L'idrogeno di Accadia e la vertenza trasporti: Capitanata in bilico
Quanto è strana, certe volte, la cronaca quotidiana, che si diverte a far coincidere ombre e luci, chiari e scuri, proteste e speranze. Viviamo giorni così: domani, a Foggia, le forze sociali e la società civile, una volta tanto compatte, scendono in piazza per la vertenza trasporti, per protestare contro i tagli all'aeroporto e alle ferrovie. Oggi, cinquanta chilometri ad ovest, sui Monti della Daunia, in quel di Accadia, viene invece presentato un progetto che potrebbe aprire nuovi e fino a ieri impensabili orizzonti di sviluppo all'economia provinciale. La cronaca racconta i fatti, e niente avviene mai per caso. Queste ombre e queste luci che si sovrappongono, stanno a dire che niente è mai del tutto bianco e niente è mai del tutto nero. La vita volge al grigio di per sé: viverla meglio o peggio, è una questione di sfumature, di scelte. In fondo, la disperazione che verrà domani gridata dal capoluogo e la speranza che timidamente s'affaccerà oggi da Accadia hanno un