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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

La taranta tradita: a Melpignano il coreografo di Sanremo

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Pino Zimba, nella sequenza finale di Sangue Vivo Contaminazione dopo contaminazione, dello spirito originario della Notte della Taranta non resta più nulla. È di ieri l'annuncio che il coreografo della prossima edizione della manifestazione salentina, che si svolgerà il 27 agosto, sarà Fabrizio Mainini , noto al grande pubblico per aver firmato le coreografie del Festival di Sanremo nonché quelle delle più popolari trasmissioni di Carlo Conti ( Tale e quale show, L'anno che verrà, I migliori anni ). Il pedigree dell'artista è ineccepibile, è la filosofia sottesa alla scelta molto discutibile. Sempre più dichiaratamente, La Notte della Taranta ha imboccato il filone nazional-popolare trasformandosi in un fenomeno  sempre più (meramente) mediatico e turistico. Il neocoreografo promette sfracelli (nel senso più autentico della parola) dichiarando che "rileggerà in chiave contemporanea lo spirito della danza che cura". L'annuncio è stato salutato dal co

Luigi Augelli: "Seconda stazione necessaria. Sbagliato dividersi."

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Si infiamma il confronto sulla ipotesi della realizzazione di una fermata o seconda stazione, sulla linea dell’alta capacità Bari-Napoli. Sostenuta dall’Amministrazione Comunale, che ha avviato un confronto con Rfi in proposito, avversata dalle organizzazioni sindacali, come abbiamo scritto, evidenziando le rispettive posizioni in una lettera meridiana di qualche giorno fa . Ad intervenire nella discussione è adesso Luigi Augelli , presidente del comitato “Un baffo ferroviario per Foggia” che è da tempo uno dei maggiori sostenitori della idea della seconda stazione, e che al tema ha dedicato circa un anno fa un’assemblea pubblica . Augelli ha mandato al sindaco di Foggia, al presidente della Provincia e ai segretari provinciali di Cgil Cisl e Uil una nota nella quale si schiera a favore della tesi del Comune di Foggia, con qualche differenziazione che riguarda soltanto il sito prescelto per la fermata o seconda stazione (sulla sinistra dell’attuale cavalcavia per Cerignola (guardan

Produzione e lavoro: il Sud meglio del Nord

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È decisamente presto per parlare, come qualcuno ha fatto, di rivincita del Mezzogiorno o anche soltanto di inversione di tendenza. Però qualcosa si muove. Dai dati diffusi dall’Istat sull’andamento del Pil  e dell’occupazione nel 2015, viene fuori che dopo sette anni di cali ininterrotti il Mezzogiorno registra un primo recupero in termini di prodotto interno lordo. Non è un salto in avanti, soltanto l’1%, ma è un dato significativo se si tiene conto che è leggermente superiore alla media nazionale e al Nord-Est (+0,8%), decisamente superiore a quello delle aree del Centro (+0,2%) e identico a quello del Nord-Ovest. Per la prima volta dopo tanto tempo, la macchia di leopardo non penalizza il Mezzogiorno, che mette in mostra valori decisamente performanti anche per quanto riguarda l’occupazione, con un rialzo percentuale più che doppio rispetto alla media nazionale se si guarda all'occupazione, misurata in termini di numero di occupati. L'aumento registrato in Italia è stato p

Perché l'Ikea non ha aperto a Foggia

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di Geppe Inserra All'Ikea di Bari puoi vedere la Puglia tutta intera. Anzi le Puglie , come recitava il suo antico toponimo al plurale che qui, all'Ikea, trova una sua pregnante espressione: un crogiolo di lingue e parlate, che è in se stesso un inno al pluralismo e alla diversità, intrinseci al' essere pugliese. Ci sono stato per la prima volta qualche giorno fa e lì, tra una tartina d'aringa e mobili minimalisti e funzionali, ho capito perché da decenni Foggia annaspa senza riuscire ad esprimere al meglio il potenziale rappresentato dalla sua posizione geografica d'eccellenza, il suo essere una naturale (ma sempre più sterile?) cerniera tra Nord e Sud. L'Ikea è sorta lì perché Bari, oltre ad essere il capoluogo,  sta giusto al centro delle Puglie, di questo crogiolo di genti, lingue e culture. La morale è che per svilupparsi, per non essere periferia, occorre essere al centro di qualcosa. Messa in questi termini la questione può sembrare una banalità, e

