Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Pulita la chiesa di San Tommaso, ma i lavori di recupero slittano a tempo indeterminato

Immagine
Quel che è giusto, è giusto, e va detto. Ricordate la denuncia di Lettere Meridiane sull'avvilente situazione di sporcizia e di degrado che abbruttiva la facciata della Chiesa di San Tommaso? Dietro la recinzione che circonda il perimetro della più antica chiesa cittadina si era accumulata tanta sporcizia e persino rifiuti. L'Amiu ha provveduto alla pulizia e preso in carico l'area che adesso, come mostrano le foto, si presenta senz'altro più decorosa. Certo, resta l'amarezza per quella recinzione, destinata a restare lì per chissà quanto tempo. L’area che circonda il tempio è stata messa in sicurezza: da tempo l’edificio è inagibile, e sono necessari lavori di consolidamento e di restauro, per il quale la Chiesa aveva anche ottenuto un cospicuo finanziamento: un milione e 150.000 euro. Era stato predisposto un progetto ma, al momento di mandarlo a Bari con il relativo carteggio, sembra che i sacerdoti responsabili dell’appalto non se la siano sentita di sot

Pasquale di Cicco cittadino onorario foggiano

Immagine
Da ieri mattina, Foggia ha un cittadino in più, e non possiamo che rallegrarcene: è Pasquale di Cicco , scrittore, intellettuale, archivista e storico appassionato delle cose foggiane. Campano di nascita, è stato insignito della cittadinanza onoraria, così come aveva deliberato l'estate scorsa il Consiglio Comunale del Capoluogo dauno. La formale consegna del riconoscimento ha avuto luogo nel corso di una cerimonia sobria, ma sentita e partecipata, che si è svolta  nell'aula consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco, Franco Landella , del presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda , assessori e consiglieri comunale, una nutrita rappresentanza di congiunti e amici, ma soprattutto i tanti collaboratori e colleghi dell'Archivio di Stato di Foggia, che per decenni di Cicco ha diretto con passione, competenza ed abnegazione, facendolo diventare uno degli Archivi più ordinati e importanti d'Italia. Sia Landella che Miranda hanno sottolineato, nei loro inte

L'antica Capitanata che non c'è più: l'isola di Pelagosa

Immagine
Un pezzo dell’antica Capitanata emerge dalle carte custodite dalla Biblioteca Nazionale Francese, che l’ha messa on line grazie al suo straordinario archivio digitale, Gallica . È l’Isola di Pelagosa, un piccolo arcipelago oggi croato, ma che per svariati secoli ha fatto parte della provincia di Foggia. Lettere Meridiane se n’è occupata in passato perché, nonostante un accordo internazionale preveda che i pescatori italiani (sono soprattutto quelli di Manfredonia che vi si recano) possano gettare le reti nelle acque dell’arcipelago, sovente chi si è avventurato a Pelagosa è stato fermato e pesantemente multato dalle autorità croate. Straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico e naturalistico, la carta custodita dalla Biblioteca Nazionale Francese è verosimilmente tra le poche e più antiche che siano state realizzate su Pellagrosa. L’ha disegnata, “a volo d’uccello” il cartografo italiano Vincenzo Maria Coronelli, nel 1689. Fa parte di una pubblicazione più ampia, che comp

Il telecronista di Sky: "Sembra di stare allo Zaccheria, mai vista una tifoseria così"

