La memoria offesa: tracce di degrado alla Cappella Ossario delle vittime dei bombardamenti
Attento cercatore e divulgatore di tracce d’identità che giungono dal passato, Tommaso Palermo indulge questa volta all’attualità, per segnalare un problema che riguarda comunque un pezzo importante, anzi fondamentale, dell’identità e della storia foggiana. La Cappella Ossario del cimitero, che raccoglie le spoglie mortali di una parte delle vittime dei bombardamenti del 1943, versa in una situazione molto critica a causa di infiltrazioni di umidità e formazione di sali, che hanno portato allo sgretolamento di alcuni marmi. Palermo ha pubblicato nel sito Facebook del gruppo del Comitato per il monumento alle vittime del ’43 un dossier fotografico ( https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.778744592142191&type=1 ) molto eloquente a riguardo. Il problema non è nuovo, e venne segnalato da Tommaso Palermo e da Giuseppe D’Angelo già in occasione della commemorazione dei defunti dell’anno scorso, quando i due scattarono le prime fotografie. Qualche giorno fa l'aggiorname