Seconda stazione di Foggia: c'è il finanziamento
Le due ipotesi di localizzazione |
Ne ha dato notizia l'assessore all'urbanistica del Comune di Foggia, Francesco D'Emilio, a margine del convegno sul nuovo Pug svoltosi ieri a Parcocittà.
L'assessore D'Emilio ha commentato positivamente la notizia, sottolineando che a definire la localizzazione della stazione sarà il consiglio comunale, chiamato ad approvare la relativa variante urbanistica.
Tra l'ente ferroviario e l'amministrazione comunale non c'è identità di vedute sul tema. Rfi preferirebbe il sito di San Lorenzo (nei pressi della chiesetta medievale, in zona Salice), mentre il Comune propenderebbe per una localizzazione più vicina all'abitato, nei pressi del Campo degli Ulivi.
Il Consiglio Comunale, così come il Consiglio Provinciale, si è già favorevolmente pronunciato per la seconda stazione, approvando l'articolata mozione messa a punto dal consigliere comunale e provinciale Pasquale Cataneo, che inserisce l'opera in un contesto più ampio, finalizzato anche alla valorizzazione della stazione attuale e del limitrofo hub intermodale, nonché all'integrazione con il progetto del Treno Tram.
La questione del sito e della variante urbanistica ad esso connessa non è secondaria, e andrebbe al più presto rimessa all'esame del Consiglo Comunale, così come da tempo richiede il coordinatore del Comitato "Un baffo per Foggia", Luigi Augelli.
Durante il convegno sull'urbanistica (su cui riferiremo nei prossimi post) l'assessore D'Emilio ha dato notizia anche di un'altra importante attesa raggiunta con Rfi, durante un vertice svoltosi in Prefettura negli scorsi giorni. L'ente ferroviario si è impegnato a realizzare una seria di opere di collegamento e di risanamento a Borgo Cervaro, pesantemente interessato (e compromesso) dai lavori di realizzazione della linea ad alta capacità ferroviaria Bari-Foggia-Napoli.
Commenti