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Visualizzazione dei post da 2011

Come saremo tra cinquant'anni?

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Come saremo tra cinquant’anni? Molti di meno, prima di tutto, probabilmente più multietnici. Con il concreto rischio di una irreversibile “desertificazione” dei comuni più piccoli. Sono i dati che si ricavano dalla indagine svolta dall’Istat, che ha effettuato una serie di proiezioni demografiche ipotizzando lo scenario della popolazione nel 2065. Incrociando i dati Istat relativi alla Puglia con gli scenari demografici disegnati dalla due recenti indagini del Sole 24 Ore e dell’associazione Meglio Foggia , cerchiamo di  capire che cosa potrà succedere nei prossimi decenni. Cominciamo dai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica che interessano la Regione Puglia. Lo scenario che si prefigura è quello di un vistoso calo demografico: i cittadini residenti in Puglia sono attualmente917.690. Secondo le stime dell’Istat, si ridurranno nel 2065 a 3.173.569, con un calo di 917.690, pari al 23% della popolazione attuale. Crescerà l’età media della popolazione, buona parte della quale s...

Legge per la tutela della musica popolare, occasione importante per la Capitanata

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L’appuntamento in programma a Carpino, sabato 7 gennaio prossimo, potrebbe rappresentare un punto di svolta per la cultura in provincia di Foggia, e per diverse ragioni. La prima è che offre l’opportunità di star dentro ad un movimento di grande spessore, facendolo diventare più autenticamente pugliese. La seconda è che può aiutare quanto operano nella cultura di Capitanata a superare il gap che sovente ci vede indietro le altre province pugliesi in termini di organizzazione, di metodo, di sistema. Ma cosa accadrà nella patria della tarantella garganica? L’appuntamento consiste nella presentazione e nella discussione della proposta di legge regionale sulla tutela e valorizzazione della musica pugliese di tradizione, presentata dal consigliere Sergio Blasi. La manifestazione si terrà, alle ore 11, presso il centro culturale intitolato al grande cantore carpinese, Andrea Sacco.
Interverranno, assieme a una serie di operatori impegnati nel movimento musicale pugliese: lo stesso Sergio...

La lettera di mons. Tamburrino: la crisi si supera attraverso la misericordia

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È passata quasi del tutto sotto silenzio l'ultima lettera pastorale che mons. Francesco Pio Tamburrino ha inviato ai fedeli della diocesi di Foggia. E la notizia - o più precisamente la "non notizia", il desolante silenzio con cui i mass media hanno accolto il messaggio episcopale - la dice lunga su cosa faccia notizia e cosa no, nel capoluogo dauno. I nostri politici dichiarano e pontificano su tutto e su tutti e giornali e televisioni sono sempre là pronti a raccogliere e diffondere le loro parole l'aria fritta. Neanche un rigo invece di commento alle parole dell'arcivescovo di Foggia. Mons. Tamburrino non è nuovo a questo tipo di comunicazione, e sceglie anzi spesso la lettera pastorale come strumento per rivolgersi ai fedeli ed ai cittadini. Per sua natura, il presule non ama i clamori mediatici: per diffondere la sua lettera ha scelto il mezzo più giusto e più efficace: l'ha fatta stampare e ne ha fatto dono ai fedeli, che ne hanno ricevuto copia alla...

Ciao, caro Enzo

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Era un decano del giornalismo foggiano, ma soltanto per ragioni anagrafiche. Enzo è stato sempre giovane dentro, come ha ampiamente testimoniato nell'impegno profuso, pur provato dalla malattia, nell'ultima sfida che abbiamo vissuto insieme: l'implementazione di alcuni nuovi servizi del sito web alla Provincia di Foggia. Era sempre disposto ad osare il nuovo, ma sempre anche profondamente radicato a quell'antica Foggia di cui la famiglia Ciampi è stata una illustre protagonista. Le nostre strade professionali si sono spesso incrociate, e ricordo con particolare nostalgia la collaborazione in Giornali e caffè , trasmissione che aveva inventato lui, e che ci vedeva spesso insieme a sorbire il caffè del mattino commentando le notizie del giorno davanti alle telecamere di Teleradioerre, lui direttore responsabile, io direttore editoriale. Non era un momento facile per la redazione, che si trovava alle prese con un delicato passaggio di proprietà della testata. Enzo Ciam...

