Parla foggiano la nazionale femminile che andrà ai Mondiali (di Maurizio De Tullio)

Elide Martini
La Nazionale italiana di calcio va ai Mondiali. No, non sono in errore e sono ancora emozionato per la notizia e per aver seguito in diretta su Rai Sport la bella prova della nostra Nazionale. Femminile.
Già, perché è quella “in gonnella” la Nazionale alla quale mi riferisco e che, con merito e lucida concretezza, ha staccato venerdì sera, a Firenze, il biglietto per partecipare – dopo ben 20 anni di assenza – ai Mondiali di Francia del 2019, battendo nettamente il Portogallo per 3-0.
Ne parlo non solo per sottolineare l’evento e dare merito all’intera equipe (Commissario tecnico Milena Bertolini, giocatrici, staff) di un traguardo raggiunto con largo anticipo e con numeri pazzeschi: in un anno sette gare con sette vittorie, interne ed esterne, e due sole reti subite!
Un risultato così non può essere frutto del caso o della fortuna. Un lavoro straordinario d’equipe che ha dei nomi e dei cognomi. Evito di entrare nel dettaglio delle calciatrici e dell’ottimo allenatore, e non certo per sminuirne valore e meriti, ma per soffermarmi su un solo nome, quello del Segretario della Nazionale, Elide Martini, anni 67. Per chi ha seguito la partita decisiva col Portogallo l’avrà certamente notata, inquadrata puntigliosamente dalle telecamere dopo il triplice fischio finale.
La Martini, che in F.I.G.C. riveste più ruoli e che da oltre un decennio ricopre quello importantissimo di Segretario della Nazionale femminile, piangeva come una bambina, in un angolo della panchina, prima solitariamente e poi coccolata dall’allenatrice Milena Bertolini e dalle splendide ragazze azzurre. Poi, tornata sulla terra, è esplosa come tutte in un bagno di gioia irrefrenabile, con altre lacrime e larghi sorrisi.
Beh, se parlo di lei è per ricordare a tutti che Elide Martini è foggiana.
Elide Martini (la terza in piedi da sinistra)
Qui vi è nata il 20 agosto 1951. Vanta un ottimo passato da calciatrice, attività svolta tra la fine degli anni ’60 e il 1980, con uno scudetto e una Coppa Italia vinti con la Lazio e poi la lunga scalata in Federazione fino ai più alti livelli, compreso il ruolo di addetto stampa.
Alle dipendenze del C.O.N.I. dal 1990, ha sempre lavorato presso la F.I.G.C.: dal 1990 al '97 è stata nella Commissione Arbitri Nazionale serie A/B; dal 1997-'98 alla segreteria del Direttore C.T.F. Coverciano, dal 1999 al 2001 all'Ufficio Stampa. Attualmente, come detto, è segretario della squadra Nazionale femminile, che ha contribuito a portare ai livelli più alti dopo 20 anni di grigiore.
Elide Martini – ha detto il Commissario tecnico Milena Bertoliniai microfoni di Rai Sport pochi minuti dopo il fischio finale di Italia-Portogallo – è un monumento del calcio femminile italiano. E’ la Deus ex machina della Federazione!”.
Credo che il Comune di Foggia ed il C.O.N.I. provinciale, del bravo Mimmo Di Molfetta, debbano congratularsi pubblicamente con Elide Martini e premiarla per la qualità del suo lavoro e gli straordinari risultati conseguiti con la Nazionale italiana di calcio femminile.
Maurizio De Tullio

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