Immagine
La hola dei tifosi del Foggia sugli spalti del "Piola" di Vercelli Il Foggia si getta alle spalle la crisi e passa al Silvio Piola di Vercelli con una prestazione maiuscola. Quattro a uno il risultato finale, con doppietta di Mazzeo (entrambi i gol su rigore) e reti di Chiricò e di Fedato. Più eloquente che mai il tabellino statistico: ben 18 i tiri del Foggia (13 dei quali in porta) contro gli 8 (5 in porta) dei padroni di casa. A favore dei rossoneri anche gli assist (3-2) e il bilancio delle palle perse (22 quelle del Foggia, 26 quelle dei vercellesi) e di quelle recuperate (27 a 24). 8 a 2 a favore dei satanelli il conto dei corner, larga anche la supremazia per quanto riguarda il possesso palla: 35:58 il Foggia, 27:05 quello della Pro Vercelli, per un tempo totale di gioco 94:49. Insomma una serata da incorniciare, che probabilmente apre una fase nuova nella stagione rossonera. Ma a fare spettacolo non ci hanno pensato soltanto i satanelli. Come ormai si sta ripe

Quando Foggia e la Capitanata erano... campane

Immagine
Guardate un po’ cosa ho trovato, nel prolifico e mai troppo lodato archivio di Gallica , la biblioteca digitale della Biblioteca Nazionale Francese. Una carta stradale e corografica testualmente intitolata “Campania o Napoletano” che certifica come la Capitanata, subito dopo l’Unità d’Italia, fosse intrinsecamente campana, e come l’idea di Puglie o Puglia non fosse radicata e consolidata come si potrebbe pensare oggi. Si tratta di una primizia a tutti gli effetti, perché dalle note che correda il prezioso documento digitale ho appreso che si trattata della prima vista: se volete vederla anche voi nel sito di Gallica, cliccate qui . Se volete invece scaricarla ad alta risoluzione, digitalmente restaurata, leggete il post fino alla fine. Pubblicata nel 1898 da un editore di prestigio come Antonio Vallardi , la carta inserisce nell’area del Napoletano, oltre alle province propriamente e storicamente campane, come Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, anche quelle di Foggia e

Perchè il Foggia arranca, mentre le altre neopromosse volano.

Immagine
Tre neopromosse - il Parma, il Venezia, la Cremonese - in piena zona play off, ex aequo al quarto posto, con 17 punti all’attivo. Del magnifico quartetto che alla fine della scorsa stagione ha detto addio alla Lega Pro, manca solo e proprio il Foggia, cioè la squadra regina, che quel campionato ha vinto, anzi stravinto conquistando in aggiunta la Supercoppa. I rossoneri dimostrarono sul campo di essere di gran lunga la migliore squadra della Lega Pro: più punti delle altre promosse (85 il Foggia, 80 il Venezia, 78 la Cremonese, 70 il Parma, che si qualificò vincendo i play off), migliore differenza reti (+41, contro i +28 della Cremonese, i +27 del Venezia e i +19 del Parma) e, ciliegina sulla torta, l’entusiasmante conquista della Supercoppa ottenuta con due tonde vittorie, sulla Cremonese (3-1 allo Zaccheria) e sul Venezia (4-2, fuori casa). Da allora sono passati soltanto cinque mesi, ma la situazione sembra capovolta. Il Foggia si dibatte nei bassifondi della classifica, mentr

Il Sud è alla frutta. Ma si parla solo della "questione settentrionale"

Immagine
Il divario tra il Nord e il Sud aumenta, segnale inquietante di un’Italia che ancora non è effettivamente "una". Della questione meridionale non parla ormai più nessuno. In compenso, esplode la questione settentrionale : due regioni, il Veneto e la Lombardia, chiedono maggiore autonomia, dopo aver convocato referendum consultivi che si sono conclusi con la schiacciante vittoria dei sì, una terza, l’Emilia Romagna, avvia una trattativa col Governo nella stessa direzione. Che ne sarà del Mezzogiorno? A questo interrogativo ha cercato di rispondere l’incontro dibattito promosso dal Movimento Democratico e Progressista della provincia di Foggia, e una volta tanto non si è trattato della solita passerella politica, condita da slogan che lasciano il tempo che trovano, ma di una riflessione seria, profonda. A fare la storia della questione meridionale ci ha pensato il direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno , Giuseppe De Tomaso , che è partito da lontano: “L’unità d’Italia è s

