L'omaggio al cinema dell'artista grafico Jack Poliseno

Fate presto ad andare a visitare la mostra di cui sto per parlarvi, perché chiude domani, 29 dicembre. Ma ne vale la pena. Vi sono entrato - devo dire - abbastanza per caso, incuriosito dal titolo, che prometteva bene: Omaggio al Cinema - vol.2. Ringrazio il titolo, e il caso, per avermi fatto varcare la soglia.
La mostra espone dieci realizzazioni grafiche di Jack Poliseno, esponente della cosiddetta minimal graphic art
Oltre che un artista di raro spessore creativo, Poliseno è un appassionato di cinema, collezionista, cinefilo a trecentosessanta gradi: l’aspetto più originale ed attaccattivante dei suoi lavori, sta proprio nell’approccio minimalista, che dà sfogo alla sua personale reinterpretazione di film oppure di topos cinematografici.
Ecco così il Titanic, ecco Stanlio ed Ollio, Nosferatu, Capitan America. Le grafiche sono qualcosa che vanno molto al di là della tradizionale locandina cinematografica. Più che anticipare o mettere in vetrina il film, i tratti di Poliseno lo esplorano nel profondo, ne raccontano il pathos, cosa che può fare soltanto un artista che senta il cinema dentro di sé. 
Promossa dall’associazione Germi d’Arte e patrocinata dal Comune di Troia, la mostra è ospitata nella Sala azzurra del Museo civico della cittadina del Rosone, in via Regina Margherita 80. 
La rassegna chiude - con diverse opere inedite - il lungo viaggio di Jack Poliseno che ha portato i suoi lavori in giro per l’Italia, passando per il Duomo di Milano, le collettive Made in Italy, Street of Pain e Troia Città Aperta, quindi a Pietramontercorivno nell’ambito di Suoni, sapori e colori di Terravecchia.

L’esposizione è arricchita da rari materiali home video facenti parte della collezione privata dello stesso Jack Poliseno. 
Da non perdere, veramente.

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