Alfred Eisenstaedt a Cerignola
Non smettono di stupire le fotografie scattate da Alfred Eisenstaedt in Capitanata nel corso del suo viaggio del 1947. Il grande fotografo di origine tedesca, emigrato in America per sfuggire all’oppressione nazista, era stato mandato in Italia dal suo giornale, Life, per documentare le condizioni di vita della popolazione, dopo la guerra.
L’obiettivo di Eisenstaedt indugia spesso sui paesaggi, come abbiamo visto nelle lettere meridiane dedicato al suo lavoro sul Gargano e a Rignano Garganico.
A Cerignola, invece, le immagini diventano improvvidamente dure. Sono fotografie di denuncia, in cui viene documentato con efficace crudezza il lavoro minorile, e lo sfruttamento dei bambini, utilizzati per lavori pesanti.
Anche in questo caso, le immagini parlano da sole, ma Eisenstaedt mette in dito nella piaga anche nelle didascalie.
Sono in tutto tre fotografie, che potete vedere e scaricare in alta risoluzione nel sito del Google Culturale Institute, presso cui è depositato l’immenso archivio fotografico di Life. Per guardare o scaricare le foto ad alta risoluzione, utilizzate i collegamenti qui sotto:
- Accesso rapido alle tre foto di Cerignola;
- Ragazzo fabbrica corde girando una grande ruota. La ruota torce la corda, mentre un uomo vecchio e altri tre ragazzi dietro di lui tirano i fili di canapa
- Il processo di fabbricazione della corda. Un vecchio e due ragazzi tirano fili di canapa, mentre un ragazzo sull'altra estremità (non in foto) gira una grande ruota che intreccia la corda.
- Ragazzo batte fasci di canapa per cordai. Lavora tutto il giorno e guadagna circa cinquanta centesimi a settimana.
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