I simboli nascosti e pieni di fascino della Cripta della Cattedrale di Foggia

Immagine
Foggia è una città che nel corso della sua storia plurisecolare ha dovuto fare spesso i conto con la  damnatio memoriae . Guerre, terremoti, saccheggi ed altri accidenti hanno rarefatto e talvolta distrutto i segni della memoria, e le tracce dell'identità, quei simboli che portano chi vive in un luogo a farlo con maggiore consapevolezza, se non con orgoglio. È tutto perduto? No. L'oltraggio del tempo e l'inclemenza della storia hanno cancellato molte tracce, ma non tutte. Dobbiamo abituarci a ritrovarle nel dettagli, che spesso racchiudono suggestioni, emozioni da riconquistare, una bellezza da riscoprire. Come la Cripta della Cattedrale. Ringrazio di cuore Enzo Ficarelli per il suo splendido contributo su un particolare poco noto della bella lapide incastonata sulla porta d'ingresso della cripta, che racconta e svela il significato teologico della Cripta stessa. Un dettaglio pieno di magia, di fascino e se volete di mistero, che dovrebbe spingerci tutti a guardar

Quando Foggia stava per diventare un hub internazionale di voli cargo

Immagine
L’europarlamentare Elena Gentile , “coscienza critica” del tormentato iter dell’allungamento della pista del Lisa (si deve ad una sua interrogazione se è stata accertata l’impraticabilità del finanziamento pubblico al 95%, che la Regione aveva promesso con eccessiva disinvoltura), annuncia che tornerà a pronunciarsi sui dettagli della proposta del presidente della Regione Puglia. (Emiliano ha detto che verrà dislocata a Foggia la sede della protezione civile regionale, ma basterà questa, comunque apprezzabile, decisione, a scongiurare il tetto di spesa pubblica che le norme comunitarie fissano nel 75%?) “Una proposta " gracile" che non ci porterà lontano” sostiene la deputata europea che intanto aggiunge: “In altre Regioni hanno cura degli interessi del sistema d'impresa, della crescita, dello sviluppo,del lavoro”, pubblicando sul suo profilo social, a tal proposito, un articolo dell’Ansa dal quale si apprende che “la compagnia Air France/Klm Cargo ha scelto l'Aero

Foggia, niente drammi: ma bisogna pensare subito al mercato

Immagine
Trecentoventidue giorni dopo quel fatidico 6 dicembre 2016, il Foggia torna a farsi battere allo Zaccheria. Allora era stato il Fondi ad espugnare lo stadio di viale Ofanto, al termine di una sfida rocambolesca: inizialmente i satanelli avevano dominato la partita portandosi su 2-0, ma si erano fatti prima raggiungere e poi superare. Quella partita rappresentò il momento peggiore del campionato che poi il Foggia avrebbe vinto alla grande, conquistando la promozione proprio nella sfida di ritorno con il Fondi. Andrà così anche adesso? I tifosi lo sperano, ma la delusione per la sconfitta casalinga con il Parma è difficile da digerire, quanto quella per la rimonta subita a Cesena, quando la vittoria sembrava ormai saldamente in tasca ai rossoneri. La classifica torna a farsi critica: quartultimo posto, in condominio con Ternana e Cesena (sbaglia chi colloca il Foggia al penultimo posto, perché, a norma di regolamento, a determinare la posizione è la classifica avulsa compilata in bas

Sei foggiano? Non ti assumo

Immagine
C'è da augurarsi che la notizia non sia fondata. Perché, se lo fosse, ci sarebbe veramente di che rabbrividire. In un articolo comparso qualche giorno fa sulle cronache regionali de La Gazzetta del Mezzogiorno , a proposito della paventata chiusura dell'Impianto Equipaggi di Foggia, decisa da Trenitalia, si legge che "in base a quanto trapelato finora, il progetto di riorganizzazione dell'esercizio long haul, non dovrebbe comportare riduzioni di organico, si andrà ad esaurimento." E fin qui, si può anche capire. A fronte della pervicace volontà di Trenitalia di smantellare i suoi uffici e i suoi servizi su Foggia, è prioritario difendere i livelli occupazionali. Quel che non si può accettare è la conseguenza della ipotesi adombrata dalla redazione regionale del quotidiano barese, che più avanti nell'articolo  parla di un protocollo interno di Trenitalia che ne definisce le strategie organizzative, in base al quale il mantenimento dei livelli occupazionali

