Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Foggia dall'alto, bella ed austera

Immagine
Foggia dall’alto rivela una insospettabile bellezza, e perfino un’austera grandezza. Forte del suo immancabile drone e del brevetto recentemente conseguito, Fabrizio De Lillo e il suo sguardo alato salgono più in alto del solito, per regalare al suo sempre più nutrito ed affezionato pubblico, immagini insolite dei luoghi simbolici della città - piazza Cavour, via Lanza, piazza Giordano - e dei suoi monumenti più significativi: la Cattedrale, il Teatro, la Villa Comunale. È una Foggia che non t’aspetti, che non diresti. Con tanti colori e tanta bellezza. I campi lunghissimi e le panoramiche a trecentosessanta gradi abilmente confezionati da Fabrizio, ci invitano a riscoprire una dimensione della città che spesso ci sfugge: la sua grandezza, croce e delizia, in una realtà urbana che è affetta al tempo stesso dai mali tipici delle aree metropolitane e di quel provincialismo duro ad eradicarsi, nonostante la tradizionale funzione di cerniera e di frontiera della città, avamposto merid

Foggia, maglia nera per le piste ciclabili

Immagine
Maglia nera, o quasi per quanto riguarda le piste ciclabili, va un un po’ meglio Foggia negli altri indicatori che riguardano l’ecosistema urbano. La città si classifica al 72° posto della graduatoria della XXV edizione del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, perdendo due posizioni rispetto allo scorso anno e totalizzando un punteggio di 47,96%. Il punteggio è espresso in termini percentuali in quanto tiene conto del massimo possibile di ciascun indicatore. In sostanza, l’ipotetico punteggio di 100 spetterebbe a un capoluogo in grado di rispettare tutti i limiti di legge e di garantire una buona qualità ambientale per ognuno degli indicatori considerati. Con riferimento alla Puglia, Foggia si piazza al terzo posto, dietro Lecce (63° posto con 50,05%) e Brindisi 868°, 48,39%) e davanti a Bari (80°, 44,84%) e Taranto (82°, 44,14%). La performance migliore viene marcata dal capoluogo dauno per quanto riguarda i consumi idrici: con 120,2 litri di acqua consu

Daunia, antologia del mondo (di Giuseppe D'Addetta)

Immagine
Giuseppe D’Addetta è stato tra gli intellettuali dauni e garganici più attenti alla valorizzazione del territorio provinciale e del promontorio, e tra i più abili a raccontarne le millenarie radici. Nato a Carpino nel 1899, ha scritto molti libri sulla Montagna del Sole, ed è stato tra i primi ad intuirne il potenziale, battendosi tenacemente per superare i localismi e i campanilismi. D'Addetta non disdegnava tuttavia di estendere il suo sguardo e la sua prosa, intensa e forbita, a tutta la provincia di Foggia, come testimonia questo splendido articolo, che ho trovato su uno dei primi numeri de La Tribuna di Foggia , settimanale di ispirazione democristiana che si pubblicava negli anni Cinquanta. È una delle più riuscite ed esaurienti narrazioni che ho mai letto della Daunia e dei suoi diversi territorio, il Tavoliere, il Subappennino e il Gargano, e mi piace condividere questa prosa così bella, con gli amici e i lettori di Lettere Meridiane . D'Addetta ci fa scoprire la C

I pro e i contro della Lega

Immagine
Anche nella seconda parte della striscia settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù, la politica abbonda, e deborda. Bene così: perché la satira si rivela sempre di più uno strumento utile a capire un agone politico dove si discuta e li litiga tanto, ma si combina poco in nome dei voti prossimi venturi. Ad aggiudicarsi la copertina odierna il micidiale calembour sui leghisti pro-moscoviti ma anti-moscovici. Ma non è per niente male anche la battuta sulle ragioni del crollo della scala mobile della Metro di Roma. Leggete, sorridete, riflettete. * * * SACRIFICI Salvini invita gli italiani ad acquistare titoli di Stato. - In pratica è un invito agli italiani, in stile fascista, a sacrificare l'"Oro alla Patria"? - Sacrificare "loro" alla Patria? Dai sondaggi purtroppo non sembra. LA MANO E IL DITO (MEDIO) Problemi conseguenti alla manovra economica del nostro Governo. - Salvini ha detto che il popolo italiano ci darà u

