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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Cinemadessai | Virzì dolce e amaro ne La prima cosa bella

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OGGI IN TV Stasera alle 21.10,  La5  manda in onda  La prima cosa bella , commedia particolarmente rappresentativa del cinema di  Paolo Virzì , tenue, delicata, ma anche graffiante. Con un bel cast composto da  Valerio Mastandrea ,  Micaela Ramazzotti ,  Stefania Sandrelli  e  Claudia Pandolfi , il film racconta, sulle note della canzone portata alla celebrità dal cantautore di Zapponeta,  Nicola Di Bari , la vita di Anna (interpretata da giovane da Micaela Ramazzotti e da adulta da Stefania Sandrelli) e della sua famiglia, dalla sua elezione a miss Pancaldi - da nome del lido balneare presso cui la famiglia trascorreva le vacanze estive - fino alla sua morte. Molto efficace Mastandrea nel ruolo di Bruno, figlio di Anna che torna a Livorno al capezzale della madre morente. Candidato italiano all'Oscar 2011 per il miglior film straniero, La prima cosa bella  fece incetta di premi: tre David di Donatello (per la sceneggiatura, l'attrice protagonista, Micaela Ramazzotti, e l&

Basta piangersi addosso, facciamo squadra: è l'ora della mobilitazione

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Una volta tanto, tutti insieme. Il sindacato e i lavoratori, la società civile, i consiglieri comunali e provinciali e i politici (non molti, per la verità) più sensibili ed attenti ai temi dello sviluppo. Ma al di sopra degli schieramenti. Da incorniciare c’è l’aspetto autenticamente unitario della manifestazione di protesta indetta da Cgil, Cisl e Uil, svoltasi questa mattina sul piazzale della stazione. “Non basta lamentarsi, il territorio deve mobilitarsi”, era lo slogan lanciato dalle organizzazioni sindacali confederali per chiamare alla mobilitazione territoriale unitaria tutti gli attori sociali, politici ed istituzionali della provincia, per contrastare le politiche regionali dei trasporti messe in atto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia, considerate penalizzanti per gli utenti foggiani. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata rappresentata dalla decisione di Trenitalia di dare il via al treno veloce Bari-Roma (e ritorno) utilizzando la bretella di I

In finale a Polignano il libro che racconta il cuore di Foggia

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Più vado avanti nella lettura, più Papaveri rossi - il soffio caldo del favonio di Giuseppe Messina mi strugge e mi conquista. Le pagine intense di Giuseppe, intrise di un realismo magico che ricorda molto Anna Maria Ortese , mi fanno ritrovare e rivivere la Foggia di una volta: quella città dignitosa e austera che, uscita dalla tragedia della guerra, costruiva il suo futuro attraverso il rispetto della persona, la consapevolezza della propria dimensione comunitaria che fa d’una città qualcosa di più di un posto dove si abita e si mangia e si dorme. Con sorpresa, ritrovo personaggi, come il Signor Pastarella cui Messina dedica un riuscitissimo capitolo, di cui mi parlava mio padre, era scomparso nell'album dei ricordi d'infanzia, ed eccolo ritrovato, vivo, sgargiante nel suo abbigliamento sempre sopra le righe. La capacità affabulatoria di Messina è tale che fa rivivere, più che ricordare. La memoria non si dipana in nostalgia, diventa epopea. Tra i diversi libri su Fog

Cinemadessai | Magnifica presenza di un Ozpetek che non t'aspetti

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Magnifica presenza  è stato ritenuto da diversi critici l’opera migliore di  Ferzan Ozpetek , che in questo film mette da parte le tematiche che avevano contraddistinto le sue opere precedenti, prendendo le distanze da quella attenzione al privato che rappresentava il suo marchio d’origine, per realizzare una commedia sospesa tra surrealismo e fantasia, in cui si alternano con efficace tensione narrativa emozioni, complicità, distacco. La storia è del tutto nuova ed originale per il regista italo-turbo, qui molto efficacemente coadiuvato da un cast di notevole calibro:  Elio Germano, Paola Minaccioni, Beppe Fiorello, Margherita Buy, Vittoria Puccini . Al centro della storia c’è Pietro, che ha 28 anni, arriva a Roma dalla Sicilia con un unico grande sogno: fare l’attore! Tra un provino e l’altro sbarca il lunario sfornando cornetti tutte le notti. È un ragazzo timido, solitario e l’unica confusionaria compagnia è quella della cugina Maria, praticante in uno studio legale dalla vita

Foggia in piazza contro il treno veloce Bari-Roma. Ma in ordine sparso.

