Pasquale di Cicco cittadino onorario foggiano
Da ieri mattina, Foggia ha un cittadino in più, e non possiamo che rallegrarcene: è Pasquale di Cicco, scrittore, intellettuale, archivista e storico appassionato delle cose foggiane. Campano di nascita, è stato insignito della cittadinanza onoraria, così come aveva deliberato l'estate scorsa il Consiglio Comunale del Capoluogo dauno.
La formale consegna del riconoscimento ha avuto luogo nel corso di una cerimonia sobria, ma sentita e partecipata, che si è svolta nell'aula consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco, Franco Landella, del presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda, assessori e consiglieri comunale, una nutrita rappresentanza di congiunti e amici, ma soprattutto i tanti collaboratori e colleghi dell'Archivio di Stato di Foggia, che per decenni di Cicco ha diretto con passione, competenza ed abnegazione, facendolo diventare uno degli Archivi più ordinati e importanti d'Italia.
Sia Landella che Miranda hanno sottolineato, nei loro interventi, il ruolo prezioso che, con la sua certosina attività di ricercatore e di saggista, Di Cicco ha svolto per recuperare preziosi documenti del passato foggiano (come la riedizione del Libro rosso della città di Foggia, andato distrutto nell'incendio dell'archivio comunale nel 1898 o l’imponente lavoro di trascrizione del Giornale Patrio Villani) che hanno permesso di ricostruire pagine importanti della storia cittadina, che sarebbero rimaste diversamente oscure.
Ringraziando commosso per la cittadinanza onoraria, di Cicco ha a sua volta ricordato l'amore che ha sempre nutrito per Foggia, sua città di adozione, e l'importanza raggiunta dall'Archivio di Stato, per la professionalità e la dedizione dei colleghi che lo hanno affiancato in tanti decenni di lavoro.
Di Cicco ha voluto rivolgere anche un particolare ringraziamento a Maurizio De Tullio, che per primo formulò la proposta della cittadinanza onorario, e a Lettere Meridiane che quella proposta raccolse, promuovendo una petizione sottoscritta da centinaia di intellettuali e cittadini foggiani.
Possiamo tutti esserne contenti.
È veramente bello che Foggia si sia ritrovata unita, nel segno della cultura e dell'attenzione per la storia e il passato, nel rendere merito a chi, come di Cicco, tanto ha fatto per dare valore alla memoria foggiana, facendone una risorsa di futuro.
A Pasquale di Cicco, Maurizio De Tullio ha dedicato un'approfondita scheda bio-bibliografica, facente parte della sezione "La Meravigliosa Capitanata" del sito della Biblioteca “La Magna Capitana”. A causa di un guasto al server della biblioteca, da tempo la scheda non è disponibile per la lettura. Potete leggerla e scaricarla cliccando qui.
La formale consegna del riconoscimento ha avuto luogo nel corso di una cerimonia sobria, ma sentita e partecipata, che si è svolta nell'aula consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco, Franco Landella, del presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda, assessori e consiglieri comunale, una nutrita rappresentanza di congiunti e amici, ma soprattutto i tanti collaboratori e colleghi dell'Archivio di Stato di Foggia, che per decenni di Cicco ha diretto con passione, competenza ed abnegazione, facendolo diventare uno degli Archivi più ordinati e importanti d'Italia.
Sia Landella che Miranda hanno sottolineato, nei loro interventi, il ruolo prezioso che, con la sua certosina attività di ricercatore e di saggista, Di Cicco ha svolto per recuperare preziosi documenti del passato foggiano (come la riedizione del Libro rosso della città di Foggia, andato distrutto nell'incendio dell'archivio comunale nel 1898 o l’imponente lavoro di trascrizione del Giornale Patrio Villani) che hanno permesso di ricostruire pagine importanti della storia cittadina, che sarebbero rimaste diversamente oscure.
Ringraziando commosso per la cittadinanza onoraria, di Cicco ha a sua volta ricordato l'amore che ha sempre nutrito per Foggia, sua città di adozione, e l'importanza raggiunta dall'Archivio di Stato, per la professionalità e la dedizione dei colleghi che lo hanno affiancato in tanti decenni di lavoro.
Di Cicco ha voluto rivolgere anche un particolare ringraziamento a Maurizio De Tullio, che per primo formulò la proposta della cittadinanza onorario, e a Lettere Meridiane che quella proposta raccolse, promuovendo una petizione sottoscritta da centinaia di intellettuali e cittadini foggiani.
Possiamo tutti esserne contenti.
È veramente bello che Foggia si sia ritrovata unita, nel segno della cultura e dell'attenzione per la storia e il passato, nel rendere merito a chi, come di Cicco, tanto ha fatto per dare valore alla memoria foggiana, facendone una risorsa di futuro.
A Pasquale di Cicco, Maurizio De Tullio ha dedicato un'approfondita scheda bio-bibliografica, facente parte della sezione "La Meravigliosa Capitanata" del sito della Biblioteca “La Magna Capitana”. A causa di un guasto al server della biblioteca, da tempo la scheda non è disponibile per la lettura. Potete leggerla e scaricarla cliccando qui.
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