L'allarme di Volpe: i palazzi storici di Foggia condannati all'oblio
Giuliano Volpe , professore di archeologia, rettore emerito dell'Università di Foggia e presidente del Consiglio superiore dei beni culturali del Mibac, è un foggiano d'adozione. Barese di Terlizzi, dieci anni fa ha scelto di vivere a Foggia comprando casa nel centro storico e ristrutturandola, non senza dover fare i conti con le estenuanti lungaggini della burocrazia (ho avuto modo di parlare in questa lettera meridiana di un po' di tempo fa). Una decisione senza dubbio coraggiosa, che testimonia la volontà di mettere radici in quel territorio che, come intellettuale e come uomo di scienza, sta cercando di far crescere. In una intervista pubblicata oggi dal quotidiano L'Attacco, partendo proprio dalla sulla decisione di vivere a Foggia, Giuliano Volpe riflette sui problemi della città, sulla perdurante difficoltà di attuare politiche che portino alla rivitalizzazione del centro storico, e lancia l'allarme sull'amaro processo di declino e di degrado che ang