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Foggia scende in piazza contro il “treno veloce” Bari-Roma che taglia fuori la stazione di Foggia, utilizzando quella "bretella" di Incoronata che, secondo gli accordi a suo tempo sottoscritti, avrebbe dovuto servire solo per le merci e non anche per i passeggeri. La manifestazione di protesta, che si svolgerà domani 31 maggio nel piazzale della Stazione Ferroviaria, è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil, “per contrastare - come si legge in una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali - le politiche regionali dei trasporti messe in atto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia, considerate penalizzanti per gli utenti foggiani”. Secondo i segretari generali, Maurizio Carmeno (Cgil), Emilio Di Conza (Cisl) e Gianni Ricci (Uil) “le forze politiche, economiche e sociali devono reagire con fermezza per il bene di un territorio che rischia la desertificazione ed il conseguente abbandono da parte di chi deve integrare la Capitanata, la Puglia e il Mezzogiorno al resto

La Puglia o le Puglie? Quando sbagliano perfino i geografi

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La cosa che mi fa più rabbia dei detrattori della Moldaunia (ovvero del possibile accorpamento della Capitanata col Molise) è questa derubricazione di una idea comunque coraggiosa ad una sorta di iniziativa folcloristica, irragionevole, storicamente infondata. Preciso che se - come democrazia esigerebbe - si potesse e si dovesse votare in un referendum che rimetta al giudizio popolare se restare in Puglia o andarsene in Molise, sceglierei comunque la Puglia. Ma non sarebbero quattrini sprecati come sostengono lorsignori del “tutto va bene”, sempre e comunque. Perché l'iniziativa referendaria servirebbe almeno a far capire ai governanti regionali che il problema della Puglia anziché le Puglie, ovvero di una regione che diventi finalmente “una” e si chiami al singolare anziché al plurale, è una questione dannatamente concreta, ma del tutto rimossa nella coscienza dei pugliesi, così come quella di uno sviluppo equilibrato dell’intero territorio regionale e del superamento della comp

Cinemadessai | I migliori film italiani? Vengono trasmessi la notte...

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OGGI Alla sua uscita in sala,  Diciotto anni dopo , opera prima di  Edoardo Leo  mi colpì non poco, per il garbo della pellicola, sospesa tra commedia e dramma, e per l’efficacia dell’approccio “on the road”, nonché per la simpatia dello stesso Leo come attore, qui affiancato con eccellenti risultati da  Marco Bonini  (che è anche co-sceneggiatore e che è noto al pubblico delle sale d’essai per essere produttore indipendente) , e da un cast di peso, che comprende  Sabrina Impacciatore  (notevolissima),  Eugenia Costantini  e  Gabriele Ferzetti . Il soggetto potrebbe sembrare sulle prime banale, ma la sceneggiatura e la regia offrono un approccio originale ad un tema - quello dell’incontro forzato a seguito dell’improvvisa dipartita di una persona cara - già altre volte praticato dal cinema italiano e non. La storia racconta di Mirko, un meccanico di Roma, che perde improvvisamente il padre e si trova costretto a richiamare dall’Inghilterra suo fratello Genziano, che da molti anni

Scalfarotto e le promesse (da marinaio) delle Ferrovie dello Stato

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Ci sono momenti in cui una vignetta vale più di un editoriale di mille parole. E mai come stavolta mi affido alla penna, all'ironia e allo sguardo di Madetu ( Maurizio De Tullio ) per commentare le dichiarazioni dell'on. Ivan Scalfarotto , foggiano e sottosegretario allo sviluppo economico. L'esponente del pd è riuscito a mettersi in contatto con Renato Mazzoncini , amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, e gli ha chiesto lumi sulle conseguenze che il treno "veloce" Bari-Roma potrebbe avere sul resto delle Frecce Argento che passano per Foggia. Mazzoncini ha risposto che "nessuno di questi treni sarà soppresso e che il collegamento tra il capoluogo dauno e la Capitale non sarà quindi in alcun modo depotenziato." C'è da stare tranquilli? Bah... Il treno Bari-Roma, che tante polemiche sta suscitando, bypassa Foggia utilizzando la bretella di Incoronata. Quando venne finanziata, con il consenso della Regione Puglia e del Comune di

Il Foggia in Baila come El Papu, la "hit ignorante" che sta imperversando su YouTube

