On line il nuovo numero di Oblomov, scoppiettante rivista lucerina
È on line il numero di maggio di Oblomov, e come sempre è una festa per chi ama la buona letteratura e l’opinione intelligente. Sarò partigiano, ma ogni mese attendo con ansia l’uscita della rivista lucerina diretta da Antonio Carbone, e ne sono ogni volta ampiamente ripagato. Riflessioni interessanti, fini elzeviri e buoni racconti, sono questi gli ingredienti, tutti di notevole qualità, di Oblomov.
Il numero di maggio si apre con un estremo saluto a Marco Pannella, scritto da Michele Colucci che tuttavia si distacca dal coro di retorica spesso ipocrita che ne ha accolto la morte del leader radicale, per evidenziare i tanti pregi e soprattutto i difetti del Pannella senile.
Nel numero di maggio compare una nuova firma, che annuncia un’altra qualificata collaborazione: quella di Gianpaolo Ferrara, scrittore e critico letterario beneventano, che recensisce il futuro vincitore del Premio Strega, il poderoso romanzo “La Scuola Cattolica” di Edoardo Albinati, ambientato nella stessa scuola frequentata dai famigerati assassini del Circeo.
Tutto da leggere I cattivi maestri di un popolo da sostegno civile di Alfredo Padalino: una lucida ed appassionata reprimenda degli intellettuali nostrani, ritenuti responsabili della mancata crescita della società civile moderna italiana.
Nicola Lembo si addentra nel filone della Gomorra connection, con un appassionante racconto di un camorrista redento che si confronta con uno scettico commissario di polizia.
Luciano Ciavarella riflette infine su un tema piuttosto frequentato dalla letteratura e del cinema, ma sempre intrigante: che cosa ci piacerebbe fare, nell’ultimo giorno della nostra esistenza? Quel buontempone di Luciano si prefigura un’uscita di scena degna di Hemingway, a base di mare, tramonto e prosecco.
Potete leggere i diversi articoli, ovviamente gratis, cliccando qui.
Il numero di maggio si apre con un estremo saluto a Marco Pannella, scritto da Michele Colucci che tuttavia si distacca dal coro di retorica spesso ipocrita che ne ha accolto la morte del leader radicale, per evidenziare i tanti pregi e soprattutto i difetti del Pannella senile.
Nel numero di maggio compare una nuova firma, che annuncia un’altra qualificata collaborazione: quella di Gianpaolo Ferrara, scrittore e critico letterario beneventano, che recensisce il futuro vincitore del Premio Strega, il poderoso romanzo “La Scuola Cattolica” di Edoardo Albinati, ambientato nella stessa scuola frequentata dai famigerati assassini del Circeo.
Tutto da leggere I cattivi maestri di un popolo da sostegno civile di Alfredo Padalino: una lucida ed appassionata reprimenda degli intellettuali nostrani, ritenuti responsabili della mancata crescita della società civile moderna italiana.
Nicola Lembo si addentra nel filone della Gomorra connection, con un appassionante racconto di un camorrista redento che si confronta con uno scettico commissario di polizia.
Luciano Ciavarella riflette infine su un tema piuttosto frequentato dalla letteratura e del cinema, ma sempre intrigante: che cosa ci piacerebbe fare, nell’ultimo giorno della nostra esistenza? Quel buontempone di Luciano si prefigura un’uscita di scena degna di Hemingway, a base di mare, tramonto e prosecco.
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