Gol a partita, nessuno come il Foggia

Immagine
Fabio Mazzeo, cannoniere del Foggia “Mi diverto solo se a giocare c’è il Foggia”, cantano da anni i tifosi rossoneri. E mai come in questo campionato hanno ragione, anche se il divertimento si alterna alla rabbia e alla sofferenza per i tanti punti che i satanelli stanno gettando al vento, a causa di un pacchetto arretrato non proprio irreprensibile. Sta però di fatto che il Foggia gioca e fa giocare le squadre avversarie, così che ogni partita si trasforma in una girandola di gol e di emozioni. Uno spot per il calcio, lo spettacolo che il Foggia sta offrendo allo Zaccheria e sui campi di tutta Italia, accompagnato dai suoi tifosi che offrono uno spettacolo nello spettacolo. Le cifre parlano chiaro: non c’è squadra in Italia nelle cui partite si sia segnato tanto, come in quelle giocate dal Foggia. Vero è che questo singolare record è sensibile al punto di vista, e ricorda la classica questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma per chi ama i gol, guardare le partite del

A Foggia si torna a parlare di Mezzogiorno: oggi incontro con D'Alema, Gesmundo e De Tomaso

Immagine
Proprio nel giorno dei commenti e delle reazioni all'esito (scontato) dei referendum regionali che si sono svolti in Piemonte e in Veneto, per chiedere più autonomia per le due regioni, a Foggia si torna a parlare di Sud, grazie al Movimento Democratico e Progressista, che ha promosso un qualificato incontro-dibattito, al quale parteciperanno personaggi di primo piano del mondo politico, sindacali e giornalistico: Massimo D'Alema, ex presidente del Consiglio, fondatore di Mdp e presidente della fondazione ItalianiEuropei, Pino Gesmundo, segretario regionale Cgil Puglia e Giuseppe De Tomaso, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. L'appuntamento è per le ore 18.00, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. Ciro Mundi, coordinatore provinciale di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista di Capitanata, sottolinea così l'attualità e l'importanza della ini“Da troppo tempo il Mezzogiorno è assente dall’agenda politica del governo. I patti per il Sud non

Lettere Meridiane supera tre milioni di letture

Immagine
Lettere Meridiane supera un altro, importante traguardo: tre milioni di viste, ovvero di articoli letti. Dato che, sommato ai quasi 6.000 fan della pagina facebook del blog (tutti veri, reali e ottenuti senza scorciatoie), ad una copertura media settimanale di circa 32.500 persone che vedono i post della pagina stessa, e a circa 5.000 interazioni settimanali, certifica l'attenzione e l'interesse con cui il blog e la pagina facebook vengono seguiti da tantissimi amici e lettori, premiando la politica editoriale che fin dall'inizio ci siamo dati: ritenere i lettori prima di tutto amici, e cercare di stimolare il confronto, la discussione, la circolazione delle idee. Si tratta di dati oltremodo significativi per un blog volontario, che non conta su una redazione vera e propria, ma soltanto su un gruppo di amici cui piace scrivere e mettere in campo storie, opinioni, pensieri. I tre milioni di visualizzazioni sono stati raggiunti in un momento di difficoltà per il blog che

L'Arcivescovo promette: "Dirò Messa a San Lorenzo in Carmignano. La chiesa foggiana attenta alle periferie"

