Foggia da riscoprire: la masseria Nannarone
C'è una Foggia bella e nascosta. Da riscoprire e da amare. Come quella che, a sorpresa, ci regala l'amico Enzo Garofalo., con alcune suggestive foto dell'azienda agraria fondata dall'ex sindaco di Foggia, Raffaele Nannarone, che guidò la città dal 1872 al 1876.
Nella didascalie che accompagnano le immagini, Garofalo precisa che a Nannarone, che dopo l'esperienza di sindaco venne eletto al Senato, subentrò nella conduzione dell'azienda un altro foggiano illustre, l'ammiraglio Alberto da Zara.
Durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione americana, la masseria diventò sede del Comando del 451° Air Bomb Group, di stanza in uno dei tanti aeroporti che circondavano il capoluogo (chissà che l'amico Tommaso Palermo non ci offra ulteriori informazioni a riguardo...)
Le foto mostrano che la masseria - che si trova in località Mortillo, tra Foggia e Castelluccio dei Sauri a circa 14 chilometri dal capoluogo - versa in uno stato di conservazione molto buono.
Sono ancora visibili le fosse granarie, il porticato, di notevole fatture architettonica, una lapide che ricorda il senatore Nannarone ed il selciato, perfettamente conservato. Garofalo completa il suo reportage fotografico aggiungendo alcune immagini da Google Maps, che consentono la precisa localizzazione del sito.
Ho riunito le diverse foto in un filmato, per dare agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane la possibilità di poterle apprezzare senza troppi clic del mouse. Sentiti ringraziamenti a Enzo Garofalo, non nuovo a queste interessanti segnalazioni. In una lettera meridiana di qualche tempo fa, ci siamo occupati, sempre su segnalazione di Garofalo della progressiva scomparsa delle fontane pubbliche dal centro di Foggia.
Qui sotto il video.
Nella didascalie che accompagnano le immagini, Garofalo precisa che a Nannarone, che dopo l'esperienza di sindaco venne eletto al Senato, subentrò nella conduzione dell'azienda un altro foggiano illustre, l'ammiraglio Alberto da Zara.
Durante la seconda guerra mondiale e l'occupazione americana, la masseria diventò sede del Comando del 451° Air Bomb Group, di stanza in uno dei tanti aeroporti che circondavano il capoluogo (chissà che l'amico Tommaso Palermo non ci offra ulteriori informazioni a riguardo...)
Le foto mostrano che la masseria - che si trova in località Mortillo, tra Foggia e Castelluccio dei Sauri a circa 14 chilometri dal capoluogo - versa in uno stato di conservazione molto buono.
Sono ancora visibili le fosse granarie, il porticato, di notevole fatture architettonica, una lapide che ricorda il senatore Nannarone ed il selciato, perfettamente conservato. Garofalo completa il suo reportage fotografico aggiungendo alcune immagini da Google Maps, che consentono la precisa localizzazione del sito.
Ho riunito le diverse foto in un filmato, per dare agli amici e ai lettori di Lettere Meridiane la possibilità di poterle apprezzare senza troppi clic del mouse. Sentiti ringraziamenti a Enzo Garofalo, non nuovo a queste interessanti segnalazioni. In una lettera meridiana di qualche tempo fa, ci siamo occupati, sempre su segnalazione di Garofalo della progressiva scomparsa delle fontane pubbliche dal centro di Foggia.
Qui sotto il video.
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