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Tutto è cominciato con una scatenata “papu dance” improvvisata dai satanelli sul prato dello Zaccheria, durante una festa per la promozione, modello pic nic  sull’erba. Tra lattine di Coca Cola e bottiglie di gazzosa, tutti a torso nudo, fischietti in bocca a portare il tempo, qualcuno perfino in mutande, eccoli saltare al ritmo del ballo reso celebre dall’attaccante dell’Atalanta, Papu Gomez . Che “taggato” da Cosimo Chiricò ha mostrato di gradire, condividendo a sua volta il video su Instagram e commentando: “Bravi ragazzi, complimenti per l’ignoranza”. (Nessuna offesa, per carità: è stato proprio il Papu ad autodefinire il brano la hit ignorante dell’estate ). Effettivamente la "papu dance" non è un esercizio da raccomandare a fini intellettuali ed eruditi, ma sta conquistando l’Italia e si candida a diventare il tormentone dell’estate: a tutt'oggi ha superato 6 milioni di visualizzazioni. L'esibizione rossonera è piaciuta così tanto al Papu che il video di

Cinemadessai | Collateral, Michael Mann tra action movie e filosofia

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OGGI Stasera, su  Paramount Channel  alle 21.15, il capolavoro di  Michael Mann ,  Collateral, action movie  mozzafiato in cui il regista americano torna a cimentarsi con il  thriller  metropolitano che aveva esaltato già in pellicole monumentali come  Heat - La sfida . Anche in Collateral si fronteggiano due antieroi, interpretati da  Jamie Foxx  e  Tom Cruise  (nell'insolito ruolo di "cattivo”). Foxx è il tassista Max che al termine della giornata di lavoro viene ingaggiato da Vincent (Tom Cruise) affinché lo porti in giro per la notte. L’uomo non sa che il suo cliente è uno spietato killer che durante la notte dovrà uccidere cinque testimoni scomodi tra cui la procuratrice distrettuale Annie, ultima passeggera di Max prima dell’incontro con Vincent. Girato per il 70% in digitale, il film è ambientato in una Los Angeles notturna e, per usare le stesse parole di uno dei protagonisti, "disconnessa", nella quale ci si può trovare a lottare per la sopravvivenza c

Riprendere il processo di beatificazione di don Antonio Silvestri, il santo di Foggia

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La lapide che ricorda don Antonio Silvestri, nella chiesa di Sant'Eligio Don Antonio Silvestri, un santo in soffitta . Così, il compianto Savino Russo , instancabile animatore e divulgatore della vita e del pensiero del sacerdote foggiano morto in odore di santità, titola il suo libro (rimasto a tutt’oggi inedito) sul singolare personaggio vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, che può essere ritenuto il fondatore delle opere di carità a Foggia. E, purtroppo, mai definizione sembra tanto azzeccata come quella coniata da Russo del “santo in soffitta”.  Amatissimo in vita dalla popolazione foggiana, alla sua morte si moltiplicarono le iniziative per chiederne la beatificazione. Una formale richiesta in tal senso fu formulata, una cinquantina d’anni dopo la sua scomparsa, da 153 notabili foggiani. Il processo di canonizzazione fu avviato alla fine dell’Ottocento ad opera del vescovo Carlo Monforte , che affidò l’incarico di postulatore ad un giovane e brillante sacer

Cataleta: "Dopo il Foggia, adesso vinca Foggia". La risposta di Madetu

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Il Foggia si prende anche la Supercoppa di Lega Pro liquidando sul suo terreno il Venezia, e confermando quel che si sapeva già: i satanelli di Stroppa sono la formazione più forte della categoria, e con ogni probabilità non solo di quella. Dove potranno arrivare, lo sapremo solo vivendo, e sarà un bel vivere, con il conforto del calcio che conta, adesso che finalmente abbiamo detto addio al purgatorio infinito della Lega Pro. Adesso c'è però un'altra promozione da cogliere. La più importante di tutte. Promosso il Foggia, occorre che sia promossa Foggia, città alle prese con cento, mille problemi. Si dirà: problemi più grandi di noi. Forse. Ma come ci insegna la storia recente di questa stagione indimenticabile, niente è proibito se ci sono l'entusiasmo, la passione, la voglia di fare, la condivisione degli obiettivi. L'amico Giovanni Cataleta , vecchio cuore rossonero ma anche vecchio amante di questa città, scrittore raffinato che attraverso i suoi libri ha raccon