Messi e Pellè, le due facce del pallone

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A volte per capire il gioco del calcio ci vuole lo psicanalista più che l’esperto. Prendete Messi e Pellè, le due facce del pallone, che ripropongono una storia vista già tante volte, che sta diventando una regola. Ci sono campioni che con la maglia della Nazionale non vincono e non convincono, ci sono calciatori onesti - bravi ma non fuoriclasse - che quando difendono i colori del loro paese si trasformano, diventano autentici trascinatori. L’Argentina di Messi fallisce la terza finale di fila, per colpa di un rigore fallito proprio dal cinque volte Pallone d’Oro. L’Italia di Conti mette sotto prima il Belgio e poi la Spagna, grazie alle prodezze di Graziano Pellé, centravanti operaio per eccellenza, affiancato dal’oriundo Edèr, che nella sua squadra neanche gioca. Messi con la palla tra i piedi fa quello che vuole. Pellé ed Eder no, ma in campo danno l’anima. Il bello non è quanto tirano e quanto segnano, ma come corrono in campo, come inseguono ogni pallone, come tornano per aiuta

[Che si dice du Fogge?] Attaccanti senza gol

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Il calcio è un gioco, e la passione calcistica va sempre vissuta con il sorriso sulle labbra, come suggerisce nel suo ultimo libro, "Il distintivo dalla parte del cuore" lo storyteller rossonero Giovanni Cataleta , fondatore del gruppo social Che si dice du Fogge? A noi di Che si dice du Fogge? piace scherzare, e stamattina tra i vari post del gruppo è venuta fiori una questione tanto curiosa quanto intrigante. Chi è stato l’attaccante meno prolifico in tutta la storia dei satanelli? La discussione si è aperta dopo che qualcuno, scherzando, aveva espresso qualche perplessità sul ventilato possibile acquisto del portiere Gollini, che in effetti non ha un cognome particolarmente bene augurale per un estremo difensore (magari venisse, però: viene ritenuto tra i giovani portieri più talentuosi , ed è il titolare della Nazionale under 21). La storia di Gollini mi ha fatto tornare in mente un altro giocatore in cui cognome e il cui ruolo avevano a che fare con il gol: Lino

La rabbia di Protano: "Assurdo escludere dal Patto per la Puglia la Superstrada del Gargano"

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Fanno discutere in seno al centrosinistra le scelte del tavolo di concertazione che ha selezionato le opere di cui chiedere alla Regione Puglia l'inserimento ed il finanziamento nel Patto per la Puglia. Non è d'accordo con le scelte maturate a Palazzo Dogana, Giampiero Protano , componente dell'assemblea regionale del PD. "Escludere il completamento della Superstrada del Gargano dalle priorità di cui chiedere il finanziamento nell'ambito del Patto per il Sud è un grave errore, che denota una scarsa conoscenza del territorio della Capitanata, e delle sue istanze", afferma in una polemica nota diffusa alla stampa. "Dall'elenco di opere venuto fuori dal tavolo di concertazione - aggiunge Protano - sono del tutto esclusi il Gargano e in particolare le opere in grado di rilanciarne la vocazione turistica. Vorrei chiedere al presidente della Provincia, Francesco Miglio , sulla base di quale visione strategica del futuro della Capitana sono state adotta

La storia dell’abbazia di Kàlena deve andare avanti

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di Francesco A. P. Saggese È stato bello in questi giorni, ora dopo ora, vedere l’Abbazia di Santa Maria di Kàlena risalire nella classifica dell’ottavo censimento dei “Luoghi del Cuore del Fondo Ambientale Italiano da non dimenticare”. Tutto merito di un tam tam di post e condivisioni su Facebook e, non da ultimo, gli appelli del pittore Day Gilles Trinh Dinh. Mentre scrivo, l’Abbazia si colloca al sedicesimo posto con 384 voti  su una classifica nazionale che l’anno passato ha visto censire oltre 33.000 luoghi del cuore, un numero prevedibile anche per quest’anno. Il podio vedrà premiare con un contributo economico i primi tre classificati, oltre ad alcuni luoghi tra i più cliccati; un contributo arriverà anche dal Gruppo Intesa Sanpaolo al luogo che raggiungerà una soglia minima di 1.500 segnalazioni, compilando una cartolina disponibile presso le proprie filiali. Attualmente il primato spetta al Castello di Sammezzano in provincia di Firenze, con oltre 3.000 voti. Seguono le

La Capitanata deve imparare a puntare più in alto

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Il metodo è quello giusto: concertare, tornare a sedersi attorno allo stesso tavolo per ragionare di sviluppo, fare rete. L'intesa raggiunta alla Provincia tra istituzioni, sindacati e associazioni di categoria sulle infrastrutture di cui chiedere il finanziamento nell'ambito del Patto per la Puglia è un buon inizio. A patto che si abbia il coraggio di alzare il tiro e di non accontentarsi di stilare la lista della spesa. Le opere messe in elenco sono probabilmente il frutto di un'analisi della effettiva cantierabilità dei lavori e forse anche della consapevolezza della esiguità delle risorse a disposizione, peraltro virtuali, perché non è detto che la Regione dica sì alle richieste, e riesca a reperire le risorse necessarie. Ma fa un po' specie vedere declassate in termini di priorità opere di importanza cruciale come la diga di Piano dei Limiti, la Superstrada del Gargano e la Pedesubappenninica. Certo bisogna considerare che si tratta di grandi opere il cui cost

Andrea Scarpa è campione del mondo!!!

