San Severo non merita certi titoli sui giornali
Qualche giorno fa, il prof. Mario Morcellini, sociologo esperto di comunicazione. commentando i dati sulla criminalità nel Paese ha svolto ad UnoMattina alcune considerazioni su cui vale la pena riflettere.
Il dato di partenza è che i reati restano sostanzialmente stabili, nonostante la crisi economica che poteva far temere una recrudescenza. “La curva dei reati da molti anni è tutto sommato stazionaria, i delitti restano sostanzialmente statici, gli omicidi sono in diminuzione”, ha detto l'esperto.
Di tutto ciò, però, il Paese non ha percezione, anzi nell'immaginario collettivo è diffusa l'idea di vivere sotto l'assedio della criminalità.
Sulle responsabilità Morcellini non ha dubbi: è dei mass media che, come dire, enfatizzano la cronaca nera. ”Ma un paese - ha concluso il docente romano - non può vivere rappresentando se stesso, dalla mattina alla sera, sempre in modo negativo.”
Il giorno prima avevo letto, sul tema, un accorato post di Francesco Miglio, sindaco di San Severo, che sul suo profilo facebook commentava amareggiato le polemiche esplose dopo l’ennesimo omicidio che ha sconvolto la cittadina dell’Alto Tavoliere.
“Ricordo ai miei concittadini - ha scritto il primo cittadino - che solo qualche anno fa si sparò in pieno giorno su viale Matteotti. Io ero un consigliere di opposizione ma mi guardai bene dal definire la mia città un far west e che solo l' esercito poteva garantire sicurezza, (quasi fosse una città sudamericana) e che se il governo non mandava l'esercito era tutta colpa del sindaco allora in carica. Di sciocchezze ne ho lette tante, ho visto manifesti di morte, chi si chiedeva dove fosse il sindaco quando il povero Carafa veniva assassinato e tante altre idiozie. Il risultato è che dal Brennero a Pantelleria viene fuori un'immagine ingenerosa di San Severo. Spero che in tanti mi leggano e ad ognuno di loro dico che San Severo in provincia di Foggia è un posto meraviglioso, ricco di storia, valori, cultura, enogastronomia ed io sono orgoglioso di esserne il Sindaco.”
Quanto è accaduto a San Severo non rappresenta un caso isolato: è quasi la regola quando in una città, in un comune, in un paese si verificano efferati fatti di sangue.
Il grido di dolore lanciato da Miglio deve però far riflettere. San Severo è un paese straordinariamente ricco di identità e di creatività, di cultura e di tradizione culturale, che non merita certi titoli sui giornali e certi autogol mediatici.
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