Immagine
Mons. Pelvi mentre conversa con il Presidente del Comitato, Dario Iacovangelo Che giornata memorabile quella di ieri, e che festa, per il Comitato "Salice Nuovo" e per gli abitanti del più periferico (e dimenticato) quartiere della città. Recandosi per la prima volta all'ex Chiesa di San Lorenzo in Carmignano, luogo simbolico della città (fu sede della Masseria Regia di Federico II e di uno scriptorium dove potrebbero essere stati realizzati i preziosissimi Exultet di Troia) ma anche dell'incuria e dell'abbandono in cui versano i beni archeologici e culturali foggiani), l’Arcivescovo di Foggia, Mons. Vincenzo Pelvi ha annunciato la sua volontà di celebrare la Santa Messa nel sagrato della Chiesa, non appena da parte delle autorità competenti giungeranno i necessari permessi ed autorizzazioni. “Con questo gesto, la Chiesa foggiana intende lanciare un forte messaggio di attenzione agli abitanti della periferia foggiana, e testimoniare la sua vicinanza a quan

Il Foggia fa impazzire il telecronista di Sky

Immagine
Mazzeo festeggia il suo gol sotto la curva rossonera, dopo una corsa di cento metri "È stata una delle partite più belle che ho visto in questo campionato", Massimo Tecca esulta dopo aver raccontato e commentato per Sky, Cesena-Foggia. Giornalista di punta della redazione sportiva dell'emittente satellitare, parlando dei 4.100 tifosi foggiani (poco più di 3.000 quelli partiti da Foggia, il resto residente in Emilia Romagna) assiepati sulle tribune dello stadio Manuzzi, aeva parlato di "una partita da serie A", sottolineando come entrambe le tifoserie meritino la ribalta della massima divisione. Purtroppo il Foggia ha buttato al vento la più ghiotta delle possibilità di vincere e di rilanciarsi in una classifica che continua a restare problematica e sicuramente inferiore rispetto alle potenzialità tecniche, tattiche ed agonistiche fatte vedere dalla squadra rossonera. Due gol di vantaggio (propiziati dal micidiale 1-2 messo a segno da Coletti e Beretta al 4

Trenitalia smantella Foggia: via l'Impianto Equipaggi

Immagine
Sembra volgere al peggio la delicata trattativa che sta impegnando i sindacati con i vertici di Trenitalia, a proposito dell’Impianto Equipaggi di Foggia che era una volta uno dei più importanti del Mezzogiorno. Sarà chiuso, e le sue competenze trasferite a Bari. La conferma è giunta nel corso dell’audizione dell’assessore regionale ai trasporti, Antonio Nunziante , nella II commissione consiliare regionale. Qualche settimana fa, le organizzazioni sindacali avevano gettato acqua sul fuoco delle polemiche precisando che la “delicata trattativa è appena iniziata e non conclusa, né con un accordo né con una dichiarazione di chiusura dell’impianto. “ Intervenendo ai lavori della commissione consiliare regionale, l’assessore Nunziante ha però confermato i timori circa la chiusura dell’impianto. Il progetto riorganizzativo di Trenitalia sull’esercizio dei treni Frecciabianca e Intercity a lunga percorrenza prevederebbe il mantenimento di quello di Ancona, e la soppressione di quello fog

Arriva l'Arcivescovo, e San Lorenzo in Carmignano si rifà il look

Immagine
Quella di domani, sabato 21 ottobre 2017, sarà una data storica per San Lorenzo in Carmignano. L’Arcivescovo di Foggia, mons. Vincenzo Pelvi , si recherà nell’area archeologica, per un sopralluogo rivolto a definire le modalità di organizzazione e di celebrazione di una Santa Messa, vicino all’omonima chiesa. Il presule ha infatti accolto l’invito che gli era stato rivolto dal Comitato “Salice Nuovo” che opera per la riqualificazione dell’area di Carmignano e del vicino quartiere Salice. La notizia è stata comunicata al presidente del comitato, Dario Iacovangelo dallo stesso Arcivescovo, che lo ha ricevuto nella sede arcivescovile, manifestandogli apprezzamento per le iniziative promosse dal Comitato e vicinanza ai gravi problemi che angustiano la periferia foggiana. Nell’occasione, mons. Pelvi ha accolto l’invito a celebrare la Messa nell’area della chiesa di San Lorenzo in Carmignano, che in passato è stata un centro cristiano di grande importanza. Essa stessa sede vescovile, o