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Ho aspettato ventinove anni (se volete capire perché leggete questo post ). Tutta la boxe foggiana aspettava questo momento. Un foggiano, Andrea Scarpa , è campione del mondo. Il ragazzo trapiantato a Torino ma che è rimasto foggiano nel sangue (anche dopo il match vittorioso che sto per raccontarvi ha sventolato la maglietta foggiano al 100% , come vedete nella foto) ha battuto sul ring dell'Arena 02 a Londra per k.o.t. al 2' 55" della ripresa  John Wayne Hibbert , laureandosi campione del mondo WBC nella categoria dei superleggeri. Come avevo scritto presentando l'incontro, il match si prospettava tutt'altro che facile. Hibbert combatteva in casa, e aveva la fama di picchiatore instancabile, di un autentico demolitore. Invece, Andrea ha letteralmente dominato il match. Prima ripresa di studio, in cui forse ha prevalso in Scarpa l'emozione di trovarsi a disputare il combattimento della vita. La svolta del match si è però registrata già durante la seconda r

Andrea Scarpa stasera a Londra per il mondiale dei superleggeri

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Sono passati quasi trent'anni dall'ultima volta che un pugile foggiano è salito sul quadrato per giocare una chanche mondiale. Era il 18 dicembre del 1987 quando Salvatore Curcetti , figlio di Paolo che fu olimpionico a Roma nel 1960, a Capo d'Orlando affrontò il pugile sudafricano Brian Mitchell per la corona mondiale dei superpiuma. C'ero anche io, quella sera in Sicilia, e le cose non andarono bene per noi. Curcetti fu costretto al ritiro perché ferito all'arcata sopracciliare. A vendicare quella delusione e a regalare una grande emozione agli appassionati foggiani di boxe potrebbe essere stasera Andrea Scarpa che alla 02 Arena di Londra si giocherà il titolo iridato WBC dei superleggeri (vacante) affrontando  John Wayne Hibbert , avversario  quanto mai temibile e favorito perché è inglese, quindi giocherà in casa. Per Andrea Scarpa, 29 anni, titolare della corona intercontinentale Ibf dei pesi superleggeri, è davvero l'incontro della vita. Il pugile

Chi è stata Maria Celeste Crostarosa, prima beata foggiana

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Pubblichiamo la seconda parte del saggio di Vittorio Longo Una perla nascosta - La venerabile Sr. Maria Celeste Crostarosa fondatrice delle Redentoriste . La prima puntata del lavoro, bello ed esauriente, sulla "santa priora" proclamata Beata dalla Chiesa cattolica, è stata pubblicata da Lettere Meridiane mercoledì, 22 giugno scorso, ed è disponibile a questo indirizzo web:  http://letteremeridiane.blogspot.it/2016/06/maria-celeste-crostarosa-una-perla.html . La seconda puntata della pubblicazione coincide con la Prima parte del libro di Longo. Nella prima puntata sono state pubblicate l'introduzione e la cronologia della vita della Crostarosa. Nella parte che pubblichiamo oggi, la vita commentata della Beata, dalla nascita fino alla tempestosa conclusione della sua esperienza a Scala. Buona lettura. * * * PARTE PRIMA Chi è Sr. Maria Celeste Crostarosa? È colei a cui il Signore ha affidato la missione dl istituire un nuovo Ordine religioso, per un rinnovament

D'Emilio: "Seconda stazione a Foggia, opportunità da non perdere"

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I sindacati bocciano il progetto della stazione ferroviaria bis, ma sulla loro presa di posizione nasce un vero e proprio giallo. Nel comunicato stampa diffuso al termine dell'incontro in cui si è discusso del progetto a Palazzo di Città, Cgil, Cisl e Uil hanno fatto sapere di nutrire “forti perplessità sull’opportunità di una nuova fermata o stazione ferroviaria a Borgo Cervaro e sull’attendibilità degli interlocutori di tali progettualità”. Il punto è che nessuno ha mai parlato di una nuova fermata o stazione a Borgo Cervaro, "al di fuori del perimetro urbano del Capoluogo", come si legge nel comunicato sindacale. Sono ben altre le ipotesi circolate circa la possibilità di realizzare  una nuova stazione o fermata (la differenza è poco più che nominalistica: anche quella costruita ex novo a Reggio Emilia è solo una fermata, che ha però permesso al capoluogo emiliano di entrare nella rete dell'alta velocità). Di fatto la stazione di Cervaro è fuori dal  discorso de

