Bohemian mood di Gino Longo in scena a Cerignola e a Foggia
Metti la musica, di quella buona che attraversa e avvolge generi diversi, dal musical all’operetta, dallo swing alla canzone d’autore. Aggiungi un gruppo di interpreti di primo livello, che però non vogliono fare un concerto a basta, non vogliono soltanto cantare e mostrarsi, ma piuttosto rappresentare poeticamente, raccontare.
Tutto questo è Bohemian mood di Gino Longo che va in scena nella sua versione natalizia (The Christmas Mood) domani sera (ingresso libero alle 20.30, sipario alle 21.00) al Teatro Comunale Mercadante a Cerignola, e quindi a Foggia, al Teatro Giordano, martedì 30 dicembre. Dopo l’attesa serata foggiana, Bohemian mood sarà in tournée in Toscana con tappe a Pescia (Pt), Lucca, Livorno e Montecatini.
L’intrigante sottotitolo anticipa le atmosfere particolari - il mood, appunto - dello spettacolo: “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo, alcune ci portano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni”.
Longo è un artista bravo nel ricordare quanto nel sognare, e Bohemian Mood è in un certo senso il racconto di un’emozione, quella impareggiabile che offrono le canzoni, che nello spettacolo s’intrecciano con narrazione, danza e prosa, all’interno di un percorso musicale che si snoda tra sogni, musical, operetta, swing e pop.
Prodotto dall’associazione di promozione sociale Mondoltre, lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Gino Longo vede la partecipazione del celebre tenore foggiano Antonio De Palma che sta conquistando successi in tutto il mondo, ma che con i suoi puntuali ritorni a casa dimostra il suo profondo amore per la sua città d’origine.
Il cast è di alto livello: con Antonio De Palma e Gino Longo, si esibiscono Felice Iafisco (pianista), Tina De Luca (soprano), Monica Sirtori (voce narrante) e Fausta Maiorino (danzatrice).
La magia dello spettacolo sta proprio nel mood che Longo è riuscito a creare, e che riesce a contenere generi e voci così differenti e distanti tra loro, cucendo un “merletto” fatto di brevi ma efficaci battute, che fanno da preludio ai diversi brani della scaletta.
I bizzarri personaggi si muovono fra pochi e scarni elementi scenografici, supportati da luci di assoluta semplicità.
Bohemian Mood racconta la storia di un gruppo di artisti talentuosi ma incompresi.
Antonio De Palma, con un passato da bohémien alle spalle, ha ormai raggiunto il successo. Durante le festività natalizie, ritrova i vecchi amici, rimasti romantici e nostalgici bohémien, che continuano a frequentare la simbolica povera mansarda in cui fanno le prove: uno scrittore (Gino Longo), non omologato al sistema, che per vivere fa la maschera di teatro; un eccellente compositore (Felice Iafisco), per questo incompreso; un soprano emarginato (Tina De Luca), col sogno di interpretare Tosca mai divenuto realtà; una sarta di costumi teatrali con la passione per la danza (Fausta Maiorino); una narratrice di favole che vive mentalmente nel mondo delle fiabe (Monica Sirtori).
Il loro ritrovarsi è l’occasione per mettere in scena uno spettacolo, per non far appassire i rispettivi sogni.
Tutto questo è Bohemian mood di Gino Longo che va in scena nella sua versione natalizia (The Christmas Mood) domani sera (ingresso libero alle 20.30, sipario alle 21.00) al Teatro Comunale Mercadante a Cerignola, e quindi a Foggia, al Teatro Giordano, martedì 30 dicembre. Dopo l’attesa serata foggiana, Bohemian mood sarà in tournée in Toscana con tappe a Pescia (Pt), Lucca, Livorno e Montecatini.
L’intrigante sottotitolo anticipa le atmosfere particolari - il mood, appunto - dello spettacolo: “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo, alcune ci portano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni”.
Longo è un artista bravo nel ricordare quanto nel sognare, e Bohemian Mood è in un certo senso il racconto di un’emozione, quella impareggiabile che offrono le canzoni, che nello spettacolo s’intrecciano con narrazione, danza e prosa, all’interno di un percorso musicale che si snoda tra sogni, musical, operetta, swing e pop.
Prodotto dall’associazione di promozione sociale Mondoltre, lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Gino Longo vede la partecipazione del celebre tenore foggiano Antonio De Palma che sta conquistando successi in tutto il mondo, ma che con i suoi puntuali ritorni a casa dimostra il suo profondo amore per la sua città d’origine.
Il cast è di alto livello: con Antonio De Palma e Gino Longo, si esibiscono Felice Iafisco (pianista), Tina De Luca (soprano), Monica Sirtori (voce narrante) e Fausta Maiorino (danzatrice).
La magia dello spettacolo sta proprio nel mood che Longo è riuscito a creare, e che riesce a contenere generi e voci così differenti e distanti tra loro, cucendo un “merletto” fatto di brevi ma efficaci battute, che fanno da preludio ai diversi brani della scaletta.
I bizzarri personaggi si muovono fra pochi e scarni elementi scenografici, supportati da luci di assoluta semplicità.
Bohemian Mood racconta la storia di un gruppo di artisti talentuosi ma incompresi.
Antonio De Palma, con un passato da bohémien alle spalle, ha ormai raggiunto il successo. Durante le festività natalizie, ritrova i vecchi amici, rimasti romantici e nostalgici bohémien, che continuano a frequentare la simbolica povera mansarda in cui fanno le prove: uno scrittore (Gino Longo), non omologato al sistema, che per vivere fa la maschera di teatro; un eccellente compositore (Felice Iafisco), per questo incompreso; un soprano emarginato (Tina De Luca), col sogno di interpretare Tosca mai divenuto realtà; una sarta di costumi teatrali con la passione per la danza (Fausta Maiorino); una narratrice di favole che vive mentalmente nel mondo delle fiabe (Monica Sirtori).
Il loro ritrovarsi è l’occasione per mettere in scena uno spettacolo, per non far appassire i rispettivi sogni.
Commenti
Per le 12 c.a. un'amica m'informa tramite messaggio che sul cartellone dell'evento davanti al Teatro,hanno scritto che gli inviti sono esauriti!?
Ora mi domando se ingresso "libero" per lei significa tramite invito o se si è omesso un dettaglio importante impedendo a molte persone interessate di parteciparvi.
La cultura a Foggia rimane appannaggio di pochi (bene&prima)informati?
Grazie per la cortese attenzione.
Buone Feste