Finalmente la preoccupazione per la crisi diventa bipartizan
Hanno fatto molto discutere i dati del rapporto annuale di Meglio Foggia , l’organismo promosso da Lanfranco Tavasci per offrire al territorio elementi di riflessione sulla qualità della vita, e sulle prospettive per migliorarla. Va detto che dietro queste discussioni c’è un pizzico di ipocrisia. Il rapporto annuale dell’associazione di Tavasci è cosa degnissima di attenzione e di rispetto, ma non c’è bisogno né della zingara né di raffinati sociologi per rendersi conto che la qualità della vita, e con essa il contesto economico e sociale del capoluogo dauno e del resto della provincia, hanno da tempo raggiunto il livello di guardia. Per rendersene conto basta sfogliare i quotidiani, un giorno qualsiasi: una criminalità organizzata sempre più rampante e feroce, tanto da spingere il governo ad adottare misure straordinarie; una illegalità diffusa, una sempre più radicata cultura della violenza che esplode con periodica frequenza in modo lacerante e drammatico, come dimostrano le st