Lo scempio di Foggia in miniatura

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Tra i tanti scempi che si consumano quotidianamente sotto il nostro sguardo ce n’è uno particolarmente doloroso, ed amaramente esemplare. La Foggia in miniatura , realizzata decenni fa dall’artigiano Luigi Scopece versa in pessime condizioni, come documentano le foto scattate da Umberto Sergio La Gatta , che le ha gentilmente messe a disposizione degli amici e dei lettori di Lettere Meridiane . Umberto non conosceva l’esistenza di questa bella opera, che l’autore, un muratore che amava la sua città, realizzò negli anni Ottanta, sull’esempio della più celebre  Italia in miniatura di Rimini. Ha visto per la prima volta le artistiche riproduzioni dei palazzi, degli edifici e dei monumenti più rappresentativi del capoluogo dauno realizzate da Scopece, accompagnando i suoi bambini al Parco Giochi del Cep dove sono “custodite”. “Non sapevo dell'esistenza di una sorta di Foggia in miniatura. Molto mal ridotta, che pena al cuore - commenta amareggiato -. Nessuna targa, nessuna cura,

Cinemadessai | La Puglia nello sguardo di due donne

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OGGI Su  RaiStoria , per la prima volta in tv, stasera alle 22.35, il documentario pugliese di  Mariangela Barbanente  e  Cecilia Mangini , In viaggio con Cecilia . Siamo nell’estate del 2012, e le due autrici hanno in programma di raccontare con un film  on the road  com’è cambiata la Puglia, loro terra d’origine nonché tema centrale dei documentari realizzati da Cecilia Mangini negli anni ’60. Ma, come racconta Mariangela Barbanente, "il film è cambiato in corsa perché la realtà ci ha sorpreso. Siamo partite con l’idea di raccontare come un territorio è mutato in 50 anni – in un confronto tra due sguardi diversi e grazie alla testimonianza dei documentari girati da Cecilia negli anni ’60 - ma quando siamo arrivate a Taranto, e poi a Brindisi, le due città, seppure in modo differente, si sono rivelate un laboratorio di quello che stava succedendo nell’intero Paese e ci siamo buttate nella mischia: abbiamo parlato con le persone che incontravamo, ci siamo confrontati con la lor

Emiliano si chiama fuori. Ma dimentica che...

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La Regione non c’entra. Se Foggia e la Capitanata si sentono penalizzate dall’offerta dei servizi ferroviari devono rivolgersi a Trenitalia. Lo dice il governatore regionale pugliese, Michele Emiliano , replicando ad un messaggio inviatogli dal giornalista Domenico Di Conza , che ha postato, autorizzandomi a pubblicarla, la risposta del governatore quale commento alla lettera meridiana di stamattina sul nuovo orario ferroviario estivo che sancisce ormai ufficialmente, il bypass della stazione ferroviaria di Foggia nei collegamenti tra Bari e Roma. Il giornalista aveva scritto ad Emiliano: “Sul collegamento ferroviario Gallipoli-Roma con il FrecciaLink, le fermate a Monopoli ed Ostuni del Frecciarossa da a per Roma, Michele Emiliano rischia di perdere rispetto e credibilità da parte della comunità foggiana. Nel frattempo da Foggia a Roma ormai andiamo in auto. Caro Michele Emiliano le promesse si mantengono, e chiedere scusa è possibile, quando ci sono ancora i tempi per rimediare

Cinemadessai | Gigi Proietti interpreta il Santo del sorriso

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OGGI Nella giornata in cui la Chiesa ricorda San Filippo Neri, Tv2000 manda in onda Preferisco il paradiso , film di Giacomo Campiotti tratto dall’omonima serie televisiva, che vede nei panni del Santo un eccellente e convincente Gigi Proietti . Per la verità, a rendere meglio l’esplosiva spiritualità del fondatore degli Oratori è un altro film, State Buoni se potete , girato nel 1983 da Luigi Magni , nella interpretazione di Johnny Dorelli . Il film di Campiotti è compresso dal format delle fiction Rai, ma soprattutto grazie a un mattatore come Gigi Proietti quello straordinario personaggio che è stato Filippo Neri viene reso con la dovuta efficacia. Il film racconta dell’arrivo a Roma di Filippo che giunge nella Capitale con l’intenzione di imbarcarsi per le Indie con i missionari di Ignazio di Loyola, ma tutti i posti sono già stati occupati. Desolato, mentre cammina per le vie di Roma, interviene ad allontanare una banda di trovatelli che malmena un uomo. L’uomo, per riconosc

Foggia beffata da Trenitalia. Vincono Bari e Benevento.

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Nel nuovo orario estivo di Trenitalia un nuovo collegamento diretto con Roma sulla linea Bari-Foggia-Caserta c'è. Ma non riguarda Foggia, così come era stato annunciato. La Freccia Rossa posizionata in orario strategico per poter raggiungere comodamente la Capitanata in mattinata partirà da Benevento. E al danno si aggiunge la beffa, perché se Foggia (e con Foggia tutta la sua classe dirigente) esce sconfitta Bari trionfa: il capoluogo regionale avrà perfino di più di quanto era stato richiesto dal sindaco Dicaro. Non una ma due corse veloci che bypasseranno Foggia, utilizzando la famigerata bretella che avrebbero dovuto essere utilizzata soltanto per il traffico merci.

