Papa Francesco a San Giovanni Rotondo. Il vescovo Castoro: "Lo aspettiamo con grande apertura di cuore"

Il sogno si è avverato, e non poteva esserci momento più propizio per comunicarlo di questi giorni d’avvento: il 17 marzo 2018, papa Francesco sarà in visita pastorale a San Giovanni Rotondo, per il cinquantesimo anniversario della morte di San Pio da Pietrelcina. Lo ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana Greg Burke.
Bergoglio sarà il terzo Papa a recarsi a San Giovanni Rotondo, dopo san Giovanni Paolo II il 23 maggio 1987 e Benedetto XVI il 21 giugno 2009. Francesco dedicherà l’intera giornata a rendere omaggio alla memoria di padre Pio. In mattinata, prima di raggiungere il Gargano, sarà infatti a Pietrelcina, per il centenario delle stimate che colpirono il frate, indicando l’inizio del percorso che lo avrebbe portato alla Santità.
Dopo una breve sosta di preghiera nella Cappella delle Stimmate, il Santo Padre incontrerà i fedeli sul piazzale della Chiesa, quindi saluterà la Comunità dei Cappuccini e una rappresentanza di fedeli, per riprendere l’elicottero vaticano che lo porterà a San Giovanni Rotondo, atterrano nel campo sportivo della cittadina garganica. Il Pontefice sarà accolto dall’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo Mons. Michele Castoro, e dal Sindaco di San Giovanni Rotondo,  Costanzo Cascavilla. Il Papa si recherà quindi all’ospedale voluto e costruito da San Pio, Casa Sollievo della Sofferenza, dove incontrerà i piccoli ospiti del reparto di Pediatria Oncologica.
Alle 11.00, sul Piazzale della Chiesa di San Pio da Pietrelcina la Concelebrazione Eucaristica, durante la quale Francesco pronuncerà l’omelia.
Al termine della Santa Messa il saluto di Mons. Castoro. Come a Pietrelcina, anche a San Giovanni Rotondo il Santo Padre saluterà la Comunità dei Cappuccini e una rappresentanza di fedeli.
Alle 12.45 il decollo dal campo sportivo di San Giovanni Rotondo, e il ritorno a Città del Vaticano, previsto alle 13.45.
“È la notizia che allieta il nostro Natale di quest’anno” commenta mons. Michele Castoro in una dichiarazione rilasciata all’agenzia SIR.

 “Era una visita attesa – precisa il presule -, la conferma della promessa fatta da Papa Francesco incontrando i gruppi di preghiera di Padre Pio, il 6 febbraio 2016. Al termine dell’udienza che ha tenuto in piazza San Pietro, davanti a 80mila fedeli, figli spirituali di Padre Pio, Papa Francesco ha rivolto un augurio particolare ai fedeli dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo: ‘Che chiunque venga nella vostra bella terra – io ho voglia di andarci! – possa trovare anche in voi un riflesso della luce del Cielo”’. Nel 2018, ricorda l’arcivescovo, “ci sono due ricorrenze: il centenario dell’apparizione delle stimmate di Padre Pio e il cinquantesimo dalla morte. Noi abbiamo ricordato al Papa questi due avvenimenti e Francesco si è detto subito disposto a venire”. Sabato 17 marzo il Pontefice “verrà per ribadire certamente la validità del carisma di Padre Pio per questi nostri tempi così difficili: sarà soprattutto un richiamo alla vita di preghiera – Padre Pio era un mistico -, e alla vita di carità perché ha fondato l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza come attenzione verso gli ammalati e i poveri”.
“Noi – prosegue mons. Castoro – aspettiamo Papa Francesco con grande gioia. Già sto dando disposizioni alla diocesi affinché questo appuntamento non sia solo un evento coreografico, ma piuttosto un’occasione, saremo a Quaresima inoltrata, per una preparazione spirituale alla venuta del Papa e alla Pasqua”. “Aspettiamo la visita del Papa con grande apertura di cuore per lasciarci illuminare dallo Spirito e confermare nella fede dal Successore di Pietro”, conclude l’arcivescovo.

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