Mio figlio, thriller "in tempo reale" di grande intensità

Immagine
Un thriller di rara intensità, interpretato magnificamente da Guillame Canet e da Mélanie Laurent . Il consiglio delle settimana di Lettere Meridiane per i cinefili foggiani è Mio Figlio di Christian Carion , in programmazione nel week end alla Sala Farina (via Campanile, proiezioni alle 18.30 e alle 21.00 ). 84 minuti di pura tensione, frutto di una tecnica di regia assolutamente particolare ed innovativa. La storia, di per sé, è semplice. Julien è sempre in viaggio per lavoro e la continua assenza da casa ha mandato in frantumi il suo matrimonio. Mentre si trova in Francia, riceve un'inquietante chiamata dalla sua ex moglie, Mathys: il loro bambino di sette anni è scomparso. Si mette allora sulle sue tracce, pronto a percorrere anche il più oscuro dei sentieri pur di salvare suo figlio. A rendere del tutto originale il film, girato a tempo di record, in soli sei giorni, c’è la particolare tecnica di costruzione utilizzata da Carion: l’attore protagonista non conosceva la

La politica? Si fa coi piedi...

Immagine
Con tutto quello che sta accadendo tra l'Italia e l'Unione Europea a proposito della manovra economica, anche questa settimana è la politica a farla da padrona nella striscia settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù. Frizzante e scoppiettante come non mai, al punto tale che per scegliere la battuta di copertina questa settimana c'è l'imbarazzo della scelta (abbiamo rinviato a domani un paio sulla scala mobile crollata nellaMetro a Roma, state in campana). Alla fine abbiamo optato per quella sull'eurodeputato leghista Angelo Coccia e sul quello che nelle sue intenzioni doveva essere un gesto di protesta, e che a noi è sembrato piuttosto un gesto da maleducato, che denota oltretutto scarso rispetto per le istituzioni. Se, grazie a Madetù, non ci fosse da ridere, ci sarebbe veramente da piangere... Buona lettura, e a domani con l'altra parte della "striscia". * * * STARNUTI - Sul condono fiscale è dovuto interve

C'era una volta Foggia, con le strade belle e senza buche

Immagine
C’era una volta che le strade di Foggia non erano piene di buche e non erano occupate dal traffico caotico come avviene oggi. Guardare vecchie foto e vecchie cartoline è sempre istruttivo, perché ci fa capire da un lato come eravamo, e dall’altro come avremmo potuto essere. La prima cosa che colpisce, della immagini di via della Repubblica e di via Bari che illustrano il post è l’ordine e la pulizia: poche auto, strade ampie, e marciapiedi larghi e confortevoli. Sul manto stradale non ci sono rappezzi, segno che le strade dovevano essere state asfaltate da poco e che il modesto volume di traffico che le attraversava non doveva porre grossi problemi di manutenzione. Colpisce poi l’imponenza degli edifici che occupano il “focus” delle due immagini: i palazzi Incis nella cartolina di via della Repubblica e il cosiddetto grattacielo Tonani (dal nome della concessionaria di automobili Fiat che ne occupava tutto il piano terra) in via Bari. Sono il segno evidente di una città che volev

Quando il popolo scese in piazza per il metano, e vinse (di Geppe Inserra)

