Foggia stop con il Brescia, che ha meritato la vittoria
Guarna, il migliore del Foggia |
Un peccato, perché i rossoneri erano perfino passati in vantaggio con Nicastro che ha corretto in porta un colpo di testa di Mazzeo, a sua volta ben imbeccato da Kragl. Avrebbe potuto perfino raddoppiare con Zambelli, che ha sprecato una buona occasione da gol, ma per il resto è stato solo Brescia, o quasi.
L'assenza di Deli si è fatta sentire più di quanto non fosse dato prevedere. In effetti sono mancate le repentine verticalizzazioni del giovane centrocampista rossonero, tra i pochi a riuscire ad avanzare palla al piede verso l'area avversaria. Gli innesti (Zambelli e Scaglia, quest'ultimo poi rilevato da Gerbo) non hanno reso quanto ci si aspettava.
Eppure fino al 68° i satanelli erano sembrati in grado di poter portare a casa la quinta vittoria consecutiva. Poi il micidiale uno due degli ospiti, prima con Torregrossa quindi con Caracciolo, che ha trasformato un giusto rigore concesso dall'arbitro, che in precedenza aveva graziato il Foggia, sorvolando su un netto fallo di mano in area di Tonucci.
Il Brescia ha vinto la partita soprattutto a centrocampo, tenendo in mano il pallino del gioco per quasi tutti i 90'. Anche le statistiche danno ragione alle rondinelle: 52% contro il 48% il possesso palla a vantaggio degli ospiti che hanno tirato 10 volte (4 in porta). Nove i tiri rossoneri, solo 2 dei quali finiti però nello specchio della porta. 6 a 5 i calci d'angolo a vantaggio del Foggia. 24 le palle perse dal Foggia, contro le 28 degli avversari, 20 invece le palle recuperate, contro le 12 del Brescia.
Ad un certo punto della partita i satanelli si erano portati ad un solo punto dalla zona play off. La sconfitta ridimensiona forse i sogni, ma comunque non sposta granché la classifica. Il Foggia è 13°, da solo: a 4 punto di distanza dalla zona play off, ma 5 punti sopra la zona play out.
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