Tranviere pugliese spopola a Milano come cuoco creativo
Roberto Fiermonte |
I gastronomi la definiscono cucina fusion, per indicare un
modo di preparare cibi che mette assieme usi, sapori e culture diverse. Nel caso di
Roberto Fiermonte si può dilatare il concetto di fusion: dall'aspetto culinario, a modo di intendere la
vita, il lavoro, i rapporti con gli altri. Con la cucina che diventa sigillo e
suggello di questa fusione, di questa perfetta integrazione tra mondi soltanto
in apparenza diversi e lontani, ma che riescono a fondarsi mirabilmente. A tavola, in primis.
Ma raccontiamola, questa bella storia.
Tranviere per professione, cuoco per passione, scrittore per vocazione, Roberto Fiermonte è partito alla volta di Milano da Stornara,
un po’ di anni fa. Era stato assunto dall’azienda tranviaria milanese e spedito
a guidare il tram su una delle linee più storiche ed antiche della città
meneghina. La 33. Lunga ed unidirezionale, collega in trenta minuti e venticinque fermate mezza Milano.
Non c’è nulla di meglio per socializzare di un tram. Una volta emigrato dalla sua Daunia a Milano, oltre a quello di
ambientarsi, Roberto aveva il
problema di dover imparare a cucinare. Ma cosa c’è di più fusion di un tram,
per giunta storico e popolare come il
33? Quotidianamente frequentato dalla sciure che vanno a far la spesa, è
stato giocoforza, per Roberto, ritrovarsi al centro di ragionamenti su menù e di ricette. Così, ha
esorcizzato la nostalgia di casa mettendosi dietro ai fornelli, fondendo i
sapori milanesi con quelli pugliesi. E così, dalli oggi e dalli domani, le sue ricercate e sperimentali ricette
sono diventate l’oggetto delle conversazioni sul tram. Praticamente un culto.
Ha raccontato la sua storia in libro: Cercasi broccoletti
sulla Linea 33 pubblicato da Trenta editore, casa editrice milanese
specializzata in arte culinaria: trentatré ricette regionali, frammiste a
racconti di vita personale, in ottanta pagine, saporite come la cucina
pugliese di cui la scrittura di Fiermonte conserva la verve.
Tra le ricette pubblicate nel libro da Roberto c’è quella
forse più classica della cucina pugliese: orecchiette con i broccoletti, che Fiermonte propone in una gustosa
variante.
Si lessano in abbondante acqua salata i broccoletti (mezzo
chilo) con le orecchiette (400 gr.). A parte, in una padella sufficientemente
capace perché verrà poi usata per far saltare la pasta, si prepara un soffritto
con olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio (intero) e 4 filetti di acciuga (volendo, a cottura quasi
ultimata, si possono aggiungere otto pomodorini). Quando pasta e broccoletti
sono ancora al dente si scolano e si fanno saltare in padella., aggiungendo
dopo qualche minuto caciocavallo grattugiato. Leggete il libro, assaggiate le orecchiette coi broccoletti.
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