L'idrogeno di Accadia e la vertenza trasporti: Capitanata in bilico

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Quanto è strana, certe volte, la cronaca quotidiana, che si diverte a far coincidere ombre e luci, chiari e scuri, proteste e speranze. Viviamo giorni così: domani, a Foggia, le forze sociali e la società civile, una volta tanto compatte, scendono in piazza per la vertenza trasporti, per protestare contro i tagli all'aeroporto e alle ferrovie. Oggi, cinquanta chilometri ad ovest, sui Monti della Daunia, in quel di Accadia, viene invece presentato un progetto che potrebbe aprire nuovi e fino a ieri impensabili orizzonti di sviluppo all'economia provinciale. La cronaca racconta i fatti, e niente avviene mai per caso. Queste ombre e queste luci che si sovrappongono, stanno a dire che niente è mai del tutto bianco e niente è mai del tutto nero. La vita volge al grigio di per sé: viverla meglio o peggio, è una questione di sfumature, di scelte. In fondo, la disperazione che verrà domani gridata dal capoluogo e la speranza che timidamente s'affaccerà oggi da Accadia hanno un ...

Rispettare le regole produce sviluppo

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Il Workshop sulla Responsabilità Sociale delle Imprese promosso dal Gal Meridaunia. Ma quale prezzo ha pagato l'economia provinciale alla mancanza di regole? Il caso dei patti territoriali, dello scippo energetico e dell'aeroporto Gino Lisa Le due facce dello sviluppo locale. Nel Tavoliere, un bracciante extracomunitario percepisce due euro e mezzo per ogni cassone riempito di pomodori. Una miseria, ai limiti dello schiavismo. Ma se un'azienda intende assumere legalmente un immigrato per farlo lavorare nei campi, può aspettare fino a tre mesi, perché si tratta di una procedura complicatissima, incompatibile per i tempi ferrei che regolano il raccolto. Sono due la le tante contraddizioni dell'economia provinciale raccontate nel corso del workshop sulla Responsabilità Sociale delle Imprese (che d'ora in poi indicheremo sinteticamente con l'acronimo RSI) promosso dal Gal Meridaunia, come sempre molto attento alle questioni che riguardano il futuro e lo svilupp...

Dai Monti Dauni un'idea per lo sviluppo: la forestazione produttiva

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Negli anni ottanta mancò una logica di sistema. Non a caso la sfida riparte da Orsara, un comune che ha saputo investire sul "locale" e sull'identità. La forestazione produttiva rappresenta un'altra delle occasioni perdute dalla Capitanata per imboccare, ma seriamente e non con le solite chiacchiere fritte, la strada di uno sviluppo autocentrico, cioè fondato sulle risorse endogene del territorio. Non è un caso che questo comparto fosse uno dei capitoli salienti di quello "Progetto Capitanata" voluto dalla Provincia, allora guidata da Franz Kuntze. La maggiore produzione di legno resa possibile dagli interventi di forestazione che il Progetto avrebbe dovuto implementare, doveva servire ad alimentare, riducendo i costi di trasporto che nel caso del legname incidono notevolmente sul prodotto finito, la filiera legno mobilio, che in quegli anni era particolarmente viva e competitiva a San Severo e nella Capitanata settentrionale. C'è da dire che, una ...

La morte di Steve Jobs / Un geniale sognatore, che ci ha fatto sognare

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Appartengo a quella vasta fetta di umanità che, come ha detto Obama, ha appreso della morte di Steve Jobs da un computer pensato da lui. Qualche minuto prima che Safari (geniale e superveloce browser della casa di Cupertino guidata da Jobs) si aprisse sulla home page di Google che recava la ferale notizia, caso più unico che raro, avevo dovuto riavviare il Mac che non voleva saperne di uscire dallo stato di stop. Era diventato lentissimo. Era come se piangesse. Esagero? Forse sì. Si sa che i computer non hanno un’anima. Ma è un dato di fatto che grazie a Steve Jobs, per la prima volta, hanno avuto una interfaccia umana. E che grazie a questa interfaccia e ad Internet, da freddi calcolatori si sono trasformati in un mezzo di comunicazione che non ha precedenti nella storia degli essere umani. Steve Jobs è stato un campione – anzi “il” campione – di una globalizzazione dal volto umano che ha veramente fatto del mondo un villaggio. Questo giornale è fatto largamente con e grazie alle...