Immagine
Certe volte il social suscita coincidenze bizzarre, che somigliano a vere e proprie congiunzioni astrali. Mentre mi accingevo a pubblicare il video che potete guardare al termine dell’articolo, facebook mi ha notificato che Gianfilippo Mignogna mi aveva “taggato”. Leggo sempre con molta attenzione quanto scrive il sindaco di Biccari sul suo bel blog Melascrivo.it : è un’oasi di pensiero nel deserto mediatico che ci circonda e ci assedia, tra tweet e selfie , infarciti di paranza , ma poveri di contenuti. Con la passione civile e la tensione culturale che lo contraddistinguono, Gianfilippo lancia un accorato grido di dolore, denunciando lo spopolamento progressivo dei piccoli comuni, ed informa di aver aderito all’appello promosso da Borghi Autentici, Legambiente e Uncem per attuare la legge salva-borghi, approvata dal Parlamento nel 2017, ma finora rimasta nel cassetto. La questione riguarda direttamente (e drammaticamente) la Capitanata e non è un caso che nella foto che illust

Susanna Camusso: "No al federalismo egoista, accrescerebbe il divario Nord-Sud"

Immagine
Come spesso succede quando si parla del Mezzogiorno e del divario con il Nord, della notizia si è parlato poco. Tra le righe di qualche agenzia più attenta a questi temi (nella fattispecie, l’agenzia DIRE ). Però per la prima volta un leader di primo piano del mondo politico e sindacale ha rotto l’assordante silenzio che sta circondando il percorso dell’autonomia differenziata, invocata da alcune Regioni settentrionali. A parlarne, per esprimere la preoccupazione del sindacato, è stata la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso . Nel suo intervento agli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil, dopo aver rilevato che “il processo di federalismo differenziato sta andando avanti con tempi molto celeri”, la dirigente sindacale ha detto senza mezzi termini che "questo cambierà sostanzialmente la Costituzione, le risorse, gli investimenti e allargherà il divario”. Qualche settimana fa, la Camusso aveva espresso le sue perplessità in un convegno organizzato dalla Cgil del Friul

Domenico Maria Cimaglia, illuminista sovversivo, che sognò per primo la grande Capitanata

Immagine
Michele Eugenio Di Carlo ha la rara capacità, pur quando racconta eventi lontani nel tempo, com'è giusto che faccia chi scrive di storia, di farti capire il presente. Quando si riportano alla luce fatti ed eventi locali, si corre sempre il rischio di indulgere a quella storia événementiel tanto criticata da March Bloch e Lucien Febvre. Di Carlo esorcizza questo rischio, conducendo per mano il lettore a vivere l'epoca che narra, a fargli respirare quell'atmosfera, fino a fargli scorgere il filo che annoda quei fatti remoti all'oggi. Il nocciolo sta nell'abilità con cui Michele maneggia i documenti, utilizzandoli quali descrittori di un humus, d'un modo d'essere e di pensare. Tanto per dire, devo al suo saggio  “Contadini e braccianti nel Gargano dei briganti” una più puntuale comprensione di quella stagione drammatica che comportò, in nome dell'unità d'Italia, l'occupazione manu militari  del Mezzogiorno.  Il suo ultimo lavoro, fr

Puglia spendacciona in farmaci? È una bufala

Immagine
Il dott. Filippo Anelli Ma è proprio vero che i pugliesi fanno spendere troppi soldi in medicine al Servizio Sanitario Nazionale e che i medici di base eccedono in prescrizioni, cadendo in quella che in gergo tecnico viene definita “inappropriatezza prescrittiva”? Le disinvolte e tendenziose interpretazioni dei dati diffusi in questi giorni dall’AIFA (l’agenzia per i farmaci) circa l’overdose di consumi di antinfiammatori ed antibiotici che mettono a dura prova la sanità pugliese sono state decisamente contestate e respinte da Filippo Anelli , presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Bari e dall’inizio dell’anno anche presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Da quando c’è lui al vertice della Fnomceo, la federazione che concentra gli ordini dei medici delle diverse province italiane, ha posto al centro dei suoi impegni la rivendicazione di una sanità più giusta, e di un Servizio Sanitario nazionale più attento ai problemi

La bell'Italia è diventata Bruttitalia...

