Odio Foggia perché la amo
Tutto puoi dire su quelli del gruppo di facebook “Odio Foggia”, ma non che non abbiano stimolato una discussione (seria) sul modo d’essere della nostra città. Come si sa, odio ed amore non sono sentimenti opposti, né estremi: a volte s’intrecciano. E invece mi pare che il problema più grande, della nostra amata ed odiata città, stia proprio al di là dell’amore e dell’odio, e sia l’indifferenza, il grigiore, il torpore, il farsi i fatti propri ora e sempre, senza comprendere che esiste una dimensione collettiva, che il futuro di una città non è soltanto quello disegnato da chi la governa, ma anche da chi ci vive. Tanto per restare nel pianeta del social network, sapete che ancor più numeroso del gruppo “Odio Foggia” è il gruppo “Odio il Foggia”, costituito, sentite un po’, da taluni juventini locali che ritengono che “Ill Foggia è la squadra più scarsa di tutto il mondo, e non si possono paragonare un giocatore juventino a uno del Foggia” concludendo che “comunque, forza Juventus”?