Potenza (Adiconsum) replica a Tatarella: "Amendola soluzione impossibile"
Com'era facile prevedere, ha provocato vivaci reazioni il commento dell'on. Salvatore Tatarella sulla vicenda dell'aeroporto foggiano Gino Lisa ("uno scalo senza futuro, la sola soluzione è l'utilizzazione dell'aeroporto militare di Amendola, la classe politica e anche la società civili sono miopi", aveva sostenuto).
Tra le più rappresentative, quella del presidente provinciale dell'associazione di consumatori Adiconsum, alla cui presa di posizione, a favore dello scalo foggiano, si era riferito appunto l'on. Tatarella.
"In effetti sono miope - ribatte il presidente Adiconsum, avv. Giuseppe Potenza-. Mi mancano tre gradi per occhio. Ma le carte le so leggere. E di carte per l' Amendola non se n' e' vista ancora una. siamo all' anno zero. Non c' e' nessun piano né alcuno studio costi-benefici. C'è solo un piano di fattibilità sotto il profilo militare. E gli studi relativi all'assistenza dei passeggeri a terra e quelli riguardanti il trasporto aereo civile dove sono? E gli studi ed i passi successivi a quelli del mio stimatissimo amico Mauro, chi li dovrebbe fare? La miope società civile? Anche l' On. Tatarella porta gli occhiali. Mi sa che lui non vede bene manco da vicino."
Lettere Meridiane avanza, a questo punto, una proposta all'on. Tatarella e all'avv. Potenza: di provare a spiegare le reciproche ragioni, ma attraverso interventi più analitici rispetto a quelli tipici del social network. Il blog le pubblicherà più che volentieri.
Tra le più rappresentative, quella del presidente provinciale dell'associazione di consumatori Adiconsum, alla cui presa di posizione, a favore dello scalo foggiano, si era riferito appunto l'on. Tatarella.
"In effetti sono miope - ribatte il presidente Adiconsum, avv. Giuseppe Potenza-. Mi mancano tre gradi per occhio. Ma le carte le so leggere. E di carte per l' Amendola non se n' e' vista ancora una. siamo all' anno zero. Non c' e' nessun piano né alcuno studio costi-benefici. C'è solo un piano di fattibilità sotto il profilo militare. E gli studi relativi all'assistenza dei passeggeri a terra e quelli riguardanti il trasporto aereo civile dove sono? E gli studi ed i passi successivi a quelli del mio stimatissimo amico Mauro, chi li dovrebbe fare? La miope società civile? Anche l' On. Tatarella porta gli occhiali. Mi sa che lui non vede bene manco da vicino."
Lettere Meridiane avanza, a questo punto, una proposta all'on. Tatarella e all'avv. Potenza: di provare a spiegare le reciproche ragioni, ma attraverso interventi più analitici rispetto a quelli tipici del social network. Il blog le pubblicherà più che volentieri.
Commenti
Fin quando non saranno chiare a tutti e anniwntate le reali forze che si oppongono allo scalo di viale degli aviatori nulla di positivo accadrà.
Non credo che Amendola sia una strada in discesa...
Quanto ancora dovrà attendere il territorio Dauno per iniziare a volare?
La verità ... tutta la verita'....
sul GL potrà far decidere serenamente e concordementemente la strada da intraprendere dal popolo Dauno.