La vecchia Foggia, simbolo di tutti i Sud del mondo, nella poesia di Bruno Caravella

Immagine
Musicista, cantautore, poeta, fotografo, Bruno Caravella è prima di tutto un intellettuale, un artista impegnato sul fronte civile, sociale e culturale. Che componga versi o scriva canzoni o scatti fotografie, il suo obiettivo è raccontare le cose come sono, ma anche indicare come potrebbero essere. Tra le cose più belle che Bruno ha mai scritto c’è la poesia dialettale Na jurnate de sole cui Lettere Meridiane e il Laboratorio di linguaggio multimediale “L’immagine militante” dell’Auser dedicano la video-poesia che potete vedere qui sotto. Caravella è bravissimo nell’esorcizzare il rischio e superare il limite in cui sovente incorre la poesia dialettale, ovvero la rappresentazione oleografica del posto in cui quel dialetto viene parlato. E lo dimostra cimentandosi con un tema della cultura meridionale - il sole, la solarità - tanto classico quanto rischioso. Proprio partendo dal sole, possibile stereotipo, Bruno svela una immagine profondamente vera e profondamente amara del M

Con la regionalizzazione, verso il rilancio il polo bibliotecario-museale

Immagine
La Costituzione italiana riconosce e promuove le autonomie locali. Lo si legge nell’articolo 5, e il ricorso alla parola “riconoscere” sta a dire che le autonomie locali sono qualcosa che preesiste alla costituzione stessa, e ci mancherebbe altro, visto che siamo in Italia, la patria dei Comuni. La riforma delle Province - rimasta a metà dopo che gli italiani hanno detto no al referendum costituzionale - ha seguito il cammino inverso a quello previsto dalla Carta. I servizi culturali che gestiva una volta - la Biblioteca Provinciale, i Musei - anziché finire ai comuni così come sarebbe stato logico, sono stati assorbiti dalla Regione. Va detto che nel caso delle Biblioteca si sarebbe trattato di un ritorno, in quanto la prestigiosa istituzione è nata proprio dal patrimonio dell’antica biblioteca comunale di Foggia. Ma cosa fatta capo ha. L’amministrazione di Palazzo Dogana è stata la prima tra quelle pugliesi a sottoscrivere la convenzione con la Regione Puglia che prevede il tras

L'omaggio di Luigi Paglia a Mario Luzi, ovvero arte e poesia tra artigianato e social

Immagine
I librini d’artista di Luigi Paglia erano una chicca per collezionisti e appassionati di poesia e di arte, fino a quando non è arrivato il social . L’idea di partenza è quanto mai intrigante: una tiratura limitatissima, una selezione di poesie attorno ad un tema, o ad un autore, accompagnate da una o due opere d’arte. Un omaggio più o meno dichiarato a Walter Benjamin e a quanto il filosofo tedesco scrisse nel suo saggio più noto, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica : arte e poesia che si incontrano, al di qua degli strumenti di comunicazione di massa, e in particolare di quella tecnica - la stampa - che Benjamin indicava come spartiacque tra la riproduzione manuale ed artigianale dell’arte e quella meccanica, industriale, e di massa. E questi sono, nella loro forma concreta ed analogica, i librini d’artista editi da Luigi Paglia: un ritorno alla editoria come artigianato, ovvero all’ ars recta ratio factibilium , cara a Tommaso d’Aquino .

Pio e Amedeo verso la Rai?