"Bellò, me fa trasì", una poesia di Giovanni Cataleta interpetata da Giovanni Mancini

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Giovanni Mancini Giovanni Cataleta riesce come pochi a raccontare e a rappresentare l’anima del Foggia, ovvero quello spirito impalpabile che aleggia attorno alla squadra rossonera, e che la fa diventare per molti autentica Weltanschauung , una concezione del mondo, della vita, una ragion d’essere. Di questo spirito è intessuto il suo ultimo libro, Il distintivo dalla parte del cuore . Gratificandomi profondamente, Giovanni ha voluto che fossi io a scrivere la prefazione. Vi prometto che ve la farò leggere nei prossimi giorni. Adesso voglio però mostrarvi una deliziosa chicca, che basta da sola a dare conto di quel che ho detto finora. Un evento nell’evento che si è consumato nel corso della serata in cui è stato presentato pubblicamente il volume,  nella sala Rosa del Vento della Fondazione Banca del Monte. Impareggiabile storyteller , Cataleta riesce a cogliere in modi di dire, piccoli gesti, abitudini e riti il rapporto speciale che lega il Foggia a Foggia, rivelando e r

Foggia e Lecce, è derby anche on line

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Mancano poco più di due mesi alla ripresa del campionato di Lega Pro, ma tra Foggia e Lecce tira già aria di derby. Questa volta, però, la partita non si gioca sul rettangolo verde ma su quello della rete. Come sta succedendo a Foggia, grazie alla iniziativa promossa dal gruppo social rossonero Che si dice du Fogge? , anche a Lecce è stata avviata una raccolta di firme virtuali, per chiedere a Sky di mandare in onda le partite dei salentini nel prossimo torneo. E, c om’è successo durante il campionato che si è appena concluso, Foggia e  Lecce ripetono l’entusiasmante testa e testa che si è concluso soltanto nella semifinale dei play off con la doppia vittoria dei satanelli. In poche ore, anche la petizione salentina - com’era già accaduto a Foggia - ha rapidamente raccolto oltre mille firme. Al momento le due petizioni viaggiano appaiate, e, considerando che quella pro Lecce è partita poco dopo quella rossonera, se vogliamo vincere questo derby tutto virtuale dobbiamo darci da fa

Il coraggio dei piccoli comuni

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di Nico Baratta «Perché tutti (tranne noi) vogliono il GESTORE UNICO? Perché la gestione di acqua, rifiuti, ecc.. viene tolta ai Piccoli Comuni? Verso quale modello andiamo?» Con queste premesse che hanno del nobile nel pensiero e saper fare nelle intenzioni, conoscendo il Sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna ,  venerdì prossimo, 24 giugno 2016, alle 21.30 in piazza municipio, si svolgerà un incontro pubblico tra amministrazione comunale e cittadini per discutere sul futuro della gestione dei rifiuti, del gas e dell’acqua dei Piccoli Comuni dei Monti Dauni.  Tutti ben sappiamo le condizioni in cui versa il territorio dauno montano e tutti siamo consapevoli che unire le forze per addivenire a soluzioni essenzialmente locali vuol dire affrontare problemi, per poi risolverli, con le nostre forze, con l’unione di intenti che superano i confini politici e meramente di partito. A Via Capruzzi, nella sede della Regione Puglia, e a Montecitorio decidono sul futuro di un territorio c

Maria Celeste Crostarosa, una perla nascosta

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Vittorio Longo, papà del mio fraterno amico Edgardo, è stato una delle persone più belle e più buone che abbia mai conosciuto. Un uomo di quelli che, quando li incontri, ti illuminano con la loro testimonianza, facendoti sentire, e toccare con mano, che la probità, la rettitudine, la misericordia non sono concetti astratti che si leggono nei manuali di etica e filosofia morale, ma virtù operose che servono a dare un senso alla propria esistenza e a quella di chi ha la fortuna di venire a contatto con te. Funzionario del Banco di Napoli, Vittorio Longo era anche una persona straordinariamente schiva, che amava operare lontano dai riflettori della mondanità. È stato uno dei più convinti e tenaci promotori della conoscenza e del culto di Suor Maria Celeste Crostarosa, la grande mistica che visse ed operò a Foggia dal 1738 al 1755, anno in cui esalò l'ultimo respiro, proclamata Beata dalla Chiesa Cattolica. Longo è stato anche l'autore del primo libro moderno in italiano sulla

