Il tenore partigiano Nicola Ugo Stame, oggi la presentazione

Se non fosse stato per Mario Napolitano (nella foto), per la sua tenacia e il suo impegno affinché Foggia serbasse memoria di suo cugino, Nicola Ugo Stame, Lello Saracino non avrebbe mai scritto il libro che questo pomeriggio verrà presentato nella sala dell’Auser (ore 18, via della Repubblica 72).
È un vero peccato che Mario non ci sarà, almeno in carne e ossa, perché soltanto qualche giorno fa la morte ce lo ha portato via.
Il libro di Saracino corona il sogno che Napolitano ha seguito per tutta la sua vita: è un decisivo recupero di memoria su un foggiano di grande caratura etica e politica, poco noto nella sua città.
Saracino, ottimo giornalista che in questa occasione si rivela anche un ottimo saggista, ha raccolto tutto quanto era possibile, facendo luce su molti aspetti della vita del tenore foggiano antifascista, protagonista di una vita particolarmente avventurosa, conclusa prematuramente per mano nazifascista, alle Fosse Ardeatine.
La presentazione de Il tenore partigiano - Nicola Stame: il canto, la resistenza, la morte alle Fosse Ardeatine è promossa dall’Auser e dallo Spi Cgil di Foggia, in occasione del 70° anniversario della Liberazione. Assieme all’autore, converseremo su Stame e sul laborioso lavoro compiuto,  dietro la spinta di Napolitano, per riportare alla luce i tratti biografici dell’illustre personaggio, cui Foggia non è riuscita fino ad oggi a dedicare che un misero vicolo della periferia.
Non mancate.

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