Authority agroalimentare, diga di Piano dei Limiti, aeroporto: ecco come il Governo schiaffeggia Foggia
L’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare non è un fiore all’occhiello. Nè tantomeno un ente inutile, come si ostinano a ritenere i Ministri della Salute e delle Politiche Agricole del Governo in carica. È un preciso adempimento che discende da una direttiva comunitaria, la cui inosservanza sta esponendo l’Italia ad una stridente contraddizione: è il Paese che ospita la sede europea della sicurezza alimentare (l’Efsa) ma non ha una interfaccia nazionale, così come viene espressamente previsto dalle direttive comunitarie in materia. Ma l’authority per la sicurezza alimentare non è soltanto questo. È un serio, serissimo banco di prova della vision meridionalistica del Governo, della reale volontà (sulla quale ci permettiamo di esprimere qualche perplessità, vista l’egemonia esercitata dalla Lega Nord di Bossi) del governo di affrontare in modo serio il problema del divario tra il Nord e il Sud e quella questione meridionale che, oggi come ieri, è una questione nazion