In Google Arts & Culture un pezzo della nostra storia politica

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Google Arts & Culture non smette di stupire. Il più grande museo virtuale del mondo cresce di giorno in giorno, arricchendosi di collezioni e di storie, che regalano spesso entusiasmanti sorprese, come le bellissime foto di una campagna elettorale a San Severo, scattate da Walter Sanders e da  Dmitri Kessel, grandi fotografi ed inviati di  Life . Il magazine americano dedicò molti servizi illustrati all’Italia del dopoguerra. Abbiamo visto in diverse Lettere Meridiane gli scatti realizzati a Rignano Garganico, San Marco in Lamis e Cerignola da un altro grande fotografo del Life, come Alfred Eisenstaedt. Sanders e Eisenstaedt sono uniti da una singolare affinità biografica. Entrambi sono nati in Germania, ed entrambi emigrarono negli Usa quando salì al potere Hitler. Sanders era già piuttosto noto quando si trasferì oltre Oceano. Tornò dopo qualche nano in Europa come fotografo di guerra, per conto di Life, ci cui è stato uno degli autori più importanti. È morto nella su

Il foggiano Fabio Porreca vicepresidente di Unioncamere

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Uno tenue spiraglio di luce si apre nella notte  della Capitanata. Fabio Porreca è stato eletto vicepresidente nazionale di Unioncamere, e non succedeva veramente da tanto che un foggiano fosse chiamato ai vertici di un ente economico tanto prestigioso. Unioncamere è l’organismo che raggruppa tutte le Camere di Commercio italiane. Ha un peso politico significativo e la speranza è che Porreca possa difendere da quel prestigioso  avamposto gli interessi del territorio dauno, pesantemente vessato e penalizzato negli ultimi decenni proprio a livello centrale. Basti ricordare, in proposito, le beffe patite per l’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, cancellata dal governo Berlusconi dopo che il precedente governo Prodi e l’intero Parlamento l’avevano assegnata a Foggia, e il definanziamento della Diga di Piano dei Limiti, voluto sempre dal governo di centrodestra. Ad eleggere nel nuovo, prestigioso incarico il Presidente della Camera di Commercio di Foggia è stata la 147esima

Mille adesioni in un giorno solo per chiedere il Foggia su Sky

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Nonostante sia stata lanciata da sole 24 ore, sono già quasi mille i sottoscrittori della petizione on line promossa sulla piattaforma Change.Org dal gruppo social Che si dice du Fogge? per chiedere a Sky di acquisire i diritti per le partite della squadra rossonera, così come è accaduto nella scorsa stagione per il Parma. Quanti ancora non lo hanno fatto possono sottoscrivere la petizione collegandosi con questa pagina web: https://goo.gl/eCfAkZ Quelli che invece hanno già firmato l'appello, possono (e sono caldamente pregati di farlo) sostenere ulteriormente l’iniziativa condividendola sul proprio profilo su facebook o su altri social network. Per farlo, basta accedere alla pagina web utilizzata per la firma (e comunque raggiungibile a questo link ) e utilizzare gli appositi strumenti, sulla destra. La petizione chiede a "Sky Italia srl e alla presidenza della Lega Pro di fare tutto il possibile affinché le partite disputate dal Foggia nel campionato 2016-2017 possan

Google corregge l'errore e "riconosce" Rignano Garganico

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Google “riconosce” Rignano Garganico che adesso può contare su un album fotografico griffato e correttamente localizzato in Google Arts & Culture , che raccoglie “storie e collezioni di tutto il mondo”. Vediamo l’immagine della home page della galleria dedicata al comune della Montagna del Sole (raggiungibile a questo link ) nella fotografia che apre questa lettera meridiana. Vi i si legge: “Rignano Garganico. Rignano Garganico è un comune italiano di 2.177 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.” In precedenza, la località degli scatti (realizzati per conto della rivista Life da uno dei più celebri fotografi del secolo scorso, Alfred Eisenstaedt , era erroneamente indicata come Rignano sull’Arno, località toscana che paesaggisticamente e naturalisticamente ha assai poco a che fare con il centro garganico. A sollevare la questione, manifestando forti perplessità sull’esattezza di quell’attribuzione geografica era stato proprio il blog Lettere Meridiane . Le numerose

