Serie B nel caos. Torneo sospeso. Anzi no...
Il collegio di garanzia del Coni |
Secondo quanto riportato dal sito Picenotime.it Frattini aveva detto che “il decreto del Tar Lazio ha bloccato tutte le partite della Serie B, cosa che questa estate non era accaduto” rendendo urgente, anzi urgentissima, la convocazione del Collegio di Garanzia che dovrà pronunciarsi sulla vicenda.
A tal fine, lo stesso Frattini ha chiesto alle società interessate di rinunciare ai termini previsti per la convocazione dell’udienza (che avrebbero dovuto essere di almeno dieci giorni). “L'urgenza è talmente forte che se le controparti non fossero d'accordo a dare via libera sull'accorciamento dei termini lo farò io d'ufficio ed in ogni caso stabilirò che i termini scadranno giovedì con l'udienza programmata per venerdì. Chi vuol fare una memoria aggiuntiva lo potrà fare fino a giovedì. Il problema è che qui al momento non si gioca nessuna partita di B; il danno si sta facendo ai tifosi di tutte le altre 19 squadre che stanno giocando, per questo si richiede una decisione che va presa assolutamente in fretta”.
Più tardi Frattini è tornato sulla vicenda in una intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei in cui ha conferma la posizione già espressa nella intervista televisiva: “Il TAR del Lazio, oltre a sospendere la sentenza, ha sospeso anche il campionato ed è chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell’ordinanza collegiale del nove ottobre vorrebbe dire che fino ad allora la B non si giocherebbe e questo mi pare impossibile. Venerdì 21 il Collegio di Garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova e si deciderà se la Serie B sarà a 22 o 19 squadre - fa sapere Frattini - Se dovesse decidersi per la prima ipotesi, lunedì prossimo si deciderà quali saranno le tre squadre, delle sei interessate, che dovranno essere ripescate”.
I tweet con cui Frattini ha fatto chiarezza |
Più tardi lo stesso Frattini ha chiarito in un tweet la corretta interpretazione della sentenza del TAR: “No la B non è sospesa! E' perturbata perché ad ogni turno eventuale ripescaggio diventa più difficile. Non è ovviamente sospesa l’intera serie B,ma le partite di tutte le squadre parti nelle varie cause...quelle che avrebbero dovuto giocare in C ad esempio, ma aspirano alla B,non hanno giocato e non giocheranno neppure in C fino al verdetto... dunque urge decidere”.
Pro Vercelli e Ternana (retrocesse dall’ultimo torneo cadetto) si sono rivolte al Tar e hanno avuto provvisoriamente ragione, ma ad un eventuale ripescaggio sono interessate anche Catania, Siena e Novara. Insomma, siamo nel caos più totale.
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