Fiorella Mannoia festeggia sessant'anni con una superba canzone
L’amore e la politica dovrebbero sempre andare d’accordo. Ma da tempo non è più così. Ed ecco che invece irrompe la più politica delle canzoni d’amore di Fiorella Mannoia, sempre più convincente come cantautrice, sempre più straordinaria come interprete.
Squillante come un inno, arrembante come la speranza, rutilante come il futuro che non temi ecco Le parole perdute con cui Fiorella Mannoia festeggia i suoi 60 anni e i suoi 46 anni di eccelsa attività musicale.
Ci vuole la sensibilità delle donne per declinare le incertezze, speranze e desiderio di futuro di una generazione rottamata. I sessantenni di oggi sono i sessantontini di ieri.
Perduti nel nostro eterno incespicare noi uomini non ne siamo stati capaci.
Forse siamo quelli che abbiamo perduto più parole, rispetto alle nostre compagne.
Forse una chiave di lettura del fallimento e del naufragio dei nostri sogni di allora andrebbe cercata nel nostro maschilismo mai del tutto superato.
Forse una chiave di lettura del fallimento e del naufragio dei nostri sogni di allora andrebbe cercata nel nostro maschilismo mai del tutto superato.
Alcuni sono andati, altri si sono perduti, molti hanno immolato ideali e valori nella grande menzogna dell’uomo reso libero ma schiavo del profitto.
Ma siamo rimasti in tanti. Tra speranze frustrate, ideali sepolti da muri crollati, e la voglia di non arrendersi.
In questi tempi di politica impastoiata e senza valori senza sogni senza prospettive, Le parole perdute era una canzone che ci voleva. Me la sento scolpite dentro dalla prima volta che l'ho sentita. Ragione di più per non stare qui a menarvela con interpretazioni e critiche e per non avventurarmi in ardite considerazioni politiche.
Ascoltatela, amatela e condividitela.
Ascoltatela, amatela e condividitela.
Leggetevi il testo e se si va giocate con me: (sola condizione per partecipare: dovete avere da cinquant’anni in su). Quali sono le vostre parole perdute? Vi dico le mie
#ascolto
#pensiero
#condivisione
#commozione
#compassione
Commentate o scrivetemi per farmi conoscere le vostre parole perdute.
Le parole perdute
Le parole perdute
nascoste in fondo al cuore aspettano in silenzio
un giorno migliore un lampo di coraggio
per tornare in superficie un tempo felice.
Ritrovare te stesso senza avere vergogna di ogni tuo sentimento
in questa grande menzogna
dell’uomo reso libero ma schiavo del profitto
e intanto il tempo passa passa.
Amami amore mio
sono parole semplici,
amami amore mio
noi resteremo complici,
amami amore mio
che il tempo torna in fretta,
stringimi amore mio
tienimi stretta.
E i sogni si allontanano ce li portano via
i sogni si allontanano
ce li portano via.
Stringimi amore mio che siamo ancora in tempo
amami amore mio
che siamo ancora in tempo
noi siamo ancora in tempo.
Le parole perdute hanno camminato tanto
oltre le apparenze in eterno movimento
tra quello che vorremmo
e quello che dobbiamo
con l’anima in conflitto
per quello che non siamo.
Le parole vissute
le ritrovi nelle strade aspettano il silenzio
le belle giornate
un lampo di coraggio per tornare in superficie
un tempo felice
un tempo felice.
Amami amore mio
sono parole semplici
Amami amore mio
che il tempo torna in fretta
stringimi amore mio,
tienimi stretta.
E i sogni si allontanano
ce li portano via.
Stringimi amore mio
che siamo ancora in tempo amami amore mio
noi siamo ancora in tempo.
Stringimi amore mio
ritornerà l’aurora
Un tempo felice
ritornerà l’aurora
Commenti
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Fiorella quando ti ascolto mi rasserenò. Auguri