Il disincanto di Madetu... un invito a non abbassare la guardia

Lo sguardo che graffia e che sorride di Madetu, il disegnatore satirico di Lettere Meridiane (oltre che pseudonimo di Maurizio De Tullio) è oggi uno sguardo particolarmente disincantato. Esemplare, in questo senso, i lavori per la ristrutturazione di piazza Tavuto. In una città sempre più degradata e sempre più abbruttita, hanno senso roboanti proclami come quello con cui l'amministrazione comunale ha annunciato l'apertura del cantiere?
Lo stesso dicasi per la vignetta sulle polemiche a seguito del bando antiabortista. Sono trascorsi decenni dall'adozione della legge e si continua ancora a discutere e a litigare, quando ci sarebbe bisogno di coesione.
E lo stesso disincanto traspare dalla vignetta sulla criminalità... fin troppo organizzata e su quella che mette a confronto gli spari negli ospedali statunitensi con un altro genere di spari che si registra invece nella politica ospedaliera regionale.
Madetu strappa oggi sorrisi amari. Ma il disincanto è anche un invito a non abbassare la guardia, a non arrendersi.




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