciando genialmente nella battuta che conquista l'apertura e la copertina. La satira corrosiva del nostro disegnatore in versione solo testo fa da contrappasso ad una politica che non trova di meglio che usare le troppe tragedie che stanno sconvolgendo quello che era una volta il Bel Paese, per polemiche di bassa lega, che non affrontano, né risolvono i problemi. Buona lettura, e buona domenica. * * * LA RESA Si è arreso a Reggio Emilia il ndranghetista che aveva preso diverse persone in ostaggio alle Poste. - Voleva parlare con Salvini e dovrà scontare 19 anni di carcere... - Mi sembra un po' esagerato. Per parlare con Salvini bastava condannarlo a 4 o 5 anni! SICILIANI STRANA GENTE - Strana gente questi siciliani. Sempre a lamentarsi per quel che non va... - È una vita che si lamentano perché non hanno l'acqua in casa e adesso che gli arri...

Cruz e Bardem grandissimi in "Tutti lo sanno" di Asghar Farhadi

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È raro che un film, sospeso tra noir, thriller e dramma psicologico e familiare, tenga gli spettatori incollati alle poltrone fino all’ultimo, con la pulsione insopprimibile di sapere come andrà a finire. Succede con Tutti lo sanno , interpretato dalla premiata coppia Penélope Cruz - Javier Bardem . Scritto e diretto dal regista iraniano Asghar Farhadi , il film ha meritatamente aperto l’ultima edizione del Festival di Cannes. Il pubblico foggiano può vederlo a Laltrocinema Cicolella (via Duomo), proiezioni alle 18.00 e alle 20.30. Come anticipato, la trama è avvincente, ma lo è ancora di più lo sviluppo della storia, raccontata con maestria da Farhadi e magistralmente interpretata dalla coppia di star statunitensi. Penelope Cruz indossa i panni di Laura, che dall’Argentina torna nel suo paese d’origine, la Spagna, per prendere parte al matrimonio di sua sorella. La donna porta con sé i figli, cui è legatissima, e lascia in patria il marito Alejandro ( Ricardo Darin ), con cui il ...

Che le parole tornino ad essere di pietra (di Marcello Colopi)

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Mai come in questo articolo, Marcello Colopi - sociologo, regista, attore teatrale - tiene fede alla mission per cui è nato il suo periodico appuntamento con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane : liberare il pensiero, tornare a riflettere, anche se questo costa difficoltà. Il brano che state per leggere è soltanto in apparenza una (comunque lucidissima) riflessione sul sempre più frequente uso magico delle parole, sull'attuale comunicazione politica e sull'incidenza che essa ha sulle scelte dell'elettorato. In realtà è una profonda e nobile riflessione sull'etica delle parole, che si indeboliscono quando perdono i loro significati. Accordarsi "sulla parola" era una volta gesto di reciproco rispetto e lealtà. Oggi non è più possibile, perché le parole sono svuotate di senso, e rendono più arduo l'esercizio delle lealtà, della coerenza, della fedeltà. Agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane non soltanto l'invito a leggere con attenzion...

La storia dimenticata: Maria De Nittis

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Maria De Nittis La provincia di Foggia pagò un altissimo tributo di vite umane alla Grande Guerra. In uno studio del 1925 condotto sui dati ufficiali del Governo, il demografo Giorgio Mortara calcolò in 5.287 il numero delle vittime del conflitto provenienti dal Distretto Militare del capoluogo dauno. Una enormità, superiore, per quanto riguarda la Puglia, perfino a Bari (4.752 vittime) e a Taranto (4.989). Il dato è frutto di una stima, probabilmente per difetto, perché successivi accertamenti hanno concluso che non tutti i caduti erano stati effettivamente conteggiati nei dati ufficiali governativi. Le recenti celebrazioni del centenario della “Vittoria” hanno riconosciuto le dimensioni e la portata di questa immane tragedia, voluta proprio da un dauno, il presidente del Consiglio Antonio Salandra , originario di Troia. È dunque il caso di ricordare e di esaltare anche quanti si sono adoperati per alleviare la sofferenza, il dolore, la miseria che fecero da pendant a tutte ...

Sensi, controsensi e perdita di sensi (di Maurizio De Tullio)

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Maurizio De Tullio , in arte Madetù , fa uno splendido regalo agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane , offrendo loro, in anteprima, una divertente raccolta di calembour che fanno parte di un libro di vignette, freddure e giochi di parole che sarà presto presto in libreria. L’autore garantisce che tutte le battute presenti in questo testo – come nelle precedenti e future rubriche ospitate da Lettere Meridiane - sono di sua ideazione. Trattandosi di giochi di parole, può accadere, però, che alcune possano essere state scritte in passato anche da altri autori. Va, dunque, inteso che non si sarà trattato di copiatura ma di fortuita coincidenza. In ogni caso fanno fede, per quanto riguarda l’autore Maurizio De Tullio, le date di archiviazione dei propri testi e delle proprie vignette. Buona lettura, e leggete con calma e con attenzione. Sono calembour che mettono sorriso e buon sangue. Tutti da gustare. * * * MISTERO DELLA FEDE Anello scomparso in chiesa * * * FAHRENHEI...