Immagine
Eccovi la ricca, seconda parte della striscia settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, Madetù. Abbondano le freddure e le battute sulla politica, e non potrebbe essere diversamente visto il livello da avanspettacolo in cui è precipitato il confronto politico, in quello che era una volta il Bel Paese. La coperta spetta di diritto al calembour su Lodi, balzata agli onori della cronaca per la decisione della sindaca leghista di negare la mensa scolastica ai bambini stranieri. Buoni (amari) sorrisi e buona domenica. * * * LODIO A Lodi continua il braccio di ferro della sindaca leghista con i genitori di bimbi stranieri. Finora prevalgono il razzismo e la discriminazione. "Benvenuti a Lodio". OSTIA E LA MAFIA Ostia e la mafia. - Altre condanne per il Clan Spada... - Chi di Spada ferisce, di Spada perisce. DIMISSIONI? - Per alcune ore era trapelata nella maggioranza di governo l'ipotesi delle dimissioni di Giuseppe Conte. - Dall'

Il Verdetto, quando un caso di coscienza diventa una storia straordinaria

Immagine
"Quando una corte formula una delibera in merito all’educazione e allo sviluppo di un minore, il benessere del minore stesso deve essere considerato come prevalente e prioritario”. Così recita il Codice dei minori ( The Children Act ) che in Gran Bretagna disciplina ruoli e funzioni di enti locali, tribunali, famiglie ed agenzie per tutelare e promuovere il benessere dei minori. È questa la norma che Fiona Maye, stimata giudice dell'Alta Corte britannica, è chiamata ad interpretare, nel film Il verdetto , tratto dal romanzo La ballata di Adam Henry di Ian Mc Ewan , e diretto da Richard Eyre . Un film di rara intensità, possente e struggente come si conviene ad una storia che entra nel più profondo della coscienza. La pellicola è in programma nel week end e fino a mercoledì, a Laltrocinema Cicolella (via Duomo) a Foggia, con proiezioni alle 18.00, alle 20.00 e alla 22.00. Interpretata da una straordinaria Emma Thompson , la giudice Male si imbatte in un caso particolare,

Quando la realtà supera la satira

Immagine
Certe volte penso che la manovra fiscale, i siparietti che quotidianamente alimentano le vicende del governo e la scena politica, non siano altro che una gigantesca fake new , inventata a bella posta per offrire idee e spunti a Madetù e a quanti altri producono satira. In effetti non c'è stata una stagione così ricca per la satira. Il governo giallo-verde sta oscurando perfino l'era berlusconiana. La copertina la dedichiamo però a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, e alla tenerissima battuta con cui il nostro disegnatore satirico in versione solo testo commenta il provvedimento che lo ha scarcerato, imponendogli l'obbligo di dimora lontano dalla sua cittadina. Per il resto, che dirvi, cari amici e lettori di Lettere Meridiane ? Leggete, sorridete, ma soprattutto riflettete. L'altra parte della striscia verrà pubblicata domani. * * * COLPI DI FULMINE Il jet di Harry - il figlio di Lady Diana - e di sua moglie Meghan colpito da un fulmine. - Le cronache dicono che

Matteo Pazienza, Ulisse alla rovescia

Immagine
L’altra faccia dell’emigrazione è quella di chi torna nel luogo da cui è partito, con il bagaglio professionale ed esperenziale arricchito dall’esperienza vissuta. E non solo. Stare fuori, stare lontano dal proprio luogo è anche un modo per guardarlo da una prospettiva, una distanza diversa. Più obiettiva. Sono questi il punto di vista, e la storia, da cui parte “Ritorno dal Sud” ( Andrea Pacilli editore ) di Matteo Pazienza , architetto di Foggia con una lunga attività professionale all’estero: un diario intimo di una esperienza di vita vissuta tra una città del Nord Europa e la sua città natale, attraverso il quale analizza con spunti spesso severi ma profondamente realistici, e in ogni caso scevri da indulgenze di maniera, le differenze e le diversità non solo strutturali ma anche culturali e comportamentali tra quelle due realtà. Il ritorno è amaro e sorprendente: dove l'autore vorrebbe recuperare l'identità, trova un cambiamento che ha stravolto tutto, al punto tale

