Le paludi sipontine raccontate da Federico II, nell'interpretazione di Michele Placido

"Qui tutto sa di eternità. Ascolto il silenzio, riesco a sentirne il rumore, e un suono melodico e ammaliante". A parlare è nientemeno che Federico II, che funge da testimonial d'eccezione per una delle  zone più belle del Mezzogiorno, della Puglia e della Capitanata: le zone umide sipontine, ribattezzate "Le paludi dell'imperatore" nello splendido cortometraggio girato da Sinkronia per il progetto Life + e Zone Umide Sipontine, ad iniziativa del Centro Studi Naturalistici.
La voce narrante e la suadente interpretazione di Michele Placido rendono assai bene la profonda sceneggiatura di Enzo Palma, che firma anche la fotografia (spettacolare) e la regia, assieme ad Alberto Manzi. La consulenza storica e naturalistica è stata prestata da Vincenzo Rizzi, Alessandro Strinati e Michele Giardino.
Raramente uno spot riesce ad essere così accattivante e soprattutto così rivelatore dell'identità più profonda di una terra che trova proprio in questo luogo d'incanto rappresentato dalle "paludi dell'imperatore" il punto d'incontro tra i suo passato, il suo presente ed il suo futuro possibile.
"Non so se mai rivivrò ancora l'ebbrezza della pace di questa terra benedetta, se mai rivedrò alzando gli occhi al cielo le ali nel vento e il ritorno delle cicogne che annunciano la primavera".
Un lancinante grido d'amore, quello lanciato dall'imperatore svevo, e non ci potrebbe essere un miglior viatico alla dichiarazione programmatica con cui il cortometraggio si chiude: "Proteggere la natura è un impegno che dobbiamo mantenere per onorare il nostra passato, vivere il nostro presente e per garantire il futuro alle nuove generazioni".
Bellissimo, davvero. Guardate questo piccolo capolavoro, amatelo, condividetelo. Ne vale la pena.

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