Maria Celeste Crostarosa, prima Beata foggiana

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Maria Celeste Crostarosa non decise di venire a Foggia per sua volontà. La scelta di Foggia come luogo in cui realizzare la missione della sua vita, la creazione dell’Ordine delle Suore Redentoriste  fu un'ispirazione che venne dall’alto. All’indomani della beatificazione della “Santa Priora”, che si è celebrata sabato scorso sul sagrato del Santuario dell’Incoronata, gremito di fedeli  (un migliaio, provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo) ha ricordato il particolare legame che unì la grande mistica, nata a Napoli, al capoluogo dauno il cardinale prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Angelo Amato , che ha celebrato la funzione religiosa e ha rilasciato una bella intervista a   Roberto Piermarini di Radio Vaticana. Parlando dell’arrivo a Foggia della prima Beata della diocesi, il porporato sostiene che la scelta  fu il frutto di un'ispirazione dall'alto: "Va' a Foggia — le disse la voce interiore — perché ivi voglio che si faccia la fonda

Vogliamo il Foggia su Sky. "Che si dice du Fogge" lancia una petizione on line.

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Foggia come Parma. Lo merita il meraviglioso pubblico rossonero che nella fase finale degli sfortunati play off ha fatto registrare cifre da capogiro: 48.000 biglietti richiesti per la semifinale con il Lecce, addirittura 65.000 per la sfida con il Pisa, dopo aver fatto registrare una media spettatori di 9-10.000 a partita. Il gruppo social Che si dice du Fogge ha promosso una petizione on line sulla piattaforma Change.Org , per chiedere a Sky di acquisire i diritti per le partite della squadra rossonera, così come è accaduto per la squadra emiliana. Ecco il testo della petizione: Il Foggia è tra le squadre che militano in Lega Pro che può vantare il maggior numero di tifosi, tanto in Puglia che nel resto d'Italia. I recenti play off, che hanno visto purtroppo la squadra rossonera sconfitta in finale dal Pisa, hanno fatto registrare richieste record di biglietti (48.000 per la semifinale con il Lecce, addirittura 65.000 per la sfida con il Pisa), che la limitata capienza

Emozioni di una primavera che si sta consumando

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Francesco A.P. Saggese regala ad amici e lettori di Lettere Meridiane questa delicata riflessione, scaturita dalla intensa emozione che l'autore ha provato dopo i fatti di Orlando e grazie al bel disegno donatogli dal suo nipotino di tre anni, Michele Pio. L'orrore per una violenza brutale che non ha più limiti è stato temperato dalla tenerezza del disegno. Nelle brutture di questi giorni, i colori della primavera, esaltati dalla innocente matita di un bambino e le poetiche riflessioni di Francesco sono un dono prezioso, che ci restituisce un po' di sorriso e di speranza. Grazie. * * * È come se questa primavera avesse voluto dire a tutti: ecco ci sono e sono così. Variabile, un giorno diverso dall’altro, senza ordine preciso. Cielo grigio topo fino a due secondi fa: ora caldo al sole. È come dire: sì, stabilite tutte le vostre regole ma alla fine decido io, solo io, e non me ne frega niente dei vostri lamenti. Finché ci sono decido io. Oh sì, sono tutta colo

Il centrodestra vince a San Giovanni Rotondo e a Torremaggiore

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Il vento renziano sembra essersi esaurito anche in Capitanata. Il ballottaggio di ieri completa i risultati del test amministrativo 2016, che in provincia di Foggia coinvolgeva dieci comuni e 82.763 elettori. Il Pd ha perduto entrambi gli spareggi che nel turno di ballottaggio lo vedevano opposto al centrodestra. Festeggia l’Udc che era la sola compagine politica a presentarsi con il proprio simbolo nelle coalizioni che si opponevano ai candidati del Pd,  e che c’entra una importante vittoria sia a San Giovanni Rotondo che a Torremaggiore. Per il centrosinistra resta la soddisfazione di San Marco in Lamis, che però per la prima volta non votava con il doppio turno e che quindi aveva visto conclusa la competizione elettorale già due settimane fa con la vittoria di Michele Merla . Ma vediamo come sono andate le cose a San Giovanni Rotondo e a Torremaggiore. Nella cittadina di San Pio ha vinto Costanzo Cascavilla distanziando il suo rivale Leonardo Maruzzi di soli 246 voti, pari

De Zerbi: "Grazie Foggia, mi sento come al Real Madrid"

