Foresta Umbra verso il riconoscimento come patrimonio dell'umanità

Una bella notizia per il Gargano e per la Puglia. La Foresta Umbra potrebbe diventare patrimonio dell’Umanità, all’interno della più ampia candidatura "Faggete vetuste dei Carpazi e della Germania" che l'Unesco sta esaminando. Come informa il sempre attento blog di Domenico Sergio Antonacci, Amara Terra Mia, la candidatura - che ha natura seriale (cioè non è limitata ad un solo posto, ma abbraccia diverse località legate tra di loro dal medesimo tematismo) si è estesa comprendendo diverse foreste italiane, in particolare le foreste della Tuscia (Lazio), quella del Pollino, quelle del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, la foresta di Sasso Fratino (tra Toscana ed Emilia Romagna) e per quanto riguarda la Foresta Umbra, la faggeta di Falascone.
Nel caso la candidatura venisse accettata - scrive Antonacci nel suo blog - questo sarebbe il secondo riconoscimento UNESCO quale patrimonio dell'umanità per il Gargano dopo il Santuario di San Michele di Monte Sant'Angelo, anch'esso "figlio" di una candidatura seriale ("I Longobardi in Italia. I luoghi del potere").

La notizia è stata segnalata ad Antonacci da Giuseppe D'Altilia.

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