Pascoli, scongiurati i doppi turni, ma i problemi restano

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La foto del gruppo fb "Sentinella" Tra tanti aspetti amari (ed ancora sospesi) la storia della Pascoli segna un punto a favore della partecipazione, divenuta merce sempre più rara a Foggia. È nato perfino un gruppo Facebook, il cui nome è tutto un programma: Sentinella . Come a dire: non illudetevi, continueremo l’azione di monitoraggio e di pressing. Ieri pare che sulla vicenda sia stato messo un primo punto fermo. Durante un summit svoltosi presso l’assessorato ai lavori pubblici, alla presenza dell’assessore Bove, dei dirigenti interessati (l’arch. Morra per l’area tecnica e la dott.ssa Fazia la Pubblica Istruzione) e dei rappresentanti dell’impresa incaricata dei lavori, si è fatto il punto sui tempi necessari per l’adeguamento della scala antincendio esterna che, com’è stato scritto negli scorsi giorni, consentirà la riapertura dell’edificio scolastico e scongiurerà i doppi turni nel prossimo anno scolastico. Nel verbale stilato al termine della riunione si legge,

Cinemadessai | La felicità è vera solo se è condivisa

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OGGI Ritengo  Into the wild  uno dei più bei film di sempre. Gran parte del merito va a  Sean Penn  che da una storia (vera e biografica) riesce a trarre un autentico poema, lasciando parlare prima di tutto le immagini, gli spazi infiniti del continente americano. La storia è forte, il finale epico pur nella sua (apparente) banalità. La morale sempre di straordinaria attualità:  "Happiness is not real if it is not shared” , ovvero la felicità è autentica solo quando è condivisa. La colonna sonora di   Michael Brook  con le canzoni di  Eddie Vedder  è strepitosa, un capolavoro assoluto, così come la fotografia del francese  Éric Gautier.  Il brano  Guaranteed  ha vinto il  Golden Globe per la miglior canzone originale . Basato sul libro di  Jon Krakauer   Nelle terre estreme , il film racconta la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dalla Virginia Occidentale che subito dopo essersi laureato con il massimo dei voti, abbandonò la famiglia e intraprese un l

Con Tolkien per riscoprire cultura, tradizione e radici europee (di Nico Baratta)

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Non sono state solo due ore di presentazione di un  libro. L’incontro svoltosi qualche giorno fa presso Fumettosmania di Foggia, è stato un confronto tra generazioni. Ad ascoltare Oronzo Cilli , autore del libro “Tolkien e l’Italia – Il mio viaggio in Italia" (ediz. Il Cerchio), c’erano genitori e figli, chi per letture fatte durante le loro esperienze giovanili – e parliamo degli anni ’60, ’70, ’80, chi oggi ha conosciuto J. R. R. Tolkien attraverso i film de “Il Signore degli anelli” e “Lo Hobbit” . Certo, due visioni diverse di conoscenza, accomunate, però, dalla lettura dei testi da cui emerge il Tolkien scrittore e filologo. Per chi non lo sapesse, Tolkien è stato uno scrittore, filologo, glottoteta e linguista britannico. A lui, Merton Professor di lingua e letteratura inglese dal 1945 al 1959 presso l'Università di Oxford, la cultura deve l’importanza dello studio della lingua anglosassone. Nato e morto a Bloemfontein, rispettivamente il 3 gennaio 1892 e 2 settem

Il terribile "profumo" del duplice omicidio di San Severo

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Questa volta Madetu piange di rabbia più che sorridere. Il duplice omicidio di San Severo odora di mafia, e conta assai poco che il figlio dei due coniugi rimasti vittima dell'agguato sia stato a sua volta un omicida. È il segno che.... si è passato in segno. Restiamo attoniti. Proprio come il nostro disegnatore satirico.