Capri espiatori (di Marcello Colopi)

Immagine
Il blog Lettere Meridiane è nato allo scopo di restituire ossigeno al pensiero, ed alla sua espressione libera, che stanno diventando merce sempre più rara nella società dominata dal social, dall’invettiva, dal tweet che affida all’insulto una comunicazione che si sta sempre più impoverendo. Per questo mi piace in modo particolare l’articolo di questa settimana di Marcello Colopi, sociologo, ma anche apprezzato regista e attore. Colopi scandaglia le paure su cui si sta costruendo la nuova politica di governo del Paese. Si potrà concordare o meno con le sue tesi, quel che è certo è che sono sviluppate con grande rigore scientifico. Chi dissente, dovrebbe avere l’onestà e il coraggio di farlo con altrettanta passione, ed altrettanta razionalità. Buona lettura. (g.i.) * * * L’origine del termine "Capro espiatorio" è da far risalire alla cultura ebraica . Il caprone, offerto in sacrificio a Dio, veniva ucciso, ma solo dopo che il Sommo Sacerdote gli aveva passato e

Cinema e Psiche, il ritorno (stasera a Manfredonia)

Immagine
Nadia Kibout ne "il Canto delle Sirene" di Donato Robustella Tra le cose che ricordo con più affetto e nostalgia, del Festival del Cinema Indipendente di Foggia c'è La mente al Cinema , una sezione riservata a film che si occupavano dello stigma e del disagio psichico. In perfetta consonanza di idee con Antonello Bellomo , docente di psichiatria all'Università di Foggia, ma anche appassionato cinefilo, Mara Mundi , scrittrice, pedagogista, allora segretaria factotum del Festival, e Luigi Starace , poliedrico operatore culturale e multimediale di Manfredonia, pensavamo (e pensiamo) che tra cinema indipendente e disagio esista un rapporto profondo, direi quasi inevitabile. Non sono forse gli autori indipendenti caratterizzati da quello stigma che segna anche quanti hanno problemi con la psiche? E non è forse la grande sfida della nostra epoca il superamento dello stigma di ogni ordine e grado (non solo psichico, ma anche etnico, culturale, economico, linguistico

Superba Genova, risorgi! (di Alfonso Foschi)

Immagine
Gli amici e i lettori di Lettere Meridiane conoscono bene ed apprezzano Alfonso Foschi , docente di San Severo che da tempo è emigrato a Genova, e che dalla cittadina ligure spesso ci delizia con elzeviri o racconti pieni di intelligenza e di tensione ideale. Egli è un esempio vivente di emigrazione che diventa integrazione riuscita e di perfetto melting pot in cui coesistono e convivono le radici daune e l’approdo ligure.   Egli stesso ha raccontato il suo modo di vivere e intendere l’emigrazione, in una Storia di Natale che vi suggerisco caldamente di leggere. All’indomani del crollo del Ponte che ha sconvolto l’estate italiana, abbiamo voluto rendere omaggio all’amico Alfonso e alla sua città di adozione, pubblicando i suoi ricordi di com’erano Genova e il suo porto , prima della Grande Crisi.   Quell’omaggio era anche una sommessa richiesta acché Foschi scrivesse qualcosa di più approfondito sulla città che definisce “madre adottiva”, fermo restando che San Severo

Quando Di Vittorio disse no alla sanità regionalizzata: "penalizzerebbe il Sud"