Il libro-denuncia di Marco Esposito: Zero al Sud

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Il federalismo fiscale è stato l’ennesima fregatura per il Sud: ha acuito il divario economico e sociale con il resto dell’Italia, ha aggravato la questione meridionale e, quel che è peggio, ha determinato la rinuncia dello Stato a garantire, come vuole la Costituzione, servizi e risorse in misura eguale per tutti i cittadini. Questo è quanto emerge dal saggio “Zero al Sud” di Marco Esposito , caposervizio del quotidiano napoletano Il Mattino , tra i giornalisti più attenti e più rigorosi nell’esame della questione meridionale. Il libro, che sarà presentato a Manfredonia e a Foggia il 10 e l’11 novembre, ha il pregio di dare voce non solo ad una narrazione approfondita ed autentica del Mezzogiorno, ma anche di spiegare, cifre alla mano, come e perché il federalismo fiscale ha aggiunto al danno la beffa, condannando il Sud ad un contesto di sottosviluppo dal quale sarà sempre più difficile tirarsi fuori. A presentare il volume, assieme a Marco Esposito , saranno lo scrittore Raffa...

Sessantuno anni fa moriva Giuseppe Di Vittorio

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Sessantuno anni fa moriva Giuseppe Di Vittorio , il grande sindacalista di Cerignola che guidò la Cgil e la Federazione Sindacale Mondiale, e fu deputato nella circoscrizione Bari-Foggia, prima nelle file del Psi quindi, dopo la scissione di Livorno, in quelle del Pci, ricoprendo anche l'incarico di deputato costituente. È il caso di ricordarlo con commozione e rimpianto, in questa Italia sempre più dimentica delle sue radici, del suo passato, della sua grande tradizione democratica. Il cuore di Di Vittorio cessò di battere alle 18.20 del 3 novembre 1957 in un albergo di Lecco, dopo che, in mattinata, aveva inaugurato la sede della Camera del Lavoro e parlato ai quadri sindacali. Venne stroncato da un infarto: ne aveva superato un altro soltanto 13 mesi prima. Dopo un periodo di riposo, si era rituffato nel lavoro e nella lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori, con l'impegni e la tenacia che lo accompagneranno fino alla fine della sua vita. La sua scomparsa destò ...

Come il governo giallo-verde ha festeggiato Halloween

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Più sintetica ma anche più pungente del solito la striscia settimanale di Madetù, il nostro disegnatore satirico in versione solo testo. Calembour a tutto spiano, che vanno dal delizioso gioco di parole sugli "aghi" di pino che hanno sommerso Foggia dopo il forte vento degli scorsi giorni, a quello sul modo con cui il vicepremier Salvini ha festeggiato Halloween, che conquista la copertina. Da non perdere le battute sulla bizzarra misura prevista nella Finanziaria, che prevede l'assegnazione di terre dello Stato alle famiglie che fanno il terzo figlio.  Buon divertimento, e buona settimana. * * * MALTEMPO - Dopo il maltempo dei giorni scorsi, Foggia è letteralmente invasa dagli aghi di Pino... - E quanne l'arrestene a stu drugate? FIGLI E CAVOLI - Tra le misure contenute nella Legge di bilancio la Lega ha previsto la terra gratis per chi fa figli. - Servirà per farli nascere sotto il cavolo? LA TAVIATA - Sulla TAV il ministro Toninelli è stato chiar...

Ex Ippodromo, basta coi veleni, ci vuole buonsenso (di Geppe Inserra)

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Dopo anni di incomprensioni reciproche, se non proprio di muro contro muro, speriamo che sulla vicenda dei Campi Diomedei e del Deposito Cavalli Stalloni di Foggia sia giunto il momento del confronto costruttivo. Non induce all’ottimismo la rabbiosa reazione del sindaco di Foggia al dietro front della Soprintendenza ai Beni Culturali che, revocando l’autorizzazione concessa soltanto qualche mese fa, ha di fatto bloccato i lavori di realizzazione dei Campi Diomedei. Franco Landella è deciso ad adire le vie giudiziarie: non solo il Tar, ma perfino la Procura della Repubblica. Invece occorrerebbe prudenza, e forse sarebbe utile più che mai il sollecito insediamento di un “tavolo” che metta a confronto le diverse parti e i diversi interessi, e cerchi di contemperarli in una visione comune. A beneficio dei non addetti ai lavori o di quanti non avessero seguito tutte le puntate della telenovela, cerchiamo di ricostruire la vicenda. Il Comune di Foggia e la Regione Puglia, che a tal fine h...

