Michele Sepalone e la sua Foggia sgargiante, bella e possibile
Appassionato di fotografia da sempre, da quando il colore era una rarità, e i più bravi si sviluppavano da soli le foto in bianco e nero, Michele Sepalone è stato tra i primi a comprendere la svolta epocale che era alle porte, le potenzialità che le nuove tecnologie offrivano alla fotografia in termini di racconto della realtà.
Sui social network ci si racconta cinguettando attraverso i tweet oppure svelandosi attraverso gli stati di Facebook. Il rischio di diventare un tantino autoreferenziali o narcisisti è sempre appostato dietro l’angolo. Michele lo esorcizza privilegiando appunto il racconto, collocandosi come testimone partecipe, non distaccato, attento ma comunque sempre in terza persona, esaltando la nuova sintassi e la nuova frontiera della fotografia.
Dalle sue immagini affiorano scelte di campo importanti, consapevoli, che si ritrovano tutte nel calendario che Michele Sepalone e Lettere Meridiane regalano agli amici e ai lettori del blog (le istruzioni per scaricarlo alla fine del post).
Michele ha personalmente selezionato le dodici immagini che vi accompagneranno nel 2015.
Dentro le sue fotografia c’è tutta l’anima di Foggia, o più precisamente le diverse anime della città. C’è soprattutto la sua bellezza, sovente nascosta o disconosciuta. Una bellezza che lo sforzo quotidiano di documentazione e di narrazione che Michele conduce, sta riportando alla luce. C’è anche la cronaca, che dolorosamente attenta a quella bellezza. Ci sono i simboli di sempre, a cominciare da quello del pallone. E poi ci sono i dettagli, gli scorci. Tanti. Sono soprattutto questi a svelare il punto di vista di Michele Sepalone per Foggia e a sublimarne l’amore. Si ama qualcosa o qualcuno, guardando, scoprendo e amandone i dettagli più risposti.
Il calendario è completato dalla raccolta delle foto utilizzate da Lettere Meridiane per illustrare la discussione su Foggia chi parte e chi resta che ha animato per diverse settimane il blog. In questo caso, il punto di vista di Michele Sepalone è la bellezza, autentico fil rouge che annoda la sua opera instancabile e meritoria. Il racconto per immagini di Sepalone svela un’altra Foggia: quella Foggia sgargiante, bella e possibile che tutti sogniamo.
[Il calendario di Michele Sepalone è ottimizzato per la stampa in A3. Potete scaricarlo a questo link.]
Sui social network ci si racconta cinguettando attraverso i tweet oppure svelandosi attraverso gli stati di Facebook. Il rischio di diventare un tantino autoreferenziali o narcisisti è sempre appostato dietro l’angolo. Michele lo esorcizza privilegiando appunto il racconto, collocandosi come testimone partecipe, non distaccato, attento ma comunque sempre in terza persona, esaltando la nuova sintassi e la nuova frontiera della fotografia.
Dalle sue immagini affiorano scelte di campo importanti, consapevoli, che si ritrovano tutte nel calendario che Michele Sepalone e Lettere Meridiane regalano agli amici e ai lettori del blog (le istruzioni per scaricarlo alla fine del post).
Michele ha personalmente selezionato le dodici immagini che vi accompagneranno nel 2015.
Dentro le sue fotografia c’è tutta l’anima di Foggia, o più precisamente le diverse anime della città. C’è soprattutto la sua bellezza, sovente nascosta o disconosciuta. Una bellezza che lo sforzo quotidiano di documentazione e di narrazione che Michele conduce, sta riportando alla luce. C’è anche la cronaca, che dolorosamente attenta a quella bellezza. Ci sono i simboli di sempre, a cominciare da quello del pallone. E poi ci sono i dettagli, gli scorci. Tanti. Sono soprattutto questi a svelare il punto di vista di Michele Sepalone per Foggia e a sublimarne l’amore. Si ama qualcosa o qualcuno, guardando, scoprendo e amandone i dettagli più risposti.
Il calendario è completato dalla raccolta delle foto utilizzate da Lettere Meridiane per illustrare la discussione su Foggia chi parte e chi resta che ha animato per diverse settimane il blog. In questo caso, il punto di vista di Michele Sepalone è la bellezza, autentico fil rouge che annoda la sua opera instancabile e meritoria. Il racconto per immagini di Sepalone svela un’altra Foggia: quella Foggia sgargiante, bella e possibile che tutti sogniamo.
[Il calendario di Michele Sepalone è ottimizzato per la stampa in A3. Potete scaricarlo a questo link.]
Commenti