Quando Zatterin in Capitanata raccontava l'Italia che cambiava

La Cartolibreria Notarangelo a San Severo
Michele Monaco è una di quelle persone che se non ci fossero, bisognerebbe inventarle. Tenace custode dei valori del passato, da anni si sforza di trasmetterli alle giovani generazioni, svolgendo con rara passione civile, morale ed intellettuale la sua professione (ma forse sarebbe meglio dire, usando un termine ormai desueto, missione) di insegnante in quel di San Severo.
Monaco regala ai lettori e agli amici di Lettere Meridiane una preziosa chicca, della quale non ero a conoscenza: un servizio realizzato per la Rai dall’indimenticabile Ugo Zatterin all’inizio degli anni Sessanta, ovvero agli albori della televisione pubblica in Italia.
“Nel 1963 - scrive Michele Monaco - la Rai produsse un reportage itinerante, affidato al giornalista Ugo Zatterin, per raccontare un paese in trasformazione durante e dopo il boom economico, dal titolo “Viaggio nell’Italia che cambia”. Quel reportage, che andò in onda sul “primo canale”(come si diceva allora), si occupò - tra tante cose - anche di San Severo con un servizio giornalistico che mirava a raccontare cosa leggessero gli adulti e i ragazzi sanseveresi degli anni ‘60. Una troupe Rai si insediò nella cartolibreria “Notarangelo” e il famoso Ugo Zatterin, in persona, intervistò il giovane trentacinquenne titolare Tonino Notarangelo (oggi ha 86 anni, ed è in piena attività nella sua libreria). L’intervista, ancora oggi, è molto interessante, con dei buoni ritmi televisivi  e con una durata di circa cinque minuti."
Monaco ha rimontato il reportage di Zatterin in un suggestivo filmato in cui, oltre a riprodurre l'intervista, ricostruisce la San Severo di quegli anni, e il personaggio di Tonino Notarangelo, che così definisce:  "Il mitico Tonino, editore, libraio, gentiluomo, riferimento di generazioni di alunni per i libri di testo e materiale scolastico. Simbolo della San Severo migliore."
Non era la prima volta che Zatterin veniva in Capitanata a raccontarne alcuni aspetti. Ci era già stato, come inviato de La Stampa nel 1948. Ne ho parlato in una precedente lettera meridiana intitolata Quando Cerignola era una repubblica... autonoma,   che potete leggere cliccando sul link. Qui sotto, invece, il bel filmato di Michele Monaco, che ringrazio per averlo voluto condividere con gli Amici e i lettori di Lettere Meridiane.

Commenti

Anonimo ha detto…
Bravissimo Michele Monaco in quest'opera di recupero e di riorganizzazione filmica.
Si compravano meno quotidiani e più libri. E la televisione era nelle case di tutti.
Cinquantatrè anni fa, eppure sembra oggi!
Cordialmente (Maurizio De Tullio)

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