Foggia dall'alto, bella ed austera

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Foggia dall’alto rivela una insospettabile bellezza, e perfino un’austera grandezza. Forte del suo immancabile drone e del brevetto recentemente conseguito, Fabrizio De Lillo e il suo sguardo alato salgono più in alto del solito, per regalare al suo sempre più nutrito ed affezionato pubblico, immagini insolite dei luoghi simbolici della città - piazza Cavour, via Lanza, piazza Giordano - e dei suoi monumenti più significativi: la Cattedrale, il Teatro, la Villa Comunale. È una Foggia che non t’aspetti, che non diresti. Con tanti colori e tanta bellezza. I campi lunghissimi e le panoramiche a trecentosessanta gradi abilmente confezionati da Fabrizio, ci invitano a riscoprire una dimensione della città che spesso ci sfugge: la sua grandezza, croce e delizia, in una realtà urbana che è affetta al tempo stesso dai mali tipici delle aree metropolitane e di quel provincialismo duro ad eradicarsi, nonostante la tradizionale funzione di cerniera e di frontiera della città, avamposto merid...

Foggia, maglia nera per le piste ciclabili

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Maglia nera, o quasi per quanto riguarda le piste ciclabili, va un un po’ meglio Foggia negli altri indicatori che riguardano l’ecosistema urbano. La città si classifica al 72° posto della graduatoria della XXV edizione del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, perdendo due posizioni rispetto allo scorso anno e totalizzando un punteggio di 47,96%. Il punteggio è espresso in termini percentuali in quanto tiene conto del massimo possibile di ciascun indicatore. In sostanza, l’ipotetico punteggio di 100 spetterebbe a un capoluogo in grado di rispettare tutti i limiti di legge e di garantire una buona qualità ambientale per ognuno degli indicatori considerati. Con riferimento alla Puglia, Foggia si piazza al terzo posto, dietro Lecce (63° posto con 50,05%) e Brindisi 868°, 48,39%) e davanti a Bari (80°, 44,84%) e Taranto (82°, 44,14%). La performance migliore viene marcata dal capoluogo dauno per quanto riguarda i consumi idrici: con 120,2 litri di acqua consu...

Daunia, antologia del mondo (di Giuseppe D'Addetta)

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Giuseppe D’Addetta è stato tra gli intellettuali dauni e garganici più attenti alla valorizzazione del territorio provinciale e del promontorio, e tra i più abili a raccontarne le millenarie radici. Nato a Carpino nel 1899, ha scritto molti libri sulla Montagna del Sole, ed è stato tra i primi ad intuirne il potenziale, battendosi tenacemente per superare i localismi e i campanilismi. D'Addetta non disdegnava tuttavia di estendere il suo sguardo e la sua prosa, intensa e forbita, a tutta la provincia di Foggia, come testimonia questo splendido articolo, che ho trovato su uno dei primi numeri de La Tribuna di Foggia , settimanale di ispirazione democristiana che si pubblicava negli anni Cinquanta. È una delle più riuscite ed esaurienti narrazioni che ho mai letto della Daunia e dei suoi diversi territorio, il Tavoliere, il Subappennino e il Gargano, e mi piace condividere questa prosa così bella, con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane . D'Addetta ci fa scoprire la C...

I pro e i contro della Lega

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Anche nella seconda parte della striscia settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù, la politica abbonda, e deborda. Bene così: perché la satira si rivela sempre di più uno strumento utile a capire un agone politico dove si discuta e li litiga tanto, ma si combina poco in nome dei voti prossimi venturi. Ad aggiudicarsi la copertina odierna il micidiale calembour sui leghisti pro-moscoviti ma anti-moscovici. Ma non è per niente male anche la battuta sulle ragioni del crollo della scala mobile della Metro di Roma. Leggete, sorridete, riflettete. * * * SACRIFICI Salvini invita gli italiani ad acquistare titoli di Stato. - In pratica è un invito agli italiani, in stile fascista, a sacrificare l'"Oro alla Patria"? - Sacrificare "loro" alla Patria? Dai sondaggi purtroppo non sembra. LA MANO E IL DITO (MEDIO) Problemi conseguenti alla manovra economica del nostro Governo. - Salvini ha detto che il popolo italiano ci darà u...

Mio figlio, thriller "in tempo reale" di grande intensità

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Un thriller di rara intensità, interpretato magnificamente da Guillame Canet e da Mélanie Laurent . Il consiglio delle settimana di Lettere Meridiane per i cinefili foggiani è Mio Figlio di Christian Carion , in programmazione nel week end alla Sala Farina (via Campanile, proiezioni alle 18.30 e alle 21.00 ). 84 minuti di pura tensione, frutto di una tecnica di regia assolutamente particolare ed innovativa. La storia, di per sé, è semplice. Julien è sempre in viaggio per lavoro e la continua assenza da casa ha mandato in frantumi il suo matrimonio. Mentre si trova in Francia, riceve un'inquietante chiamata dalla sua ex moglie, Mathys: il loro bambino di sette anni è scomparso. Si mette allora sulle sue tracce, pronto a percorrere anche il più oscuro dei sentieri pur di salvare suo figlio. A rendere del tutto originale il film, girato a tempo di record, in soli sei giorni, c’è la particolare tecnica di costruzione utilizzata da Carion: l’attore protagonista non conosceva la ...