Consiglio regionale a Taranto. Quando a Foggia, o a Lucera?
Michele Emiliano (fonte GrPuglia) starebbe meditando di convocare a Taranto la prima seduta del consiglio regionale pugliese. Sono d’accordo. Si tratterebbe di un gesto di notevole profilo politico e di alto significato simbolico: dimostrerebbe l’intenzione del nuovo governo regionale a perseguire la strada di uno sviluppo equilibrato, cercando di sanare prioritariamente le ferite più dolorose e aperte della Puglia, e non c’è dubbio che l’ILVA sia una di queste.
Una scelta che servirebbe ad allontanare il timore che l’ex sindaco di Bari possa interpretare il suo mandato presidenziale in modo, come dire, baricentrico…
Mi aspetto però che altrettanto faccia il nei governatore regionale per la Puglia settentrionale, convocando quanto prima una seduta del consiglio regionale anche in Capitanata.
A Foggia o, perché no, a Lucera, cittadina che più di altre vanta crediti consistenti verso il governo centrale e regionale, dopo la chiusura del tribunale e il ridimensionamento dell’ospedale.
Lucera è inoltre la porta naturale di quei Monti Dauni che, così come ha invocato il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna andrebbero ripescati da parte della Regione Puglia, dopo anni di promesse che solo parzialmente si sono tradotti in atti concreti.
Bravo Emiliano per l’idea di decentrare il consiglio regionale. Ma speriamo che non si tratti di una scelta estemporanea (un’espressa richiesta pro Taranto gli era giunta dal neo consigliere regionale di minoranza Renato Perrini eletto nella lista Oltre con Fitto).
Ma aspettiamo il caro governatore a Foggia, o a Lucera. E voi, che ne pensate?
Una scelta che servirebbe ad allontanare il timore che l’ex sindaco di Bari possa interpretare il suo mandato presidenziale in modo, come dire, baricentrico…
Mi aspetto però che altrettanto faccia il nei governatore regionale per la Puglia settentrionale, convocando quanto prima una seduta del consiglio regionale anche in Capitanata.
A Foggia o, perché no, a Lucera, cittadina che più di altre vanta crediti consistenti verso il governo centrale e regionale, dopo la chiusura del tribunale e il ridimensionamento dell’ospedale.
Lucera è inoltre la porta naturale di quei Monti Dauni che, così come ha invocato il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna andrebbero ripescati da parte della Regione Puglia, dopo anni di promesse che solo parzialmente si sono tradotti in atti concreti.
Bravo Emiliano per l’idea di decentrare il consiglio regionale. Ma speriamo che non si tratti di una scelta estemporanea (un’espressa richiesta pro Taranto gli era giunta dal neo consigliere regionale di minoranza Renato Perrini eletto nella lista Oltre con Fitto).
Ma aspettiamo il caro governatore a Foggia, o a Lucera. E voi, che ne pensate?
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