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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Aeroporto Lisa e Mercato Padre Pio, due storie parallele

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 Uno dei problemi più seri della politica locale (e non solo) è il suo ottimismo di facciata: eufemismo che sta per l'incapacità (o la non volontà) di dire le cose come stanno. Questo difetto di trasparenza - spesso inconsapevole - produce guasti notevoli, per una serie di ragioni. La prima è che ritarda, quando non vanifica del tutto, l'attuazione delle scelte compiute dalla politica stessa preziose risorse. La scarsa celerità con cui gli investimenti vengono cantierizzati e le opere vengono realizzate è uno dei grandi - ed irrisolti problemi - della pubblica amministrazione meridionale, ed anche una delle cause più significative che innescano il divario tra il Sud ed il Centronord. Quante decine di milioni di preziosi investimenti vengono perdute soltanto perché non si riesce a spenderli entro i tempi previsti?

La cultura pugliese non è solo Notte della Taranta

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Un festival da consigliare e da non perdere, quello che si apre domani a Pietramontecorvino. Un festival diverso, lontano anni luce dai luccichii e dai lustrini della cultura delle notti bianche e dell'intrattenimento più o meno fine a se stesso che sembra essersi impossessata delle manifestazioni estive. Un festival che fa riflettere su una dimensione diversa, e su una Puglia diversa. E che indica perfino la strada di un modello culturale nuovo se non addirittura alternativo, che indica affascinanti percorsi di sviluppo economico e civile. Stiamo parlando della settima edizione del "Festival nazionale dei Borghi più belli d'Italia", che aprirà i battenti domani. Attenzione all'attributo "nazionale": non sono molte le manifestazioni nazionali che eleggono a loro sede provincia di Foggia, e se questo accade una ragione c'è: la Capitanata è la provincia italiana che ospita il numero più elevato di paesi che si fregiano dei marchio dei Bor