Immagine
Ci sono idee e pensieri che non muoiono mai e che, come avviene per i classici nella letteratura, restano sempre utili a riflettere sull’oggi, a trarre indicazioni e suggestioni per l’avvenire. Sono le idee e i pensieri degli uomini e delle donne che hanno scritto la storia, come Giuseppe Di Vittorio , il grande sindacalista di Cerignola che guidò la Cgil e la Federazione Sindacale Mondiale. Come accadeva nel secolo scorso, spesso i dirigenti sindacali facevano anche politica attiva. In questa veste, Di Vittorio è stato uno dei Padri Costituenti. Fu infatti deputato per il Pci nell’Assemblea Costituente, e non fece mai mancare il suo contributo di proposta e, quando si rendeva necessario, anche di critica. L’8 luglio del 1947, Di Vittorio svolse nell’assemblea riunita in seduta plenaria un intervento che non esito a definire profetico , pensando alla famigerata autonomia differenziata invocata in questi mesi dalle regioni Veneto e Lombardia. Se verrà trasformata in legge, trasferi

L'Italia è finita, il Sud verso la resistenza (di Michele Eugenio Di Carlo)

Immagine
“L'Italia è finita” è il titolo che Pino Aprile ha dato al suo ultimo libro in via di pubblicazione. Da lunedì 22 ottobre, l’Italia non esisterà più e questo crimine sta avvenendo nel silenzio generale, nonostante fior di economisti, docenti universitari, storici, scrittori, giornalisti, imprenditori, intellettuali, abbiano promosso un’iniziativa popolare contro il regionalismo differenziato. Il 22 ottobre la ministra leghista Erica Stefani , su mandato del governatore veneto Luca Zaia e con il consenso pieno non solo della Lega, ma dell’intero arco dei partiti che contano nelle regioni del nord, presenterà un disegno di legge sull’autonomia del Veneto, sostenuta – non vi potevano essere dubbi – dal vicepremier Matteo Salvini .   Il fatto stesso che al Veneto – ma in seguito alla Lombardia ed all’Emilia Romagna – si permetta di avere rapporti con lo Stato come fosse un altro Stato, mettendo in secondo piano il Parlamento, attesta in maniera chiara che l’Italia, mai

Immagini che parlano: Monte Sant'Angelo, ombelico della questione meridionale

Immagine
Ci sono immagini che parlano da sole, come quella che illustra il post, e che reca la firma illustre di Luigi Comencini . È il fotogramma di un documentario che il padre della commedia all'italiana girò nel 1970 a Monte Sant'Angelo (prometto che ve ne parlerò diffusamente in una prossima lettera meridiana ). In una sola breve sequenza, Comencini riesce a descrivere che meglio non si potrebbe la questione meridionale, il dramma della povertà che incombeva (ed incombe) sul Mezzogiorno, costringendo i meridionali ad un destino di immigrazione. Siamo alle prime luci dell'alba. Alcuni uomini stanno caricando bagagli e masserizie a bordo di un pulmino che di lì a poco li porterà alla stazione di Foggia, da cui quegli uomini partiranno in treno alla volta della Germania. Alcuni vi lavorano già da tempo, e vi stanno facendo ritorno dopo qualche giorno trascorso presso le loro famiglie, per partecipare alle elezioni. Altri si accingono per la prima volta al viaggio, in cerca di u

Gianni Forte (Spi Cgil) contro l'autonomia differenziata: "le Regioni del Sud destinate a diventare la ruota di scorta di quelle settentrionali"

