Duecentoquarantadue anni fa nasceva padre Antonio Silvestri

Ricorre oggi il duecentoquarantaduesimo anniversario della nascita di don Antonio Silvestri, il prete foggiano morto in odore di santità e di cui si sta cercando di far riprendere la causa.
Vissuto a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento lasciò a Foggia tante opere di carità e di solidarietà, offrendo un decisivo contributo per alleviare la miseria e la sofferenza della popolazione.
Sacerdote dell’oratorio di San Filippo Neri, operava presso la Chiesa di Sant’Eligio e indirizzò la sua vita e il suo apostolato alla difesa delle persone più deboli ed emarginate.
Si può dire che don Antonio cambiò faccia alla città, riuscendo a farne un luogo più umano e caritatevole. 
Tante le sue opere giunte fino a noi. La casa di ricovero per donne anziane ed ammalate che istituì in un vicolo adiacente la chiesa di San Giovanni di Dio rappresentò il primo nucleo di quelli che sarebbero diventati gli Ospedali Riuniti. Qualche anno più tardi, realizzò il Conservatorio del Buon Consiglio, ubicato dietro la Chiesa di Sant’Eligio, che ospitò invece giovani prostitute desiderose di cambiare vita. Oggi è in fase di  ristrutturazione e - a cura dell’Ipab del Conventino - è destinato ad ospitare un centro di accoglienza per gli immigrati, ma i lavori sono da tempo bloccati.
Il sacerdote filippino dedicò tutta la sua vita a lenire le sofferenze e i bisogni materiali e spirituali del prossimo, compiendo diversi miracoli, e fu acclamato da subito come santo dalla popolazione foggiana. Il processo di beatificazione ha subito però alterne vicende, che hanno ripreso vigore soltanto da qualche anno, grazie al Comitato per la beatificazione di don Antonio Silvestri, che svolge una intensa azione per far riprendere il percorso verso  la canonizzazione di questo figlio di Foggia, figlio della chiesa ed eroe della carità.
Il Comitato pro Silvestri  e la Confraternita sant’Eligio annualmente organizzano in occasione dell’anniversario della nascita un Memoriale che vedrà questo pomeriggio il suo momento più significativo nella chiesa di sant'Eligio.  Dopo la Messa che verrà celebrata da padre Giovanni Delli Carri e da don Fausto Parisi (con animazione liturgica a cura del maestro Roberto  Laviola, il comitato ricorderà l'impegno profuso per diffondere in città il ricordo e la conoscenza di padre Antonio Silvestri dal compianto Savino Russo, storico e instancabile animatore culturale, fino alla sua prematura scomparsa. È previsto un concerto musicale (all’organo Angelo Malgieri, al violino Mario Ieffa) quindi le testimonianze dell'avv. Francesco Andretta,  don Fausto Parisi e del dr. Antonio Scoppelliti. 
Domani domenica messa alle ore 10 (concelebrano: padre Eugenio  e don Fausto) con animazione liturgica a cura della Corale San Camillo (alla tastiera,  Antonio Nardella, direttore Rosario Lacasella).
Nei giorni del memoriale ci svolgerà una raccolta fondi per la costruzione di un “Punto Nascita” in Guinea Bissau, intitolato al servo di Dio don Antonio Silvestri, promosso dall’Associazione Solidaunia.
Hanno dato la loro adesione alla manifestazione: le Confraternite nel Primo Cammino di Fede Comunitario nel nome di don Antonio Silvestri,   i medici dell’ Associazione Solidaunia, , l’Associazione “Amici della Domenica”, Il Rotary Club di Foggia, l’Associazione “Auser”.


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