Vivere da comunisti il ventesimo secolo: Carmelina Panico, prima donna dirigente sindacale della Capitanata

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La vicenda personale e politica di Carmelina Panico è un bel paradigma di cosa abbia significato vivere da comunisti nel secolo scorso: assai di più di un'opzione ideologica; piuttosto una scelta totalizzante, che ha coinvolto passione politica, affetti familiari, lavoro quotidiano. Nella sua esistenza, l'essere donna, mamma e dirigente politica e sindacale sono stati un intreccio indissolubile. Sarebbe bello poter stabilire cos'è che, in una vita, ad un certo punto ne orienta il corso, quale molla o accadimento lo fa diventare irrevocabile. Se il destino, o i valori che uno si porta dentro. Nel caso di Carmelina Panico fu certamente il suo innato desiderio di dedicarsi agli altri, la sua sconfinata generosità. È stata una vita ricca di scelte, e a volte anche di bivii. I primordi della sua formazione sociale si consumano in bilico tra l'attività della parrocchia e i primi passi del Partito comunista, appena uscito dalla clandestinità, che a Cerignola si riorganizz...

Rischio di stagnazione nella montagna del sole, nonostante il tasso elevato di presenze

La Puglia è turisticamente parlando tra le Regioni canguro, ovvero tra le aree del Bel Paese che, nonostante la stagnazione complessiva che il turismo sta facendo registrare a livello nazionale, presentano le più positive prospettive di sviluppo.  Nel periodo compreso tra il 1998 e il 2009 è la regione che è maggiormente cresciuta quanto a presenze turistiche, con un saldo positivo del 73 per cento. La nostra regione rappresenta un autentico caso nel panorama turistico nazionale: caso che è stato investigato da Luigi Badiali ed Emanuele Daluiso, ricercatori di Euro*IDEES, in un “paper” che comprende un approfondito “focus” dedicato dai due studiosi al “caso Puglia”, dopo che l’applicazione ai numeri del metodo Butler (fondato sull’analisi del ciclo di vita delle destinazioni turistiche) aveva dato più o meno questi risultati: l’Italia vive una fase di stagnazione, ma il rilancio del turismo italiano passa soprattutto attraverso le Regioni meridionali, cinque delle quali (in ordi...

Cinema: record di spettatori in Puglia grazie alle multisale

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L’avvento delle multisale sta sconvolgendo le logiche, anche geografiche del consumo di cinema. Tanto per dire, nella graduatoria delle città pugliesi per spettatori e per incassi, Surbo, comune dell’hinterland leccese dov’è però presenta una multisala Medusa, batte largamente il capoluogo. Nel periodo dal 1° gennaio al 15 maggio di quest’anno, Surbo (9 schermi e 85 film programmati) ha totalizzato quasi 250.000 spettatori, mentre Lecce (12 sale e 127 pellicole proiettate) ha staccato poco meno di 129.000 biglietti. Il dato è significativo perché conferma anche che la media degli spettatori per ogni titolo programma è superiore nelle multisale, ovvero laddove è più concentrata l’offerta di spettacolo cinematografico. Comunque, in Puglia il consumo di cinema sta crescendo. Nei primi quaranta posti delle città italiane che consumano più cinema ci sono quattro città pugliesi, anche se non tutte capoluogo di provincia, proprio per la logica che dicevamo prima. Il capoluogo regionale ...

Giornata FAI di primavera, Capitanata al top

La provincia di Foggia su tutte le altre consorelle pugliesi, nelle giornate Fai di primavera che verranno celebrate domani e dopodomani. Ed è un segnale importante, a saperlo cogliere. Un segnale che potrebbe far presagire una inversione di tendenza in materia di politiche culturali, e non solo. Mai come in questo caso, è opportuno far parlare primo di tutto i numeri. Le giornate Fai di primavera sono caratterizzate dal fatto che durante il loro svolgimento sono aperti al pubblico un certo numero di beni culturali, che possono essere visitati con guide formate per l'occasione: gli "aspiranti ciceroni" che il Fondo Ambiente Italia recluta tra gli studenti delle scuole medie superiori. La Capitanata primeggia su tutte le altre province pugliesi, con quattro comuni in vetrina (Ascoli Satriano, Foggia, Bovino e Lucera), quindici luoghi da visitare e quattro eventi collaterali. Seguono, distanziate di parecchio, la Bat , che mette in mostra soltanto una città, l...