Immagine
Dopo aver sfondato su Mediaset, Pio e Amedeo potrebbero approdare alla Rai. Per il momento si tratta solo di voci, ma sono molti gli indizi che fanno pensare che potrebbe andare a finire proprio così. Il rumor giunge dal sito Fanpage.It , solitamente bene informato sulle cose che riguardano il mondo dello spettacolo. I due comici foggiani potrebbero essere  i nuovi conduttori maschili di Made in Sud , la popolare trasmissione di Rai Due, che la televisione di Stato ha deciso di confermare nel palinsesto della prossima primavera, nonostante gli indici d’ascolto non esaltanti totalizzati dall’ultima edizione, conclusasi nello scorso mese di luglio, quando la conduzione maschile era stata affidata a Gigi D’Alessio. I vertici di Rai Due intendono rilanciare la trasmissione, riportandola ai fasti di una volta ma anche in qualche modo rompendo i soliti schemi. Quale scelta migliore di far affiancare le conduttrici femminili Fatima Trotta e Elisabetta Gregoraci dallo scatenato duo fog

Quando Foggia era una piccola, grande città

Immagine
Dimmi che corso hai, ti dirò che città sei. Ecco come si presentava il corso per eccellenza di Foggia, corso Vittorio Emanuele, in una delle prime cartoline che lo immortalavano. Siamo all'altezza dell'incrocio con via Oberdan e corso Garibaldi. Sullo sfondo si intravede la sagoma della chiesa di Gesù e Maria. All'epoca dovevano circolare ancora pochissime automobili sicché la sede stradale è preda di carrozze e biciclette. L'aspetto è quello di una città operosa, che vive intensamente la giornata: il corso è effettivamente pieno di gente che passeggia o cammina per sbrigare i propri affari. Tantissimi i negozi, svelati dalle tende parasole che proteggevano le vetrine. Addirittura più di quanti non ne siano oggi, a testimonianza di una città che viveva il centro. Il versante sinistro è rimasto quasi identico a come si presenta oggi. Diversa invece la situazione per quello destro, non essendo ancora stato costruito il palazzo del Credito Italiano né quello che avreb

La storia di Walimohammad Atai, profugo afgano, garganico d'adozione

Immagine
Walimohammad Atai Gli sbarchi, l'accoglienza, l'integrazione tra chi arriva in un posto e chi vi è nato, non sono soltanto una questione politica, o sociologica, come siamo abituati ormai a ritenere.  Dietro ogni volto c'è una persona. E dietro ogni persona c'è una storia da raccontare e da ascoltare, perché arricchisce il nostro patrimonio di conoscenze, la nostra esperienza del mondo. Quattro anni fa, quando ne aveva appena 17, Walimohammad   Atai  scappò dall'Afghanistan dov'era nato. Sul suo capo pendeva una condanna a morte dei talebani. È riuscito ad arrivare avventurosamente in Italia, e attualmente vive in Puglia, nella provincia di Foggia, a Rodi Garganico. Lavora in un centro SPRAR per i minori non accompagnati, e regala agli Amici e ai lettori di Lettere Meridiane la sua storia, di cui gli sono molto graton. Ricordate La Vita è bella di Benigni? Cosa sarà accaduto a Giosuè, il bambino che ne è protagonista, dopo essere scampato al campo d

Don Tonino Intiso: "Osare più solidarietà è possibile, ma dobbiamo tornare a prenderci cura"

Immagine
Don Tonino Intiso Tirato in causa da don Fausto Parisi che su l’Attacco lo ha definito “a suo tempo campione dell’assistenza a nomadi ed extracomunitari”, don Tonino Intiso dice la sua sulla pacifica occupazione della Cattedrale ad opera di alcune decine di lavoratori immigrati che chiedevano il ripristino dell’erogazione dell’acqua nel Grand Ghetto del Tavoliere, sottoposto mesi fa a sequestro penale, e sgombrato per ragioni di ordine pubblico e per il fondato sospetto di infiltrazioni della criminalità organizzata. Nonostante lo sgombero e il sequestro, un gruppo di immigrati è tornato a insediarsi nel Grand Ghetto, dove però manca l’acqua. I lavoratori hanno chiesto la mediazione della Chiesa foggiana e dell’Arcivescovo, mons. Vincenzo Pelvi , che li ha accolti ed ha interessato il Prefetto, che a sua volta ha sensibilizzato l'Acquedotto Pugliese, suscitando le ire del governatore regionale pugliese, Michele Emiliano . Il ripristino dell’erogazione idrica sarebbe illegal