Cinemadessai | Frantic di Polanski, tra spaesamento e action movie

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STASERA Frantic  è uno dei film più discussi di  Roman Polanski , e sarà per questo che è anche uno dei miei preferiti. Interpretato da un  Harrison Ford  in splendida forma e da  Betty Buckley, Emmanuelle Seigner  e  John Mahoney , è difficile etichettarlo: sta a metà tra il giallo in puto stile hitchcockiano e l’action-movie all’americana, ma alla fine, non è né l'uno né l'altro. In realtà è un film sullo spaesamento in cui si incorre quando, trovandosi in un paese straniero (la Francia, nella fattispecie), e non parlando neppure una parola della lingua locale, ci si trova alla prese con un serio problema da risolvere. In questo caso, il problema è la misteriosa scomparsa della moglie del protagonista, un chirurgo americano che si reca a Parigi per prendere parte ad un congresso scientifico. Lo accompagna la moglie. La coppia soggiorna presso Ville Lumière dove erano già stati per la luna di miele. Improvvisamente la donna scompare, e il medico apprende da un clochard che

Ecco la carta più bella e più rara della Capitanata

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La carta della Capitanata di Antonio Bulifon è tra le più belle, antiche e rare rappresentazioni cartografiche della provincia di Foggia. Lettere Meridiane la regala ad amici e lettori in alta risoluzione (per scaricarla, leggere il post fino alla fine). Guardatela con attenzione, esaminatela in ogni suo dettaglio per scoprire quanta poesia può esserci in queste antiche carte, memoria sedimentata che rappresenta i nostri posti, la nostra terra, com’erano una volta. Grazie agli accurati dettagli (le aree boscose sono evidenziale dagli alberelli) vediamo un Tavoliere molto diverso da quello che si presenta oggi al nostro sguardo: ricco di boschi, che si estendevano dall’Incoronata sin quasi a Foggia, e sorgevano anche in prossimità del capoluogo stesso, tra questo ed Arpi ed in altri luoghi oggi piuttosto brulli del Tavoliere, come l’area compresa tra Ripalta, Lesina e Porcina (Apricena). La vocazione pastorale del territorio di allora è chiaramente evidenziata dall’autore dell

Trent'anni fa il Papa a Foggia e in Capitanata

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Il Santo Padre allo Zaccheria, mentre ascolta una tarantella, battendo il tempo con l'opuscolo che ha in mano Trent'anni fa, tra il 23 e il 25 maggio del 1987, Foggia e la Capitanata vissero tra storiche giornate: papa Giovanni Paolo II venne in Capitanata in occasione del centesimo anniversario della nascita, a Pietrelcina, di Padre Pio. Fu un tour molto intenso che portò Karol Wojtyla prima a San Giovanni Rotondo, dov'era già stato, da parroco e da vescovo, quindi a Monte Sant'Angelo, Manfredonia, Foggia, Incoronata, San Severo, Lucera, Troia, Bovino, Ascoli Satriano e Cerignola. Trent'anni dopo, la ricorrenza sembra essere passata abbastanza inosservata, ma allora si trattò di un momento senza precedenti che fu accompagnato da una straordinaria e mai più ripetuta partecipazione popolare. Lettere Meridiane lo ricorda pubblicando un estratto dal libro Il decennio debole , di Geppe Inserra , in cui l'autore ha raccontato gli anni Ottanta, che sono stat

L'omaggio di Madetu al neo-sposo sottosegretario Scalfarotto

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Madetu ritorna agli amici e lettori di Lettere Meridiane, dopo le fatiche dell'allestimento della mostra-bis di "Riso alla foggiana", visitabile nell'Area Mostre della Biblioteca Provinciale, fino al 30 maggio prossimo. Due le vignette odierne, Quella d'apertura è un omaggio al fresco sposino Ivan Scalfarotto, sottosegretario foggiano allo Sviluppo Economico, che De Tullio conosce bene, essendo stato iscritto alla FGCI di Capitanata tra il 1984 e 1987, quando a dirigere l'organizzazione giovanile del Pci era proprio il nostro disegnatore satirico) ma riguarda più in generale il tema della (difficile) riunione della sinistra. L'altra è fondata sul classico gioco di parole, che tanto piace a Madetu: il coltello del Sikh (inteso come cultura pakistana) e quello "ciutt" del delinquente foggiano. Il primo fermato, i nostri che se la spassano portandoselo al seguito senza timore!

Cinemadessai | Still life, la tenerezza della vita e della morte

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Programmato per il 2 maggio scorso, non andò più in onda a causa della improvvisa scomparsa di  Jonathan Demme , che indussi Rai5 a trasmettere in ricordo del grande regista americano il bel documentario su  Enzo Avitabile. Stasera sarà dunque la volta buona per vedere Still Life di Uberto Pasolini,  regista che rappresenta un caso unico nel cinema italiano. Nipote di  Luchino Visconti , è più noto all'estero che non nel bel Paese. Ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema come  runner  (una sorta di factotum che si occupa di risolvere i problemi pratici sul set e che perciò va sempre... di corsa) per diventare  un produttore indipendente in Inghilterra. L'exploit internazionale è giunto con il celebre  Full Monty - Squattrinati organizzati,  prodotto da Pasolini, e riconosciuto come Miglior film del 1997 dall'European Film Awards. La pellicola fu campione d'incasso in tutto il mondo e rappresenta ancora oggi un indiscutibile esempio di come anche il cinema indi

