Renzo Arbore: "Foggia è una città musicale"
Renzo Arbore e Maurizio De Tullio |
De Tullio ha accompagnato il suo bell'omaggio (di cui lo ringrazio affettuosamente) con una mail in cui ricostruisce il particolare contesto in cui l'intervista venne realizzata.
Di seguito la mail inviatami da Maurizio, quindi le immagini delle quattro pagine di Diomede che ospitarono la bella intervista.
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Caro Geppe,se può servire, mi piace regalare ai lettori di LM l'intervista che gli feci, in esclusiva, nell'estate del 2010, quando dirigevo la rivista "Diomede", e dalla quale emerge una foggianità genuina, con Arbore che con Roberto Telesforo (il papà di Gegè) intona - per la delizia del mio registratore - diverse canzoni in dialetto "napolifoggiano". Intervista nella quale Arbore parla di tante altre cose, fuori dagli schemi e dalle convenzioni.
L'intervista avvenne nel minuscolo camerino di servizio posto all'ingresso del Teatro Giordano. Eravamo in una dozzia di persone e si soffocava. Con me c'erano Gioacchino Rosa Rosa, Mauro Palma e Antonio Ricci, oltre a R. Telesforoe altri suoi amici.
Arbore era stato invitato dall'allora Sindaco Mongelli a ritirare il "Premio Giordano" (che Landella dovrenne riprendere come idea), per aver diffuso proprio la foggianità nel mondo, a livello culturale, musicale e artistico. A seguire fu proiettato il suo celebre film "Il Pap'occhio", in versione integrale e a 30 anni dalla sua realizzazione.
Questa intervista è una delle cose più belle che mi porto dentro, insieme all'altra intervista esclusiva che mi concesse il grande Zeman e - se posso dirlo - insieme a tutto ciò che abbiamo messo dentro, con una fatica inenarrabile (e che solo tu puoi comprendere), nei nove numeri editati in due anni nella rivista "Diomede. Tra passato e futuro".
Grazie dell'ospitalità e augurandomi che il contributo arricchisca i tuoi lettori, ti abbraccio caramente augurandoti un sereno Buon Ferragosto.
Maurizio De Tullio
P.S.: Le quattro pagine le ho potute riprodurre con lo smartphone perché il file originale è conservato presso l'editore Koinè, che ringrazio per avermi dato la grande opportunità di dirigere quella splendida rivista che fu "Diomede"
Commenti
Se i lettori di LM dovessero avere difficoltà a leggere le pagine, possono collegarsi al sito della rivista "Diomede" - ancora in rete - e leggersi il testo dell'intervista, privo, però, dell'accuratezza grafica di Cesare Soldi alla quale hai fatto opportunamente riferimento.
Questo il link:
http://www.diomede.koine-srl.it/a-tu-per-tu-con-renzo-arbore/