C'era una volta in America al Festival del Cinema di Foggia
Può sembrare bizzarro inaugurare una rassegna dedicata al cinema indipendente e di qualità, ovvero di film piccoli, con un colosso come C'era una volta in America , così come farà l'1 dicembre il Festival del Cinema Indipendente di Foggia. Ma a ben vedere non è così, perché la storia della produzione e della distribuzione del capolavoro di Sergio Leone è simile a quella di tantissime pellicole "piccole" per le quali uscire nelle sale è una scommessa, ed è costante il rischio di rimanere invisibili. Non è un caso che la versione più o meno director's cut del film esca a distanza di più di vent'anni dalla morte dell'autore, e per merito dei figli, che l'anno scorso hanno acquistato i diritti dell'opera. Avrebbe dovuto pensarci lo Stato, ma questo è un altro discorso. L'incompiutezza, durata vent'anni, di questo film fondamentale nella storia della Settima Arte è una delle tante contraddizioni di quella dimensione industriale