Vivere da comunisti il ventesimo secolo: Carmelina Panico, prima donna dirigente sindacale della Capitanata
La vicenda personale e politica di Carmelina Panico è un bel paradigma di cosa abbia significato vivere da comunisti nel secolo scorso: assai di più di un'opzione ideologica; piuttosto una scelta totalizzante, che ha coinvolto passione politica, affetti familiari, lavoro quotidiano. Nella sua esistenza, l'essere donna, mamma e dirigente politica e sindacale sono stati un intreccio indissolubile. Sarebbe bello poter stabilire cos'è che, in una vita, ad un certo punto ne orienta il corso, quale molla o accadimento lo fa diventare irrevocabile. Se il destino, o i valori che uno si porta dentro. Nel caso di Carmelina Panico fu certamente il suo innato desiderio di dedicarsi agli altri, la sua sconfinata generosità. È stata una vita ricca di scelte, e a volte anche di bivii. I primordi della sua formazione sociale si consumano in bilico tra l'attività della parrocchia e i primi passi del Partito comunista, appena uscito dalla clandestinità, che a Cerignola si riorganizz