Licinio: il mio rapporto con Troia (quando la storia locale diventa memoria collettiva)

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Raffaele Licinio e gli amici di Aria di Troia mi hanno fatto una bella sorpresa: i primi riprendendo il post di Lettere Meridiane, Chapeau, caro professor Licinio , ed arricchendolo con un video "d'epoca" del quale ignoravo l'esistenza e in cui mi sono rivisto com'ero vent'anni fa, il prof. gratificandomi di stimolanti ricordi e riflessioni sulla esperienza troiana della  Scuola Laboratorio di Medievistica,  che ci vide compagni di  strada. Bella storia, bei ricordi. Ringrazio molto Raffaele Licinio e la redazione del periodico. Qui sotto le riflessioni del professore, al termine il video. Guardatelo, è un salutare tuffo nel passato (g.i.) * * * A questo articolo di Geppe Inserra uscito nel periodico "Aria di Troia e del Preappennino", articolo che richiama alla memoria l'esperienza della Scuola Laboratorio di Medievistica che a Troia Geppe, all'epoca assessore, e l'allora sindaco Mimmo La Bella vollero realizzare, tengo d

Pascoli: Sindaco, se ci sei, batti un colpo (di Raffaele De Seneen)

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La scuola Pascoli, vista dal satellite di Google Continuano i disagi per i piccoli alunni della scuola elementare Pascoli, costretti al doppio turno presso la vicina scuola Santa Chiara, data l'inagibilità del loro istituto. L'incontro promesso dall'assessore comunale ai lavori pubblici con le diverse componenti interessate e previsto per oggi è stato rinviato (pare a giovedì). Il Comune aveva individuato una soluzione per ovviare almeno in parte alle prescrizioni formulate da Asl e Vigili del Fuoco che hanno comportato la chiusura dello stabile: l'installazione di una scala antincendio. Ma, se le cose stanno così, e se una soluzione è stata individuata, non si comprende il tira o molla di incontri che vengono convocati e poi sistematicamente rinviati, esasperando ancora di più gli animi dei genitori. Sulla vicenda torna Raffaele De Seneen. Di seguito la sua nota. * * * Questa storia (Pascoli-Santa Chiara, doppi turni) sta andando avanti da circa tre mesi, aggra

Giuseppe Messina e i suoi "Papaveri rossi" in corsa al Festival del Libro possibile

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Giuseppe Messina è in corsa al Festival del Libro possibile. Ma in ballo c’è molto di più della eventuale vittoria del raffinato e profondo scrittore foggiano alla prestigiosa manifestazione culturale che si svolge a Polignano a Mare. Perché, se Messina dovesse affermarsi, vincerebbe non soltanto lui, ma tutta Foggia. Quella Foggia intensa, struggente e dimenticata che è la protagonista grande e inaspettata del libro con cui Messina è candidato alla vittoria nella sezione “autori possibili”. “Papaveri rossi - Il soffio caldo del favonio” mette assieme pezzi di memoria, ricordi e storie del passato, ma più che un’autobiografia o un libro su Foggia è il libro di Foggia . La grande capacità affabulatoria di Messina racconta e fa emergere il cuore profondo della città, come mai nessun scrittore è riuscito a fare. Personaggi del passato, eventi drammatici come la guerra, le vicende della ricostruzione sono raccontate sul filo del ricordo, nell’accezione più autentica della parola “rico

Cinemadessai | L'amore buio di Antonio Capuano

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Antonio Capuano  è tra i registi italiani più bravi nel raccontare storie di periferia, che hanno per protagonista l’infanzia e per ambientazione l’area metropolitana di Napoli. Ne  L’amore buio  la tematica di fondo è la stessa, ma forse per la prima volta nella sua lunga carriera, Capuano si immerge non soltanto nei modi d’essere del proletariato urbano, ma anche in quelli della borghesia, mettendo a confronto due mondi, e perfino due concezioni della vita. Ne esce una storia intensa, e niente affatto banale: siamo a Napoli, dove, alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, stuprano Irene, anche lei adolescente. Uno di loro, Ciro, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Sono condannati a due anni di reclusione. I due mondi, così opposti e diversi, si attrarranno e addirittura, forse, si incontreranno e fonderanno. Con  Irene de Angelis, Gabriele Agrio, Valeria Golino, Corso Salani, Luisa Ranieri  e  Fabrizio Gifuni. Ha scritto  FilmTv  della

