A rischio l'archivio-biblioteca di don Tonino Intiso: una iniziativa per salvarli

Per il quarantacinquesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Tonino Intiso, un gruppo di suoi amici sta organizzando una serata di spettacolo e di pensiero che ha due obiettivi:
  • ricordare quanto don Tonino Intiso ha fatto nel suo lungo e luminoso  percorso pastorale, che lo ha visto protagonista di tanti momenti di grande solidarietà vissuti da Foggia, in un momento in cui la città ha ancora un assoluto bisogno di carità e solidarietà per riprendersi e per continuare a sperare nel futuro;
  • raccogliere fondi per trovare una sede dignitosa alla biblioteca e all’archivio di don Tonino Intiso che documentano questo pezzo straordinaria della storia cittadina. Il sacerdote intende donarli alla città, ma c’è il sempre più concreto pericolo che, non trovando una sede idonea e non procedendo alla sistemazione, questo immenso patrimonio, di inestimabile valore culturale e spirituale, vada disperso.
Nella sede della biblioteca-archivio verrà ubicato anche il centro di ascolto che don Tonino Intiso intende mettere a disposizione della città di Foggia. Una iniziativa di cui è superfluo sottolineare la rilevanza, in un momento di profonda crisi non soltanto economica e sociale, ma anche morale, spirituale e culturale, derivante anche dalla crescente incapacità di ascoltarsi, di comprendersi, di dialogare per costruire insieme il futuro.
Il programma della serata di spettacolo e pensiero è aperto alla partecipazione di tutti quanti – attori, registi, musicisti, cantanti, artisti, intellettuali, cittadini – vogliano offrire il proprio contributo creativo alla riuscita di una iniziativa che intende anche dimostrare che si può produrre spettacolo pur senza smettere di pensare.

Chi vuole aderire all’iniziativa o ricevere informazioni più dettagliate può farlo commentando il post di Lettere Meridiane, o scrivendo alla pagina Facebook.

Commenti

Tommaso Palermo ha detto…
Geppe, penso che il direttore della biblioteca dei padri Cappuccini (convento Immacolata), padre Marcello, e la sua collaboratrice Sonia potrebbero rivelarsi un sicuro punto di riferimento per la salvaguardia del patrimonio librario di don Tonino Intiso.

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