Stroppa capolavoro, Vacca stellare

Immagine
I satanelli festeggiano la vittoria con i tifosi Il Foggia sfata uno dei due tabù che si porta appresso dall’inizio del campionato, “espugnando” lo Zaccheria, dove fino a ieri aveva soltanto pareggiato, ma non ancora vinto. La formazione di Stroppa non riesce invece a liberarsi dall’altro record negativo, ed anche questa volta incassa un gol e non riesce a mantenere inviolata la propria porta. Ma è proprio dalla difesa che giungono le note più positive della serata che ha visto i satanelli sconfiggere per 2-1 il Perugia. Mister Stroppa rischia, rivoluzionando il quintetto difensivo, e i fatti gli danno ampiamente ragione. Per avere l’esatta dimensione del valore della vittoria foggiana, c’è da dire che il Perugia è apparso una delle migliori formazione ammirate allo Zaccheria, e la partita è stata una delle più belle che si siano viste a Foggia negli ultimi anni. Due squadre che non si sono risparmiate, giocando soprattutto il primo tempo ad un ritmo vertiginoso, e facendo vedere

On line, riunite tutte insieme in un album, le foto "colorizzate" di Lettere Meridiane

Immagine
Come abbiamo scritto qualche giorno, fa dando notizia della pubblicazione delle singole foto utilizzate per il video sulla Foggia Imperiale , da qualche giorno Lettere Meridiane si è dotata anche di un canale Flickr , com'è logico, visto che si tratta della più grande piattaforma per la condivisione di immagini, dedicato alle fotografie che vengono pubblicate nel blog o vengono utilizzate per le videostorie. Oltre a trovarle raggruppate in appositi album o raccolte, gli amici e i lettori del blog hanno a disposizione un'ampia gamma di risoluzioni se intendono scaricarsi le immagini (per selezionare la risoluzione desiderata è necessario cliccare sull'icona con la freccia, in basso a destra). Pubblicheremo un po' alla volta l'intero archivio fotografico di Lettere Meridiane , per cui seguite il blog, perché daremo notizia della pubblicazione di ciascun nuovo album con un post ad hoc. Dopo le foto tratte dal libro di Benedetto Biagi , tocca adesso alle foto &q

Il tempo ingiusto, tra alta velocità e liste d'attesa

Immagine
Gianni Forte è uno che ne ha viste proprie tante, nella sua vita di sindacalista. Ha fatto questo lavoro fin da ragazzo restando, come titola la sua bella autobiografia, “Sempre dalla stessa parte” . Quella dei lavoratori. Dei più deboli. Degli oppressi. E da qualche mese degli anziani, essendo andato a dirigere lo Spi  pugliese, il sindacato di categoria dei pensionati della Cgil. Sarà per questo che è poco aduso alla retorica. Parla breve, ma parla chiaro. Un comunicatore moderno che twitta facendo leva sulla saggezza antica imparata nelle piazze, ai cancelli delle fabbriche, nei campi dove i braccianti si spezzano la schiena. Mi hanno colpito profondamente e fatto pensare i suoi commenti alle recenti mosse del governo regionale in materia di aeroporti e di trasporto aereo. “Cosa conta di più, avere l'aeroporto sotto casa e risparmiare 1/2 ora per un viaggio o abbattere di 1 mese le liste di attesa della sanità? La Regione Puglia ha scelto la prima.” E poi: “La Regione impe