Pascoli-Santa Chiara, il coraggio della mamme (di Raffaele De Seneen)

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Dopo il Tavolo Tecnico dello scorso 11 maggio, l’Assessore comunale Bove diede pubblica notizia che nell’arco di alcuni giorni i problemi della Scuola Pascoli si sarebbero risolti, e con essi la questione dei doppi turni alla S.ta Chiara, sventando peraltro una prima ipotesi messa in campo per il prossimo anno scolastica: un servizio di trasporto "navetta", assicurato dall'ATAF di alcune classi presso l’Altamura in Via Petrucci. Nella stessa giornata dell’11 maggio, la preannunciata manifestazione da parte dei genitori veniva revocata al fine di permettere un clima sereno e proficuo al Tavolo Tecnico. Fra un po’ di eccitata confusione, mancanza di impegni scritti e di ogni sorta di comunicazione che tenesse aggiornati sull’eventuale stato dell’opera e avanzamento dei lavori sono trascorsi i quattro giorni stabiliti dall’Assessore, (come mi riferisce una mamma: “Se vuole, le faccio sentire la registrazione!”), ne sono trascorsi sette come aveva capito qualcun altro, ed

Altro che Coverciano, è Foggia l'università del calcio

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Altro che Coverciano. È Foggia l’università del pallone, la piazza che sforna con impressionante continuità i migliori allenatori d’Italia. La bella intuizione di Giovanni Cataleta , che a questo singolare record calcistico del capoluogo dauno ha dedicato un intero capitolo del suo ultimo libro Il distintivo dalla parte del cuore , trova conferma anche nella storia più recente, in questa ultima stagione, che ha visto protagonisti allenatori ed ex allenatori rossoneri. Tenuto conto che il libro è stato pubblicato l’anno scorso, temo che il buon Cataleta e il suo attento editore Biagio Porricelli ( Mitico Channel ) saranno costretti ad una nuova edizione del volume, che intanto si sta imponendo all’attenzione del mondo calcistico nazionale. Il distintivo dalla parte del cuore è stato recensito dal Guerin Sportivo , prestigioso mensile calcistico nazionale, che a proposito del libro di Cataleta, nel numero attualmente in edicola scrive: “È da un po' che la storia del Foggia non v

Cinemadessai | La guerra di mafia, da un punto di vista diverso

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OGGI “Vi perdono ma inginocchiatevi” , è la frase urlata da  Rosaria Costa  all’indirizzo degli assassini di suo marito,  Vito Schifani , ucciso nella strage di Capaci assieme al giudice Falcone, a sua moglie e agli agenti della scorta. È anche la frase che dà il titolo al film che   La7 , che lo ha prodotto, manda in onda stasera, alle 21.30. Al centro della pellicola, le storie dimenticate degli agenti della scorta di  Giovanni Falcone  e  Paolo Borsellino  nei volti e i gesti delle loro madri, delle loro mogli, dei loro figli a ventuno anni dalla strage di Capaci. Il primo film per la tv mai prodotto da La7, in quest’occasione con Boniventofilm S.r.l. e la Regione Siciliana, racconta le vicende legate a una tragedia che non ha colpito solo le vittime ma anche i loro familiari. È intorno a loro che si snoda il racconto del regista,  Claudio Bonivento , tratto dal libro di  Rosaria Schifani  e  Felice Cavallaro. Tra i membri del cast  Tony Sperandeo , che veste i panni di Cupane

Il rifiuto della bellezza, nel reportage amaro di Giovanni Rinaldi

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Una delle foto della mostra di Giovanni Rinaldi Il Tavoliere, con le sue luci e i suoi colori che cambiano a seconda delle stagioni, è uno dei paesaggi più belli della Puglia: un paesaggio scandito dall’erba e dalla terra. Ma, come avverte Giovanni Rinaldi, fotografo, ricercatore, storico, "l’erba, spesso, sembra accogliere e nascondere, la terra sembra seppellire. Come quando osserviamo il paesaggio da lontano, può sembrare tutto in ordine e consueto, ma è avvicinandosi, osservando più da vicino, che scopriamo quello che la nostra terra sta diventando." Nel suo reportage fotografico #WeAreInPuglia? Il rifiuto della bellezza,  Rinaldi opera un’azione di disvelamento, guardando da vicino e facendoci guardare da vicino, documentando come questa bellezza venga quotidianamente oltraggiata dalla mano dell’uomo che vi deposita rifiuti e immondizie di tutti i generi. La sua macchina fotografica, da sempre attenta a cogliere le radici e la memoria della gente dauna e pugliese,