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Ecco di seguito la sintesi della conferenza stampa, trasmessa in diretta streaming da Mitico Channel e in diretta twitter da Lettere Meridiane, per gli amici del gruppo social Che si dice du Foggia. Di seguito i tweet posta sul gruppo. Lo meritava una conferenza stampa storica: erano ventidue anni che un allenatore non sedeva sulla panchina rossonera per tre stagioni consecutive. Lucio Fares È stata una stagione importante, la città ha partecipato in maniera commovente, merito di questa società, del mister e dei ragazzi che sono scesi in campo. Abbiamo deciso di continuare ed investire nel progetto.  Ringrazio Luca Leccese, Pino Tiso e  Carla Di Corcia  per l’enorme lavoro svolto, hanno fatto sapere di non poter proseguire nella esperienza dirigenziale, a loro un sincero ed affettuoso ringraziamento A mister De Zerbi il Foggia Calcio ha prorogato di un altro anno ancora. Già da domani tutti al lavoro perché i play off hanno allungato i tempi agonistici distraendoci dagli impegni p

La favola continua: De Zerbi ancora col Foggia. E la città esulta

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Per una volta, lasciatemi scherzare e perdonatemi la foto del post, non propriamente oxfordiana. Il “meme” che vedete qui a fianco ha suggellato la lunga maratona nel gruppo twitter Che si dice du Fogge sul rinnovo del contratto a mister De Zerbi. E descrive assai bene lo stato d'animo degli aderenti al gruppo fondato da Giovanni Cataleta e Biagio Porricelli, e più in generale di tutta la tifoseria rossonera. Per un paio di giorni, i tweet sull’argomento si sono sprecati ed avvicendati a volte a ritmo così intenso che cinguettio dopo cinguettio sembrava di stare alla Foresta Umbra. L'inseguirsi di notizie e di colpi di scena che ha punteggiato la complessa trattativa è stato in effetti degno di un thriller hollywoodiano. Inizialmente le parti sembravano distanti tra di loro. Poi le posizioni si sono via via avvicinate, così che ad un certo punto l’accordo sembrava cosa fatta. Proprio quando sembrava che mancasse solo la firma, ecco come un fulmine a ciel sereno la notizia d

[Foto che parlano] Il totem alla (in)civiltà dei consumi

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Ecco come noi umani trasformiamo il paesaggio, sembra dire questa foto, scattata sulla spiaggia di Marina di Chieuti. Passeggiando verso la foce del torrente Saccione che segna il confine tra la Puglia e il Molise, si ha l'esatta percezione di quello che viene scaricato nel mare incolpevole da una comunità che ormai si caratterizza più per le cose che getta via che non per il modo con cui le produce e le consuma. È un'immagine amaramente eloquente delle condizioni in cui abbiamo ridotto il mare: una gigantesca discarica di rifiuti a cielo aperto, in cui spadroneggia soprattutto la plastica delle bottiglie, che le onde poi riversano sull'arenile, restituendo alla "civiltà" i suoi simboli, la sua immondizia. In fondo, quelle orride bottiglie vuote di plastica sono un'espressione simbolica di una civiltà che si autodefinisce civiltà sei consumi, ma che invece è soprattutto civiltà dei rifiuti. Siamo in uno dei tratti del litorale adriatico a più alto pregi

Ecco le immagini che potrebbero alleggerire la squalifica dello Zaccheria

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È difficile fare calcoli precisi, ma la stangata comminata al Foggia dal giudice sportivo (cinque giornate di squalifica del campo, con l'obbligo di disputare le partite a porte chiuse) costerà un bel po' alle casse societarie. Sicuramente più di 500.000 euro, se si calcola - prudenzialmente - in 100.000 euro l'incasso medio a partita (è il risultato dell'ultima stima ufficiale, ma risale a qualche anno fa), senza tenere conto dell'effetto  addirittura devastante che la lunga squalifica potrebbe avere sulla campagna abbonamenti. Se dovessero essere confermati i cinque turni, il Foggia giocherebbe davanti al suo pubblico soltanto 12 partite, e per forza di cose la campagna abbonamenti ne risentirebbe. Per tutte queste ragioni, il Foggia deve puntare alla riduzione della squalifica e in questo senso può tornare molto utile esibire ai giudici che dovranno esaminare il ricorso la classica "prova tv". Il filmato messo on line dalla redazione di   Foggia C

Quando sui certificati comunali c'era lo stemma del Foggia

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Maurizio De Tullio ha scritto  questo  interessante contributo, che  intende stimolare una maggiore conoscenza della storia della squadra di calcio di Foggia, un paio di giorni prima che allo stadio “Zaccheria” i satanelli affrontassera il Pisa. D'intesa con l'autore, abbiamo pensato di rinviare la pubblicazione dell'articolo a partita avvenuta, un po' per scaramanzia, un po' per favorirne la lettura in un clima più disteso. Sapete tutti com'è andata a finire la sfida, carattaeirzzata anche da episodi di scarsa cultura e civiltà sportiva. Lo pubblichiamo adesso, sempre più convinti della necessità che a Foggia si consolidi un'autentica cultura dello sport, del calcio, e della sua storia, invitando gli amici e i lettori di Lettere Meridiane che sapessero qualcosa di più sull'enigma proposto da Maurizio a dire la loro. (g.i.) * * * Solitamente gli stemmi delle società calcistiche, e sportive più in generale, quando nella denominazione rec

L'amaro crepuscolo di Foggia e della Capitanata. Ormai si sta facendo notte.

