Foggia si ripensa: riflessione sui temi urbanistici a Parcocittà
Si torna a parlare di futuro e di urbanistica a Foggia, nel secondo degli appuntamenti promossi dal cartello di associazioni che, a Parcocittà, sta riflettendo sui percorsi e sulle strategie che attendono Foggia e la Capitanata nella prospettiva di sviluppo sostenibile indicata dall’Onu nell’agenda 2030.
L’idea di fondo è che lo sviluppo è tanto più efficace se condiviso, ed è dunque certamente una buona notizia che associazioni e gruppi di diversa estrazione stiano lavorando fianco e fianco per avviare una riflessione comune.
Dopo il riuscito ed affollato incontro con l’economista Gianfranco Viesti e lo storico Saverio Russo, durante il quale è stato presentato il Viaggio in Italia, numero monografico della rivista “il Mulino”, martedì 19 giugno 2018, alle ore 18.30, presso il Centro polivalente Parcocittà (via Rovelli) a Foggia, il confronto riguarderà un tema di nevralgico interesse per i prossimi anni: l’urbanistica, alla luce dei nuovi strumenti di pianificazione di cui la città si sta dotato (il Pug) e delle relazioni con il resto del territorio, provinciale e meridionale.
A discuterne saranno Francesco D’Emilio, vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, il sociologo Roberto Lavanna (Fondazione dei Monti Uniti di Foggia), Paolo Lops (Associazione Nazionale Costruttori Edili), l’architetto Matteo Pio Pazienza (Capitanata Futura) e Geppe Inserra (Lettere Meridiane).
A coordinare e moderare la serata sarà l’architetto Giovanni Quarato, esponente del Cup (Comitato unitario permanente degli Ordini e dei Collegi professionali).
L’evento è promosso da Capitanata Futura, Acli, Arci, Legambiente Circolo “Gaia”, Fai, Lettere Meridiane e CUP (Comitato unitario permanente degli Ordini e dei Collegi professionali).
È certamente degno di nota che associazioni culturali, mondo del lavoro e delle professioni, imprese e istituzioni s’incontrino per riflettere e discutere insieme di futuro.
È, forse, un ritorno a quella partecipazione che ha scritto pagine importanti della vita cittadina nei decenni compresi tra gli anni Sessanta e Novanta.
Per questo, non mancate, e passate parola.
L’idea di fondo è che lo sviluppo è tanto più efficace se condiviso, ed è dunque certamente una buona notizia che associazioni e gruppi di diversa estrazione stiano lavorando fianco e fianco per avviare una riflessione comune.
Dopo il riuscito ed affollato incontro con l’economista Gianfranco Viesti e lo storico Saverio Russo, durante il quale è stato presentato il Viaggio in Italia, numero monografico della rivista “il Mulino”, martedì 19 giugno 2018, alle ore 18.30, presso il Centro polivalente Parcocittà (via Rovelli) a Foggia, il confronto riguarderà un tema di nevralgico interesse per i prossimi anni: l’urbanistica, alla luce dei nuovi strumenti di pianificazione di cui la città si sta dotato (il Pug) e delle relazioni con il resto del territorio, provinciale e meridionale.
A discuterne saranno Francesco D’Emilio, vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, il sociologo Roberto Lavanna (Fondazione dei Monti Uniti di Foggia), Paolo Lops (Associazione Nazionale Costruttori Edili), l’architetto Matteo Pio Pazienza (Capitanata Futura) e Geppe Inserra (Lettere Meridiane).
A coordinare e moderare la serata sarà l’architetto Giovanni Quarato, esponente del Cup (Comitato unitario permanente degli Ordini e dei Collegi professionali).
L’evento è promosso da Capitanata Futura, Acli, Arci, Legambiente Circolo “Gaia”, Fai, Lettere Meridiane e CUP (Comitato unitario permanente degli Ordini e dei Collegi professionali).
È certamente degno di nota che associazioni culturali, mondo del lavoro e delle professioni, imprese e istituzioni s’incontrino per riflettere e discutere insieme di futuro.
È, forse, un ritorno a quella partecipazione che ha scritto pagine importanti della vita cittadina nei decenni compresi tra gli anni Sessanta e Novanta.
Per questo, non mancate, e passate parola.
Commenti
In questa maniera si rispetterebbe il sacrosanto diritto di avere un tetto per la propria famiglia potendola realizzare in economia ed inoltre si popolerebbero le campagne e ci sarebbe una mutua sorveglianza...