Immagine
Da sinistra a destra: Gianni Forte, segr. reg. Spi Cgil; Franco Persiano segr. Spi Cgil Foggia; Maurizio Carmeno, segr. Cgil Foggia Il mondo sindacale è fortemente preoccupato per la brutta china imboccata dalla cosiddetta autonomia differenziata propugnato dal Veneto e da altre regioni del centro nord, che aspirano ad ampliare il ventaglio di competenze e funzioni a danno dei cittadini del Sud. Se il progetto andrà in porto, i nuovi compiti verranno finanziati non soltanto trasferendo la spesa storica alle regioni destinatario delle nuove funzioni, ma anche parte del residuo fiscale (le tasse versate dai cittadini di quella regione) che verrà quindi sottratto alla fiscalità generale. Il grido d’allarme del sindacato è stato levato da Gianni Forte , segretario generale dello Spi Cgil di Puglia (la Cgil pugliese ha sottoscritto la petizione elaborata dall’economista Gianfranco Viesti e dallo scrittore Pino Aprile per dire “no” a quella che è stata definita “secessione dei ricch

Pentastellati al profumo di rose...

Immagine
È domenica, e per una volta tanto il buon Madetù si diverte e non si limita soltanto ad incazzarsi. Conquista la copertina della seconda ed ultima parte della striscia settimanale del nostro disegnatore satirico in versione solo testo, il delizioso calembour sulle tante rose che affollano l'organigramma pentastellato di casa nostra. Per il resto le consuete punture politiche con qualche sconfinamento nell'attualità. La satira ha senso se punzecchia lo status quo . Buona domenica e buona lettura. * * * GABBIANI E GAMBIANI Al CARA di Borgo Mezzanone 50 migranti aggrediscono e picchiano due agenti. - Volevano liberare un gambiano. - Il gambiano Livingstone. * * * CAMBIA-E-MENO I 5Stelle vogliono combattere la povertà. - Ma col Reddito di Cittadinanza ti controllano finanche il frigorifero e se sbagli finisci in galera per sei anni! - È il Governo del Cambia-e-meno". * * * ACQUA CARA Polemiche per il costo delle bottiglie d'acqua firmate dalla blogg

Accadia, la "Provvidenza" della Puglia e della Capitanata

Immagine
Il bellissimo film di Pippo Mezzapesa , Il bene mio (se ancora non l'avete visto, avete tempo fino a mercoledì 17 ottobre prossimo, a Laltrocinema , proiezioni ore 20.00 e ore 22.00), racconta la storia di Elia, ultimo ed ostinato abitante di Provvidenza, cittadina divenuta un paese fantasma a seguito di un terremoto, che ha indotto i superstiti a trasferirsi in un posto vicino, e a dar vita ad una nuova cittadina. Attaccato ai suoi ricordi e al sacro valore della memoria, Elia, stupendamente interpretato da uno sfavillante Sergio Rubini , decide di restare a Provvidenza nonostante il fortuito e fortunato incontro con una donna immigrata che vorrebbe portarlo con sé in Francia e le intimazioni di sfratto del Sindaco, che è anche suo cognato. Lo fa per difendere la memoria, il filo profondo che ci lega al passato, e che scandisce la nostra identità. Il film è stato girato a Gravina in Puglia e Poggiorsini, ma la location principale, ovvero il paese fantasma evocato da Mezzapes

Chi si ricorda dell'Ateneo Convitto Daunia?

Immagine
Le cartoline sono preziosi pezzi di memoria, soprattutto quando, come dicono i collezionisti, sono “viaggiate” ovvero hanno svolto fino in fondo la loro missione: sono state spedite da un mittente, e ricevute da un destinatario. A volte rivelano la storia minore di un paese, di una città, che altrimenti andrebbero perdute. È il caso della cartolina che immortala l’ Ateneo Convitto Daunia , del quale sinceramente non avevo mai sentito parlare, prima di trovare la cartolina in vendita su Ebay . Gli amici e i lettori di Lettere Meridiane lo trovano nella versione originale, in bianco e nero, ed in quella colorizzata e elaborata come disegno al tratto, grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale che già altre volte abbiamo utilizzato per dare colore ad antiche fotografie (l’intera collezione è disponibile sul sito flickr di Lettere Meridiane , a questo indirizzo web ). Per scaricare l'una o l'altra immagine, cliccare sulla foto e quindi fare clic con il tasto destro del m