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di Geppe Inserra Sono pessimista. Ormai non è più questione di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, perché l'acqua si è asciugata del tutto. E, sinceramente, le stesse polemiche attorno al "pacco" rifilatoci dalla Regione Puglia nella ripartizione degli investimenti destinati ad infrastrutture dal Patto per il Sud (solo il 5% del totale pugliese), somigliano alla  diatriba se sia meglio somministrare ad un malato terminale,  aspirina o sciroppo per la tosse. Da qualche settimana, con grande professionalità ed altrrttanta onestà intellettuale, il capo della redazione foggiana della Gazzetta del Mezzogiorno , Filippo Santigliano ,  parla di un disegno ad excludendum , ordito verso la Capitanata dalle classi dirigenti delle aree più forti della Puglia, che l'hanno portata all'emarginazione. Non sono del tutto d'accordo con Santigliano, nel senso che non credo che ci sia un progetto consapevole ai danni della provincia di Foggia, ma la sostanza e soprattutto

Cornuti e mazziati. Ecco Gattuso che canta "e il foggiano dov'è?"

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Ho sempre amato molto Rino Gattuso, nonostante la mia fede interista, e quello che ha combinato domenica  a Foggia non incrinerà l’affetto che ho di lui (la stima sportiva, però, sì…). Nel calcio le manfrine ci possono stare, soprattutto se perdere tempo e inasprire gli animi in campo hanno come posta in palio una promozione che la sua squadra ha conquistato più per demerito dell’avversaria (il Foggia) che non per propri meriti. Sfottere i perdenti è di cattivo, anzi di pessimo gusto. Guardatelo, perciò, nella foto durante i festeggiamenti della promozione del Pisa mentre canta: “Ma il foggiano dov’è?” partecipando al coro vagamente razzista cantato dai supporter nerazzurri (a Pisa, per chi non lo sapesse, dire foggiano a qualcuno  significa definirlo grezzo, struzzo, tamarro, e se non ci credete leggete questa lettera meridiana Lo sapevate che in certi posti d'Italia dire foggiano è un insulto?   ) Cornuti e mazziati, insomma. Consiglio caldamente la visione di questa immagine

Capitanata destinata al collasso, ed ecco perché

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Il governatore Emiliano, con gli assessori Di Gioia e Piemontese Ieri mattina si è riunito a Foggia l’esecutivo regionale in una seduta di “giunta territoriale”, come è stato battezzato il tour provincia per provincia intrapreso dal governo pugliese. Quella di Foggia era la terza tappa, dopo Taranto e Brindisi ed è giù un fatto importante. Che diventa addirittura storico se si tiene presente che qualche ora prima, domenica sera, il governatore Michele Emiliano era sugli spalti dello Zaccheria per tifare Foggia nella sfida promozione. Non era mai successo. Ed è comunque un bel segnale di attenzione verso i problemi della Capitanata (anzi, della Puglia settentrionale, la differenza non è soltanto nominalistica) che rischia però di rimanere del tutto fine a se stessa. Non basta la buona volontà, pur diffusamente manifestata da Emiliano e i suoi assessori durante i lavori della “giunta territoriale” che si è riunita nel Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. Il tono del confronto è

Mano pesante del giudice sportivo: Zaccheria senza tifosi per cinque partite

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C'era da aspettarselo. Il Giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino , ha usato la mano pesante, anzi pesantissima, nei confronti del Foggia: cinque giornate di squalifica dello Zaccheria, durante le quali i satanelli dovranno giocare a porte chiuse, 15.000 euro di ammenda, due giornate di squalifica a De Zerbi ("per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara"), una giornata ad Agnelli, Di Chiara e Vacca, per doppia ammonizione. Il giudice sportivo ha tuttavia riconosciuto anche le responsabilità del Pisa nell’aver esasperato il già torrido clima della partita: una giornata di squalifica è stata comminata a Gattuso, "per comportamento non regolamentare in campo e per aver assunto atteggiamento offensivo e provocatorio verso il pubblico locale”, una giornata anche a Varela, che era stato espulso dall’arbitro mentre si trovava in panchina essendo stato sostituito, "per comportamento scorretto verso un raccattapalle allo scopo di ritarda