De Sanctis: così Foggia fa a pezzi la sua memoria
Mi inquieta, e m’addolora, questa Foggia che non sa tenersi i suoi edifici. Sembra quasi che quel destino che tante volte ha infierito sulla città, portando con sé terremoti, guerre e distruzioni, alla fine l’ha contagiata. Dovrebbero far riflettere, le immagini della demolizione della ex Scuola Media De Sanctis prontamente fatte circolare in rete da Nico Baratta . Dovrebbero insegnare qualcosa, dovrebbe farci interrogare sul senso della città A me provocano angoscia e tristezza, e non soltanto perché in quella scuola media ho vissuto tre anni della mia vita. C’è una ragione ancora più amara: quell’edificio è il primo che abbia visto nascere e morire, in questa città desolata, ma che non sa desolarsi. Quando ero bambino amavamo passeggiare con mio nonno per quella parte della città, non molto lontana dalla casa dove abitavamo. Il posto dove sarebbe sorta la scuola m’incantava. Era il pezzo di Foggia che preferivo: un lembo di città lussureggiante di verde, che si apriva in una per